Un relitto scoperto al largo delle coste toscane ha permesso di scoprire qualcosa di molto interessante sulla cura degli occhi di 2 mila anni fa: gli occhi erano curati anche allora.
Il Relitto del Pozzino ha permesso ad Erika Ribechini dell'università di Pisa di analizzare delle pillole ritrovate in fondo al mare, sul relitto e così il suo studio è stato pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).
La nave è stata datata tra il 150 e il 140 avanti Cristo, trasportava anfore e vasellame per versare il vino e olio di Rodi e di Efeso.
Il Relitto del Pozzino ha permesso ad Erika Ribechini dell'università di Pisa di analizzare delle pillole ritrovate in fondo al mare, sul relitto e così il suo studio è stato pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).
La nave è stata datata tra il 150 e il 140 avanti Cristo, trasportava anfore e vasellame per versare il vino e olio di Rodi e di Efeso.
Probabilmente la nave commerciava con i greci o era di provenienza greca: l'uso di erbe e di altre sostanze naturali entravano nelle cure dei popoli del mediterraneo, ma questa cura era unica, perché non se ne parlava in modo particolare nelle cronache, quindi la scoperta ci ha rivelato qualcosa di unico.