6 ott 2020

La politica dell'immigrazione serve per far crollare i salari più bassi.

La scelta è evidente, dopo più di cento anni di lotte sociali, diciamo quasi due secoli di scontri sociali per ottenere i diritti essenziali dei lavoratori, dal salario accettabile, alla pensione, al servizio sanitario nazionale, ora le cose stanno finendo male e oggi si vuole distruggere tutto.
Chi vuole questa involuzione?
Io non credo nei complotti segreti, ma in politiche esplicite, da parte delle forze politiche ed economiche più antiquate, come la chiesa papista, ma anche protestanti, con un padronato analfabeta dal punto vista informatico, che teme i rinnovamento tecnologici più della peste nera.
Alleate a queste forze abbiamo gli inutili, anzi, dannosi sindacati e tante corporazioni veramente ferme al Medioevo.
Queste masse immigrate svolgono lavori marginali, tra loro non ci sono tecnici, tranne per i cinesi e pochi altri di origine dell'Est Europa.
Queste folle, con fedi appunto medioevali, con abitudini poco adatte allo sviluppo tecnologico di un Paese, oggi servono per resistere alla concorrenza estera, che invece cerca sempre più tecnici e ingegneri, che automatizzano sempre più le loro produzioni.
Il nostro destino sarà infausto, o finiremo nel sottosviluppo o dovremo arginare queste folle terribilmente ignoranti e già emarginate nelle periferie.
Quindi o noi soccomberemo e si tornerà nel peggior medioevo, con pestilenze, guerre etniche e religiose, probabilmente con disastri ambientali perché l'avidità rimarrà e la mancanza di controlli razionali ci porteranno situazioni devastanti, da Apocalisse.
Oppure ci libereremo dei non.....integrati, ovvero dei sottomessi al fatalismo orientale, presente in date religioni
Il finale sarà tragico in ogni caso e forse la guerra la dovremmo fare ai vetusti individui, alle culture nefaste che impediscono di agire da noi.
Parlo della casta dei faccendieri, dei gruppi di potere, che hanno le radici nelle varie forze politiche e religiose, che difendono privilegi antichi o attuali.
Abbiamo molti utili cretini nei vari meandri del potere, ma anche dello spettacolo, della pseudo cultura, che dominano l'Italia.
Per vincere il disastro dovremmo liberarci di loro, tutti politicamente corretti, dai paolotti ai militanti irriducibili, con il posto nel sindacato o nell'amministrazione comunale.