Io sono convinto che il terrorismo islamista sia manovrato da interessi differenti da quelli che costoro seguono: spesso sono i loro nemici che li utilizzano come manichini, magari per colpire duro contro i loro confratelli o per favorire espulsioni di massa, emarginazioni di fatto nelle nostre città.
Infatti nessuno lo ammette, ma da quando costoro hanno iniziato a colpire, dopo l’11 settembre, essere islamico è un punto a sfavore per essere assunti in tutti i settori lavorativi.
Così i terroristi catturati in Siria potrebbero essere liberati, dai curdi e dagli Stati Uniti, se l’Europa non avrà una sua linea politica estera, filo turchia per esempio, nemici naturali dei curdi, se non appoggeranno la linea estera statunitense.
Quindi il terrorismo può servire a destabilizzare interi Paesi, favorendo questa posizione piuttosto che l’altra.
Prepariamoci alle bombe islamiste, alle stragi nelle nostre strade e nelle nostre piazze, oppure mandiamo all’inferno i buonisti tolleranti e dementi, che pure loro seguono la loro linea politica solita.
