Io combatto il potere assoluto e assurdo degli alti prelati, gonfi di ricchezza, spesso, di corruzione e di sporcizia morale, talvolta, ma non sempre, arroganti e bugiardi.
La politica sociale della chiesa fa schifo, è legata, da sempre, agli interessi terreni, economici del momento, ma con un ritardo cronicizzato, di qualche decennio sulla storia.
Eppure il popolo dei fedeli, nella sua maggioranza dei casi, escludendo gli intrallazzoni, gli ipocriti soliti, è formato da brava gente, spesso stupenda, favolosa, perché crede nel messaggio di Cristo, anche se mediato non sempre in modo limpido, dal clero.
Io sto dalla loro parte, lotto per loro, per questo popolo umiliato e offeso da quattro minchioni della stampa, dai servi di merda dei poteri forti, che scrivono libracci disgustosi come loro, con le tecniche che hanno i calunniatori, che avevano le lavandaie un tempo.