Io non credo nelle piazze oceaniche, che erano il vanto del Duce.
Preferisco gente serena e coraggiosa, capace di agire nella vita di tutti i giorni e pretenda da questi politici iniziative intelligenti e utili.
Io spero nello sviluppo tecnologico, da favorire, nella sicurezza, da imporre sempre con le nuove tecnologie, nella giustizia sociale e nel merito premiato, quello vero e non dei raccomandati.
Io credo nella denuncia contro le ipocrisie e gli inganni dei poteri forti, ma le piazze, specialmente oggi, a poco servono: le folle urlanti contano poco e fanno solo danni.