Salvatore Parolisi avrebbe ucciso, secondo il Gup di Teramo, Marina Tommolini, per un rapporto negato, per un rifiuto nel bosco e nulla più.
Quindi cadono tutte le numerose ipotesi dell'omicidio, dagli scandali in caserma, alla probabile separazione, con i problemi economici di Parolisi, o per far felice l'amante, o per nascondere presunti rapporti con un Viados, qualcuno aveva messo la massoneria, scomodato le sette sataniche e la mafia.
Invece il movente, per l'accusa è legato a un banale rifiuto per un rapporto sessuale, ovvero Parolisi si sarebbe offeso, da maschio padrone, del rifiuto della moglie, a lui.
Lo sgarro sarebbe stato fatto pagare con l'omicidio, secondo sempre l'accusa, ovviamente.