Il
2012 è l’anno peggiore del dopoguerra per i consumi e le spese
della gente, ovviamente è il peggiore per il calo dei soldi
disponibili, ma questo dato è contro bilanciato da solo lo spread
migliore, che ci ha salvato, o meglio ha salvato qualcuno, ma non
tutti.
Ha
salvato qualcuno, ovvero loro, perché le soluzioni c’erano, ovvero
tagli a non finire verso gli sprechi delle amministrazioni, intesi
come province e comuni, come enti e spese monitorate e ricchezze dei
politici monitorate, ma nulla di simile si è visto sino ad oggi.