Linfonodi invecchiati contro il cancro e l'Hiv, come cura parrebbe un paradosso, un'assurdità, ma in pratica lo studio giapponese promette grandi sviluppi, anche se non in tempi brevi.
L'utilizzo di queste cellule serve per creare staminali, ovvero cellule nuove e non specializzate, da indirizzare come anticorpi specifici contro le gravissime malattie del mondo, cancro e Hiv: non sarebbe proprio un vaccino, ma un sistema tutto da applicare e perfezionare, molto efficace e contro le nostre malattie che ci terrorizzano di più.
I tempi per vedere qualcosa di efficace da questa cura sull'uomo sono lunghi, purtroppo, anche se la strada è quella giusta.