Il divieto di fumare nei locali pubblici entrò in vigore il 16 gennaio 2003, quando fu pubblicato in Gazzetta Ufficiale, fu una legge che impedì il fumo nei locali pubblici, evitando danni collaterali tra i non fumatori.
La lotta contro il fumo, l'unica droga legale, continua con alti e molti bassi: la guerra contro un vizio assurdo che provoca 100 mila morti all'anno deve continuare, ma la cultura contro il nemico della saluta di troppi italiani resiste a tante cose, a troppe cose.
La legge fu contrastata dalle lobby delle sigarette, ma soprattutto da una cultura del diritto al negativo, o meglio del diritto al fumo e non alla saluta.
Un tempo la guerra per difendere i bambini e gli ammalati dai fumatori, che si sentivano in diritto di infastidire o anche causare problemi di salute alle persone accanto, con o senza problemi respiratori.
La legge fu contrastata dalle lobby delle sigarette, ma soprattutto da una cultura del diritto al negativo, o meglio del diritto al fumo e non alla saluta.
Un tempo la guerra per difendere i bambini e gli ammalati dai fumatori, che si sentivano in diritto di infastidire o anche causare problemi di salute alle persone accanto, con o senza problemi respiratori.