Gli italiani hanno importato tanta, troppa schifezza, per colpa della sua mania nazionale, tipico del ceto medio, la esterofilia, ovvero l’amore per ciò che viene dall’estero, a prescindere.
Così abbiamo importato le mafie internazionali, quelle nostrane erano solo dedite a reati meno gravi, poi divennero esperte in traffici di droga, armi e prostituzione, gioco d’azzardo e di rifiuti tossici.
Importammo le mode sottoculturali che ci hanno regalato una generazione di snob patetici, morti di fame.
Abbiamo avuto governi imposti dagli americani, che resistettero al potere corrompendo l’intero Paese.
Sì, è giunta ora che l’Italia ritorni quella di un tempo, popolare, per bene, onesta, anche geniale, senza ladri, mafiosi, corrotti, pennivendoli.