Io non mi sottometto a nessuno, perché non sono islamico, buddista, induista o cattolico, io sono un cristiano.
Invece dire di essere sottomessi ai mussulmani, che sgozzano in mezzo mondo i veri cristiani, stuprano le bambine, dopo averle rapite, convertendole all'Islam con la forza, è da rinnegati.
Migliaia di veri fedeli in Cristo sono stati sgozzati in Africa e non hanno scritto encicliche con i boia per salvarsi la vita.
Io sono un uomo libero e questa libertà me l'ha data Dio, nessuno me la può togliere.
Il dramma per i papisti sta nel fatto che non hanno mai letto, non dico la Bibbia, dalla Genesi all'Apocalisse, ma neppure i Vangeli.
Non sanno come e quando furono scritti, in quale lingua, quando fai loro delle domande io spesso rido per la loro ignoranza vergognosa.
Ora dire che l'Islam è una religione di pace è..... vero, se si intende la pace dei cimiteri delle loro vittime.
Hanno la spada come simbolo e di pace non ne vogliono sentir parlare.
Io invece invito tutti gli uomini liberi, atei, buddisti, agnostici, animisti, induisti che siano, a considerare l'islam il loro grande nemico e a combatterlo, cercando di fare meno vittime possibili.
Comunque questa guerra deve essere fatta con le armi culturali, per ora, riproponendo per esempio notizie di cronaca nera internazionale sulle vittime provocate dagli islamici, denunciando tutte le loro prepotenze, chi può usi anche le vie legali, favorendo leggi repressive, prima di passare alla guerra con l'Intelligenza Artificiale, che prima o poi qualcuno provocherà.
Io mi immagino, nel futuro, il più grande olocausto della storia, terribile e disumano, perché pochi sanno che se qualcuno volesse difendersi.... troppo potrebbe causare un massacro globale e non saranno gli islamici a iniziare.
I grandi nemici dell'islam sono già pronti ad agire e possiedono la tecnologia giusta per sviluppare tali armi terribili.
Quindi denunciamo le bugie della stampa e dei preti, prime fra tutte quelle di questo papa e della sua corrotta corte, prima di dover piangere tante vittime per assurde guerre di religione nel Terzo Millennio.