Siamo in democrazia?
No, siamo su….Marte, il pianeta rosso, o peggio siamo in una viscida, lurida e sporca non libertà, detta democratica.
La critica ai capi dei vari Stati sono vietati, si rischiano 5 anni di prigione, per ….vilipendio.
La verità e le critiche sono censurate, il più possibili….perché offensive e da bloccare, se non è possibile colpire il criticone con punizioni varie, sfruttando gli squadristi dei centri sociali, le varie sentinelle del sistema politico nazionale, l’esclusione dei posti di lavoro migliori, pubblici e del parastato, sempre molto potente, nonostante le privatizzazioni.
E’ tutto in regola, quindi, con i posti sociali occupati, sin dal medioevo, da detti personaggi e guai a modificare qualcosa, nel Paese dei cachi e dei macachi.