Tutto parte, a inizio, da qualche algoritmo, ovvero da qualche formula matematica che applicata alla rete premia qualche parola chiave per la rete: le parole "Beppe Grillo" sono unite al suo blog e nella cultura popolare si crede che blog sia un'invenzione, mi è capitato di sentire, di Grillo, che sia una cosa brutta, sporca, misteriosa, dove lui, Grillo agisce da eversivo.
Quando poi si spiega che i blog sono solo diari messi in rete, in un modo particolare e nulla più che sono addirittura gratuiti e si possono ottenere grandi risultati, lavorando sodo ovviamente, tutti rimangono sorpresi, allibiti, confusi, increduli.
Beppe Grillo è un uomo, un comico, che si è dato alla politica dopo aver deriso per anni i politici, fuori dalle televisioni .... democratiche, che lo avevano scacciato.
La faccenda è divertente!