27 giu 2018

Immigrazione e impoverimento, la politica dell’esportazione del Terzo Mondo - ARDUINO ROSSI

Il mercato, o meglio, questa logica neoliberista, applicata senza remore in basso, sui più miseri, non perdona: importare sempre più disperati comporta inevitabilmente indebolire gli ultimi da noi.
Parlo degli addetti ai lavori manuali come quelli delle imprese di pulizia, i manovali dell'edilizia e delle fabbriche, gente sempre più ai margini e di nessuna forza contrattuale.
Così, importando sempre più disperati dal Sud del mondo, si ottiene miseria, fame ed emarginazione in crescita: si può giustamente affermare che stiamo importando fette di Terzo Mondo, che danno utili a pochi e povertà a molti, oltre alla perdita della sicurezza dei cittadini in genere.
Tutto questo dà guadagni evidenti a certi speculatori senza scrupoli, ai caporali, ai mafiosi e ai …gestori delle cooperative …no lux per l'accoglienza, ma tutti gli altri porta perdità di salario e gravi disagi: sono compresi anche i nuovi venuti, che finiranno per ritrovarsi nelle stesse condizioni di quando erano partiti.