9 gen 2013

crimine Stato e Mafia, trattative e giochi sporchi



Il presidente dell'Antimafia Pisanu sostiene: «Vertici istituzionali non erano a conoscenza, Cosa nostra di certo non agì da sola».
Quindi qualcuno ha trattato con la mafia per questioni ben precise, una trattativa che non era una trattativa, ma un raggiungimento di rapporti di equilibrio, perché i due poteri rimanessero liberi di agire … ognuno per le loro competenze.
Questa non appare una resa incondizionata alla criminalità, che ha potuto spacciare, uccidere, inquinare, sfruttare la prostituzione ed altro ancora.