Lo scontro è tra un poco popolare politico, certamente intelligente e colto, contro uno.... scaltro.
L'accusa di aver fatto perdere due milioni di voti è tanto pesante quanto reale, poi oggi imita Berlusconi della prima ora e vuol ridurre le tasse più odiate dal ceto medio, quelle sulla prima casa.
Matteo è alla frutta, ma mangia molto lentamente, quindi vedremo crollare il Pd a livelli mai visti, se lo lasciamo fare ci libereremo di questo residuato della Prima Repubblica.