Sempre, in tutte le generazioni, specialmente nell'età giovanile, che oggi supera i 30 anni in certi casi, il bene e il male non è chiaro ed è facile scivolare nell'orrore.
Ci sono state generazioni che hanno creduto nella nazione e sono finiti nel nazionalismo fanatico e criminale, altri nella giustizia sociale e sono scivolati nel terrorismo.
Oggi il male sottile si chiama.... banalità, questa è la prima generazione senza grandi ideali, ma è anche la più debole, non ha l'eroina degli anni 80, ma altre droghe ricche, come la cocaina.
Poi abbiamo l'apparenza, questa forse è la generazione delle panzane, raccontate con un'immensa ingenuità.