29 ago 2015

Giornalisti mediocri, miserelli, braccia rubate all'agricoltura

Perché  quel pennivendolo viene preferito all'altro?
È  semplice, sa leccare ben il fondo.... del caffè.
Diciamo così.
Il basso livello culturale dei nostri giornalisti è  spesso segnalato dai professori della scuola dell'obbligo, che vedono gli alunni pronti a mostrare a loro articoli con lacune grossolane, per dimostrare, al povero insegnante di turno, che ha torto lui.
Eppure il professore guadagna uno stipendio da fame, ottenuto dopo 10, o 20 anni di precariato, mentre il giornalista ha il doppio del suo stipendio, come minimo, scrivendo idiozie, a servizio del solito editore dal passato ambiguo.
L'onestà  non paga spesso in Italia e per questo motivo che troppi ragazzi non studiano e anche si dedicano alla micro criminalità, più  avanti negli anni: loro si  che pagano con vite rovinate i loro errori.
Non sono giornalisti.