Nella piccola borghesia in crisi di identità costoro giocano a rompere, in tutti i sensi, fuori casa, naturalmente, a scuola e si dilettano ad occupare edifici sfitti, per stimolare, in ogni caso, il mercato delle ristrutturazioni.
Loro si fanno gli spinelli e usano un po’ di pasticche, ma grandi danni non ne avranno, al cervello, peggio di così si muore.
I papà sanno bene che tutto questo fa parte della logica della crescita, per certi bambini viziati, sanno che se la caveranno con qualche denuncia, da far archiviare grazie all’avvocato di famiglia e poi oggi sono utili alla casta e vengono lodati dalla stampa padronale: difendono….i poveri migranti….poverini.
Sì, la magistratura non interverrà e li lasceranno rompere qualche vetrata e picchiare chi non la pensa come loro….impunemente, poi vinceranno il concorso e avranno un bel posto di lavoro, con il bel vestitino di marca.
Buon sangue non mente mai.