Sylvester Stallone venne ricattato dalla sorellastra Tori-Ann Filit: per circa 20 anni: l'attore sborsò due milioni di dollari e ogni vese versava un vitalizio alla sorella, perché lei lo ricattava per presunte molestie subite dal fratellastro, fratelli dalla stessa madre: è ovvio che un ricatto simile avrebbe messo in crisi l'immagine di Stallone, che preferì cedere alla sorellastra.
La madre oggi smentisce le molestie di Sylvester, sostenendo che Tori-Ann Filit aveva qualche problema, con l'alterazione della visione della realtà.