La logica democratica attuale, che significa potere del popolo, oggi prende sempre più sfumature antidemocratiche.
Il potere non è in mano a cosche, ma ai ceti medi e alti, o meglio, le cosche clientelari, mafiose, massoniche resistono e mantengono i loro poteri, ma sopra tutti abbiamo quelli che io chiamo i faccendieri.
Non faccio nomi perché costoro sono sin troppo noti, ma lo stile famigliare e di potere economico non muta, stanno sopra lo Stato, che li ingrassa da più di cento anni con le sovvenzioni pubbliche, creando debito pubblico, che pagheranno i nostri figli e nipoti.
Il capitalismo che si nutre di aiuti pubblici non vuole cedere, perché teme il libero mercato più di tutti.
Costoro devono controllare l'opinione pubblica con i bugiardi professionisti, detti giornalisti, ma più correttamente è giusto definirli pennivendoli.
Così il ceto medio, sempre meno numeroso, perché ogni anno perde una parte di componenti, che terminano nella povertà, nell'emarginazione, si beve tutte le minchiate della....... libera stampa prezzolata, del giornalismo televisivo, dei buffoni in rete, molto popolari.
Questo gruppo compatto permette al regime attuale di governare e di distruggere arte, cultura, ricerca scientifica, quella scarsa che c'è in Italia.
Ci svende agli interessi dei poteri economici esteri, germanici o cinesi che siano.
Prima o poi pure loro si accorgeranno, mi auguro, in quale disastro stiamo terminando, ma non sperate troppo: la stupidità degli idioti è anche molto resistente, legata alla loro cocciutaggine.
Non ammetteranno mai i guai causati e resteranno fedeli, sino alla morte, al partito guida del centro sinistra.
La scemenza è la prima causa di sciagure su questo povero Pianeta.