I cretini sono una forte schiera e le loro esistenze disastrose, zeppe di panzane inventate anche sul momento, sono l'esempio di come non si deve vivere.
Invece la politica e il potere hanno bisogno di mediocri sempre fedeli, ubbidienti.
La loro forza sta nell'ipocrisia, mai ti affronteranno a viso aperto, ne ti aggrediranno, anche su Facebook per esempio, lo fanno sotto falso nome, con un profili falsi.
Così le femministe difendono il burqa, dopo anni di lotta contro il messaggio cristiano, che aveva al suo interno i valori dell'uguaglianza tra donne e uomini.
Se denunci la violenza che sta dietro a questi abiti ti accusano di razzismo, dimostrando di essere delle poverine, infatti non esiste la razza islamica.
Sì, le contraddizioni sono evidenti, forse pure per i deficienti, ma non per i politicamente corretti, loro vanno fieri delle loro banalità sparate, delle idiozie sputate con prepotenza assolutista, da non discutere.
Questi atteggiamenti in passato ci hanno dato i tiranni, le pulizie etniche, i campi di sterminio, lager o gulag che fossero, ma anche tanti altri, gestiti malamente in campi a gestione democratica, che colpirono pesantemente nelle colonie europee o negli Stati Uniti.
La prima vittima è il pensiero libero e se si inizia a scandalizzarsi, a strapparsi le vesti, come il grande sacerdote nel Sinedrio, di Fronte a Gesù, ci dobbiamo aspettare persecuzioni ed emarginazione, che è la versione più viscida e forse più criminale tra le azioni contro la libertà di critica.
Chi non la pensa nel modo corretto è un criminale, dicono, un nemico da perseguitare, da licenziare.
Questo già oggi capita e la pessime proposte di questa sinistra demenziale ci porterebbe alla disperazione di molti coraggiosi, resi disoccupati o costretti ad espatriare.
Se tu mi perseguiti io ti combatterò, agirò nell'ombra e visto che gli oppositori sono più intelligenti e abili, da sempre, delle capre al pascolo, obbidienti al padrone, il finale sarà solito.
Le tirannidi terminato sempre molto male, la storia lo insegna e i cretini, alla fine, dovranno pulire i cessi, perdendo tutti i vantaggi ottenuti.
È la storia che si ripete.