21 ago 2015

Terrorismo islamico, corrotti, mafiosi, tutti uniti nella lotta

L'alleanza non è  certa, nei patti a parole, ma lo è  nei fatti e negli interessi.
L'Italia è  più  esposta di altri Paesi perché  il crimine ha dalla sua interessi loschi, vende armi e droga e commercia con personaggi che fanno da base al terrorismo.
I migranti clandestini, traffici in  mano alle organizzazioni criminali, sono uno strumento per favorire il terrorismo in Italia.
Se non si metterà  in moto il teorema che chi non combatte il terrorismo, anche a parole, chi impedisce la libertà  religiosa nelle loro comunità, nelle loro famiglie, è  un sostenitore, un potenziale fiancheggiatore del terrorismo e come tale deve essere trattato, tutto sarà  vano.
In tanti moriranno per la codardia dei nostri governanti.