Il Tg3 attacca sempre il Movimento 5 Stelle, facendo apertamente campagna elettorale, alla faccia della logica del servizio pubblico.
Nell'assurda logica della lottizzazione, a nostre spese c'è un canale in mano a un partito, sicuramente questo canale è stato concesso a questo partito per chiudere un occhio al fatto che il signor Berlusconi ha tre canali in chiaro a livello nazionale.
Il Pd esiste e vive anche grazie a questo canale, che noi paghiamo.
Il modo di descrivere i fatti, lo stile ... incredibile, da anni 50 con toni perentori, per un pubblico di livello culturale bassa, talvolta bassissimo, ascia sgomenti: il Tg3 è la versione a sinistra degli storici telegiornali di Emilio Feede, il famoso TG4, senza però l'aspetto.... diciamo simpatico, per non dire altro, del noto giornaliste fedele a Berlusconi.
E' ora di tagliare e di far risparmiare ai cittadini soldi buttati ai partiti: c'è una parte degli italiani che sono legati da due o tre generazioni al partito unico, un tempo era il Pci, ma oggi i tempi cambiano e pure loro si devono emancipare, specialmente se a pagare siamo noi per conservarli nel loro limbo della storia.