Il potere mondiale ormai è sempre più concentrato nel mondo della grande finanza internazionale, nelle grandi banche: dominano con i loro non valori, ogni cosa e tutto deve soggiacere alle loro regole economiche, con il mito assurdo del libero mercato, che favorisce il progresso.
Lo stimolo economico rischia invece di essere travolgente, distruttivo per la maggioranza degli abitanti della terra.
I diritti umani interessano solo se dietro abbiamo lobby potenti che li proteggono, sempre perché sono incastonati dentro certi loro interessi.
Il mondo è dominato dal denaro e ormai è sempre più una cosa impersonale, non esiste più la razza padrona, come la conoscevamo un tempo, ma solo la logica dominante, che schiaccia tutto sotto i suoi tacchi, quelli della redditività.