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30 giu 2024

Il nulla di una sinistra che si è persa nei gay pride.

Di tutte le lotte della sinistra rimane solo questo e la stampa la segue, con le solite menzogne ridicole e palesi.
Per esempio il Gay Pride di Milano, secondo la questura, era formato da 50 mila persone, ma loro dicono di essere in un milione di partecipanti.
Ovviamente i giornali si scordano dei dati delle questure e sparano quelli sputati dal palco.
Ora vogliono una legge contro l'odio, che esiste già perché chiunque istighi, con propaganda varia, contro qualcuno e gruppo di persone, commette reati vari, discriminatori, che i legali conoscono bene.
Invece loro vogliono perseguitare le barzellette, sono più assurdi e ridicoli dei censori di Facebook.
Sì, vogliono una legge contro le battutine ironiche e loro ormai sono solo dei cattivi comici,  diventati buffoni squallidi, che deprimono più che far ridere. 
Di tutto il resto non rimane nulla, la lotta dei lavoratori sono solo proclami vuoti, che portano a blocchi nei trasporti, che colpiscono proprio i lavoratori.
Lottano contro le stesse leggi, prorogate da loro, sul lavoro precario.
Sono contro il lavoro nero, ma sono per le porte spalancate ai migranti, la prima causa che lo favorisce.
Quando erano al potere non hanno mai imposte leggi ed azioni per reprimere il mondo del caporalato, oggi le pretendono dalla destra al potere, che inizia a fare qualcosa, ma non troppo. 
Oltre alla retorica vuota dei discorsi, l'arroganza sprezzante degli atteggiamenti, non hanno più nulla da dire e da fare.
La sinistra esiste solo come forza aggregante per i vantaggi clientelari di cui restano un punto fermo, nei concorsi, nelle carriere, nei giochi di potere locali e nazionali.

18 mag 2024

La Guerra oggi che senso ha?

Gli imperi da conquistare, con condottieri da ricoverare in psichiatria, oggi cosa significano?
Le spade e il coraggio fisico, pure da esaltati, cosa possono ottenere oggi, in un mondo dove la tecnologia supera e rende nullo ogni gesto ardimentoso, con i primi robot, che svolgono già oggi i lavori più pericolosi, anche in guerra? 
Le economie sono tutte interconnesse e basterebbero azioni economiche e finanziarie per mettere con le spalle al muro i nemici, ma questo non avviene e sorge un sospetto.
I conflitti militari, oggi più del passato, sono solo farse, giochi sporchi per favorire gruppi di potere economici, un tempo erano i mercanti che vendevano armi su tutti gli schieramenti in conflitto e si arricchivano.
Oggi il gioco lurido è sempre più palese, la guerra è sempre più uno stimolo forte contro la stagnazione economica, poi i regimi autoritari, fanatici o anche islamisti, sono dei consumatori ben paganti degli strumenti bellici.
Prima di parlare di una nuova politica per la pace sarebbe giusto proporre una cultura per la pace, che non premi più tiranni dementi, da ricovero coatto in manicomio, ma favorisca un'economia di pace.
Però so bene che tutto questo non esiste, che sia più facile favorire emiri, islamisti, dittatori da barzellette, perché i guadagni sono assicurati.
La pace sposa l'intelligenza, da sempre ed è per questo motivo che sono entrambe rare.

4 mag 2024

Perché Israele se ne frega di tutto e di tutti?

Perché ha alle spalle i soldi della grande finanza mondiale e può far tutto ciò che vuole.
Si oppone agli stessi Stati Uniti e oltre alle proteste di piazza e della Turchia di Erdogan, ma a parole, ha solo contro il disperato regime iraniano, che necessita di un nemico esterno per calmare il malcontento interno.
Perché in pochi si ribellano a queste prepotenze?
Perché Israele non si preoccupa delle corti di giustizia internazionali e dell'ONU?
Perché chi possiede interessi finanziari internazionali può distruggere l'economia di tutti i Paesi che meglio desidera, senza armi e senza esporsi, così l'Arabia Saudita non dice nulla, gli Emirati Arabi pure, gli altri Paesi Islamici tacciono, alla peggio borbottano, ma nulla più.
Oggi più che mai il mondo deve temere crolli finanziari e giochi sporchi, ma non è solo in gioco la questione ebraica.
I gruppi di potere hanno diverse forme, appartenenza etniche e religiose, ma esiste una solidarietà, chiamiamola così, tra questi gruppi di potere, il cui primo interesse è economico, ma hanno la necessità di difendere i gruppi di potere e chi possiede molte risorse.
Israele è nel cuore degli Affari e poi i gruppi ebraici si sanno far valere, così le pulizie etniche si possono fare e nessuna osa fermarli.
Il mio non è antisemitismo, ma semplicemente un'osservazione di fatti ovvi.
Infatti i popoli in affari sono ebrei, armeni, gruppi di origine calvinista, detti puritani, ma anche cinesi in affari in Indonesia per esempio, dove molti di loro, in minoranza, furono massacrati dai soliti fanatici islamici negli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso.
Cinesi, Armeni, Ebrei hanno subito massacri in passato da parte degli islamisti e prevedere nel futuro una solidarietà di costoro, di fatto e per comunanza di interessi, è facilissimo, almeno a livello dei ricchi finanzieri. 
Il nemico del mio nemico è mio amico, recita un proverbio.
Oggi tocca ai palestinesi e domani ad altri, sempre islamici probabilmente.
Questa è l'era dove la guerra santa ti si ritorce contro, ma sarà dura spiegarlo ai fanatici islamisti e progressisti.

14 apr 2024

La guerra non serve più per controllare il mondo, ma per vendere armi.

Non siamo più nell'epoca delle conquiste imperiali, dei domini conquistati a fil di spada.
Oggi domina il pianeta chi controlla i mercati finanziari, infatti non c'è regime, o teocrazia, che possa resistere alle logiche spietate degli speculatori finanziari mondiali.
Costoro sono al di sopra di tutto, di tutti e puntano al profitto, si sa che i gruppi dominanti sono formati da ebrei, armeni, o di origine, se non ancora di fede, metodista, ovvero quaccheri puritani.
Poi abbiamo i nuovi arrivati cinesi e indiani.
Sì, costoro, se volessero, farebbero crollare gli imperi e i regimi, ma i tiranni feroci, i mullah idioti sono troppo utili per i loro affari e non hanno preferenze politiche o religiose, nelle loro compravendite. 
Invece i regimi peggiori, in pugno a dementi conclamati, a scemi con il cappello da Napoleone, che un tempo finivano in manicomio, ma che servono agli interessi palesi, resistono.
Ecco a voi le guerre, costano miliardi di dollari, non ci sono più le orde armate con scimitarre, ma solo tecnici che fanno funzionare, più o meno bene, armi costosissime, comprate a scapito di sviluppo economico, spesa per la salute dei cittadini, scuola ed altro ancora.
L'Iran ha lanciato centinaia di droni e di missili, dal suo territorio, ma nessuno di questo è giunto in Israele.
Ha sperperato milioni e milioni di Dollari per fare una figuraccia, ma non si arrenderanno.
Non capiscono che il loro potere deriva non da Allah, ma dei trafficanti e dagli speculatori internazionali, che li terranno al loro posto sino a quando avranno dei petro dollari da spendere.
La Russia di Putin sta favorendo il mercato mondiale delle armi, con una guerra terrificante in Ucraina.
Eppure per far crollare i regimi basterebbero giochi finanziari con le loro monete, o con il prezzo del petrolio ed altro, come fecero per far crollare L'Unione Sovietica, quando non servì più alla logica economica e finanziaria del momento storico.
Chi comanda il mondo, purtroppo, è il profitto e tutto ruota attorno ad esso, quindi lottare per la pace significa cercare di investire soldi in istruzione e sanità, per esempio.
I buoni e i cattivi, come nei vecchi film western in bianco e nero, lasciamoli lì e alla peggio ridiamo di chi vedeva i nativi americani come feroci selvaggi, mentre erano massacrati democraticamente dalle solite giubbe blu, che di buono non avevano nulla, nella realtà.

31 mar 2024

Perché ci sono tanti imbecilli nei posti di comando?

Per spiegare la situazione italiana bisogna ricordarsi cosa fu la Guerra Fredda, ovvero un conflitto tra due sistemi economici, quello sovietico, Statalista e quello liberista statunitense.
Fu una guerra vera, su diversi fronti, in Corea, nel Vietnam, nell'America Latina, con tutte le guerre e guerriglie locali con sempre un appoggio occidentale e uno sovietico per la controparte.
Soprattutto, da noi in particolare, lo scontro fu tra giochi sporchi, finanziamenti e spionaggio, corruzione e strategie filo mafiose, clientelari e terrorismo politico. 
Il muro di Berlino crollò nel 1989, il mondo mutò da allora e si tornò alle situazioni precedenti alla nascita dell'Unione Sovietica, con nazioni e poteri sovranazionali che si misero in competizione.
La guerra in Ucraina e quella a Gaza seguono questa logica, che vi ricorda gli scontri che precedettero, nel modo di svilupparsi delle situazioni, la Prima Guerra Mondiale.
La Terza Guerra Mondiale non scoppia perché sarebbe nucleare, con la fine di tutti noi, della nostra specie, quindi i conflitti restano locali, ma rischiano di allargarci e coinvolgerci.
Cosa hanno a che fare i dementi che parlano e straparlano, che scrivono idiozie sui giornali, in parte finanziati dallo Stato, in parte con soldi sempre spesi per favorire intrallazzi e affari sporchi? 
Perché abbiamo dei professori, dei dirigenti scolastici che paiono dei perfetti dementi?
Perché abbiamo chi favorisce il pestaggio degli avversari politici, dall'alto della sua posizione politica e istituzionale?
Perché il dato docente universitario può dire idiozie terribili, con un aperto modo di esprimersi che porta al favoreggiamento morale, ma nessun magistrato lo processerà.
Questo avviene perché così si controlla l'apparato pubblico e parastatale, si può far passare tutto lo schifo che si vuole e i maiali, che non si mostrano in pubblico, ingrassano, con tutti i traffici che vogliono e con la magistratura addomesticata, con la stampa servizievole, con il popolo bue sempre con la testa abbassata. 
Questo povero Paese è in pugno a una banda di farabutti ed ha bisogno degli scemi del villaggio per detenere il potere, la corruzione è palese e troppi concorsi sono vinti da perfetti cretini, che non sanno fare nulla.
Così controllano e ci controllano, ma questo è anche un castello di sabbia, prima o poi una tempesta spazzerà via tutto e l'Italia manderà a pulire le strade costoro.

11 mar 2024

Le cripto valute e il futuro economico del mondo.

Per ora il potere economico è in mano alle economie con monete forti, come il Dollaro, l'Euro e il Franco Svizzero, ma le cose potrebbero mutare in futuro.
Per ora le nuove monete sono instabili, con sbalzi e crolli, per giochi speculativi, ma per gli scambi e gli acquisti stanno prendendo piede sempre più e chiunque, con scaltrezza e intelligenza, può arricchirsi da dove vive.
Anche il Paese più povero del mondo diverrebbe una base utile per vivere e commerciare.
Non serve più trasferirsi a New York per fare i soldi, va bene anche il Burundi, basta avere un accesso via internet e il mondo è tuo.
Ovviamente dietro a queste nuove valute sovranazionali abbiamo tanti traffici loschi e grande evasione fiscale, ma comunque questo fatto dimostra che il mondo è cambiato e la differenza sta nel modo in cui vivi e non più dove sei nato.
In pratica servirebbero scuole ed istruzione, non ingessata, ma aperta ai cambiamenti, per vincere la miseria e la fame oggi.
Fare arrivare immigrati da noi non aiuta loro, ma ci danneggia e favorisce un'economia ottocentesca, che cerca sempre manovali da pagare di meno, non tecnici capaci e specializzati.
In fondo i buonisti sono solo dei fossili con visioni vecchie di almeno 100 anni, se non più.

9 feb 2024

Portare la miseria tra noi è servito ad arricchire pochi suini.

Non basta bloccare l'immigrazione, che prosegue imperterrita e abbiamo avuto pure scarsi risultati. 
Bisogna staccarsi da questo luridume che si chiama Unione Europea e proseguire la lotta contro questa logica criminale che favorisce i giochi speculativi a ribasso per certi lavori, oltre a tutti i commerci criminali al seguito.
Stiamo perdendo tutti e se dietro abbiamo una regia è sicuramente speculativa, con il gioco a rialzo e a ribasso.
Delle volte mi pare che a guidare i destini umani sia Satana in persona, comunque il viscidume, che sta dietro a tutto questo, è evidente.
I suini guadagnano, speculando sul crollo del costo del lavoro, per certi mestieri di manovalanza, sui traffici criminali, con i guadagni da lavare bene in banca, loro non si insozzano mai le mani direttamente con il crimine, utilizzano esseri più simili allo sterco, che a esseri in carne ed ossa.
Usano i malavitosi dei bassi. 
Poi avremo la reazione, perché se trionfasse il caos e il degrado avremmo morte e dolore, ma anche cattivi affari e perdite economiche anche per loro.
Non li vedo dei geni, ma solo degli individui viscidi, anzi il loro comportamento è quasi innato, forse neppure voluto.
Seguono i loro sozzi interessi e si comportano, mano mano, come il loro interesse disumano li spinge.
Oggi sono accoglienti, a nostre spese, domani sproneranno politiche di pulizia etnica, sia propagandata, sia celata nei fatti.
Non serviranno milizie umane, ma basteranno i robot con la temuta IA.
Potrebbero essere usate tossine e batteri, in modo celato, colpendo di nascosto gli sgraditi ospiti, che non renderanno più economicamente.
Chi conosce la storia sa che i nativi americani finirono nelle riserve, dove malattie, alcool e miseria ne fecero strage.
Anche allora usavano i batteri, ovvero portavano le coperte dei sanatori, utilizzate dai tisici, in dono ai "selvaggi".
Oggi, rispetto ad allora le tecniche si sono affinate, quindi è certo, basterebbero pochi esperti per creare e favorire le pulizie etniche, senza il controllo diretto del potere, che può benissimo restare in mano ai soliti cretini super votati e nazional popolari.

24 dic 2023

Islam e traffici vari, criminali, mafiosi e neo coloniali.

Quando penso che al mondo esiste una religione totalmente inadatta, per diversi motivi, che cresce di numero e di prepotenza, che possiede armi e sistemi di difesa che qualcuno vende a loro, ma non si può dire chi sia, che minaccia di mettere bombe, che fa attentati contro civili, per generare terrore, mi chiedo come possa esistere ancora.
Mi chiedo come possa esistere una forma di Medioevo vero e autentico, che imponga a tutti l'orrore di un fanatismo demenziale e criminale.
La risposta la trovo nei giochi di potere, neo coloniali attuali, prima tra blocchi ideologico, Occidentale contro il Patto il Varsavia e Cina Comunista, oggi invece tra sempre Occidente in decadenza e le crescenti economie asiatiche, come Cina e India, ma anche Russia. 
Il quadro si fa complesso, dove i Paesi islamici, spesso in contrasto pure tra loro, come i Sunniti contro gli Sciiti per esempio, fanno parte del gioco, che finisce in conflitti in zone di interesse commerciale, di passaggio, come in Afghanistan e vicino allo stretto di Suez o nel Golfo Persico, zone di importanza fondamentale per i traffici economici.
Immaginarsi interessi economici in contrasto, non solo nazionali o sovra nazionali, ma anche di genere speculativo, a livello planetario, è troppo facile.
L'Europa è sotto attacco da parte dei terroristi islamici, Israele ha subito un'azione feroce da parte di terroristi di Hamas, poi la sua reazione è stata terribile e durissima.
Cosa è in gioco?
Chi spadroneggia il mondo intero e chi controlla i traffici commerciali, ma anche il cambio monetario, in mano agli Stati Uniti dalla Seconda Guerra Mondiale, ma oggi messo in discussione dai Brics, alternativi al Dollaro, usa anche il fanatismo islamista per i suoi scopi. 
Sì, gli islamici sono ottimi mercenari da lanciare in questi conflitti, sono i meno evoluti culturalmente e in Europa vivono in periferie degradate, per esempio, svolgendo lavori marginali, di manovalanza quasi sempre o dedicandosi al crimine di basso livello.
Nei loro Paesi vendono gli idrocarburi e rendono ricchi pochi sceicchi, ma sperperano i loro guadagni in investimenti insensati, che fanno ricchi gli infedeli che lavorano per loro.
Sì, senza l'islam ci sarebbe molta pace sulla terra e il rischio che vengano sempre più emarginati, se non trovano una soluzione culturale al fanatismo religioso, figli di culture rassegnate al fatalismo, li vedo sempre più destinati alla disperazione e alla violenza.
Non credo che possano dominare il futuro, ma mi immagino immensi ghetti chiusi, che si trasformeranno in veri campi di concentramento, dove le malattie e le cattive condizioni alimentari e igieniche faranno stragi, come capitava nei campi di concentramento del passato, dove più gente veniva rinchiusa e minore era la speranza di vita.
Quindi oggi stiamo vivendo l'assurdo di manifestazioni per le moschee illegali ed è la sinistra laica che benedice una cultura chiusa, fanatica e oppressiva, teocratica, che vorrebbe le donne schiave, gli omosessuali li vorrebbe lapidati, mentre questi comici ne difendono i diritti veri e anche fasulli, a parole. 
Quindi io mi immagino un gioco di interessi sporchi, di traffici economici e di corruzione, dove qualcuno alla fine aumenterà il suo patrimonio economico a scapito di altri.
Le guerre hanno sempre questo fine, da quando esistono.

22 dic 2023

La scuola dell'obbligo ha lasciato molte lacune.

Scusate, ma nei dibattiti e nelle risposte che leggo sul Natale e sul cristianesimo, mi arrivano affermazioni di individui che mi lasciano perplesso.
Non posso sostenere dibattiti, anche perché me ne frego e ho altro di cui interessarmi, con chi non possiede nozioni da scuola dell'obbligo, come la situazione terribile della fine dell'impero Romano, per esempio.
Quindi gli imperatori avevano altro da fare che dare la caccia ai pagani, poi non ci sono documenti che lo provano, invece esistono scritti del Seicento, del Settecento, sino ad oggi, di fatti storici mai esistiti, inventati da personaggi creativi, definiamoli così.
Una vicenda simile riguarda la mitica matematica di Alessandria d'Egitto, Ipazia, ripresa poi come modello immaginario della lotta della scienza contro l'oscurantismo.
Visto che i tardo positivisti ne fecero un modello di virtù e nel frattempi dettero del demente a Albert Einstein, per la sua teoria della Relatività, che sconvolgeva i loro micro encefali, mi chiedo.
Chi sono gli oscurantisti?
Chi sono le capre?
Chi parla senza aprire un libro?
Sì, i tardo positivisti, per gli amici detti tardoni, che fanno della scienza una religione, senza sapere cosa sia appunto la scienza, non si arrendono mai.
Mi domando.
Perché odiano il messaggio cristiano?
I motivi sono vari, ma per me la risposta è una, in particolare, odiano un messaggio che dà senso alle nostre esistenze, ponendo una meta alle nostre vite, che non è la soddisfazione dei nostri capricci consumistici, di bambinoni mai cresciuti.
Solo un Dio che pone l'amore al centro di tutto, nel senso ampio di dono gratuito, ci ha potuto generare, mentre se fosse tutto nato dal caso attendiamoci, prima o poi, la pioggia di asteroidi, il virus impazzito che ci terminerà tutti, come predisse uno scienziato anni fa, quello che unificò la teoria della Relatività con quella quantistica, oppure un dittatore folle schiaccerà il tasto maledetto e farà esplodere un conflitto nucleare, che darà la terra in dominio agli scarafaggi, esseri che resistono, come i ragni, bene alle radiazioni nucleari.
Se uno se ne intende di statistica può ben immaginare che sia altissima la possibilità che questi tragici eventi possano capitare, anzi io oso dire che mille anni di vita sulla terra sono troppi, forse anche cento sono da ottimisti con i pericoli che ci svolazzano sulla testa, nei laboratori di ricerca dei batteri per le guerre batteriologiche e altro ancora. 
Quindi l'odio verso una religione che impone, non parlo dei clericalismo e dei giochi di potere delle varie chiese, scelte oneste e coraggiose fa parte del gioco sporco di bambinoni, anche se di 50 o 60 anni, che sperano nell'olocausto finale, di fatto, pur di non rinunciare ad esistenze insensate.
Scusate della mia predica prenatalizia, non sono un prete, non sono un frequentatore di parrocchie, sono solo un ex ateo che si è fatto un po' di domande.

13 dic 2023

Islam e il futuro che non ci sarà per loro.

Pensare a un mondo futuro teocratico, con le donne rinchiuse in casa o vestite come mummie nere, in giro, analfabete che cresceranno figli ignoranti come loro, è un incubo che ogni tanto mi appare a occhi aperti.
Che tutto il potere resti in mano ai loro preti intransigenti, con poteri sia religiosi che civili, mi pare quanto meno assurdo e incredibile.
È vero che ciò che a noi appare inverosimile può benissimo capitare, ma un futuro così non lo riesco ad immaginare, sapendo poi che il loro potere economico deriva dal petrolio, per gli Emirati Arabi e per l'Arabia Saudita, per esempio, ma tutto il resto pare un gioco sporco, il solito neocoloniale con dietro speculatori che ingrassano.
Sicuramente tutto questo castello, almeno mi auguro, crollerà prima o poi.
Conoscendo un po' la storia so bene che l'ultimo grande impero islamico finì con la Prima Guerra Mondiale e il sorgere di una teocrazia medioevale in Arabia Saudita fu grazie alla politica prima britannica e poi statunitense nella regione.
Invece i turchi, degli ultimi anni, erano seguaci dei golpisti militari, quelli di Ataturk, gente laica e ostile addirittura all'Islam, visto come religione medioevale, che aveva fatto cadere la Turchia nel medioevo.
Questo stato laico poi trovò molte difficoltà e grazie alle politiche sempre neocoloniale statunitense ed europea, abbiamo oggi Erdogan, un personaggio che ha fatto cadere la Turchia attuale in condizioni miserevoli, da fame, favorendo, guarda un po' la casualità, giochi speculativi a ribasso sulla Lira turca.
Immaginare che il mondo sarà dominato da sultani tanto presuntuosi quanto ridicoli mi pare assurdo, se non con il crescere della miseria, della fame e delle guerre civili e tanti altri orrori al seguito.
Quindi, il pericolo islamico lo abbiamo dentro il sistema economico neocolonialista attuale, Erdogan il turco sarebbe stato già mandato nelle profondità delle prigioni turche se non fosse protetto, nonostante le sue assurdità demenziali, da interessi occidentali e talvolta anche orientali, russi e cinesi.
I mullah da noi possono fare da padroni, minacciare e imporsi grazie ad interessi che favoriscono.
Sì, l'islam è la religione ideale per speculatori, trafficanti vari, mafie in affari e tanti altri loschi personaggi simili.
Se si vincesse la guerra contro questi farabutti, vinceremmo tutte le battaglie contro l'invasione, i crimini come spaccio e degrado sociale al seguito. 
I nemici li abbiamo in casa e dietro ai buonisti idioti, spesso pure prezzolati, abbiamo i soliti interessi criminali.
Senza soldi l'islam si scioglierebbe come neve al sole del deserto, i fanatici creperebbero di fame nelle periferie degradate e solo uscendo dal loro squallido medioevo potrebbero sopravvivere.

20 nov 2023

Chi comanda il mondo.

Io da tempo mi faccio questa domanda e devo dire che sono ormai convinto che il nostro mondo sia in mano a noi umani.
Siamo noi che agiamo e decidiamo, i grandi dittatori, i piccoli tiranni, simili a pagliacci feroci, non potrebbero nulla se noi non li lasciassimo fare, per interesse.
Ogni guerra, ogni regime tirannico, dietro le parole e gli ideali sublimi, le religioni o l'ateismo da imporre con la forza, come nei regimi comunisti di un tempo, abbiamo interessi e vantaggi.
Abbiamo gli idioti che si sentono importanti, che comandano, ma sopra a tutti non abbiamo Dio o il diavolo, ma solo gli interessi particolari di molti.
Se io guadagno dentro una dittatura, feroce con molti, la storia ne è piena di casi storici, la lascio fare.
Hitler era un povero cretino, da come risulta nella lettura di "Mein Kampf" , ovvero tradotto significa, "La mia battaglia". 
Non sono riuscito a superare la metà del libro, perché era zeppo di castronerie ridicole.
Sarebbe stato uno dei tanti pagliacci da circo per le sue doti, sarebbe stato un imbianchino che sognava di diventare un grande artista e nulla più.
Invece giochi di interesse finanziario ed economico lo hanno portato al potere, a decidere per le vite di milioni di individui, provocando la morte di più di 50 milioni di persone.
Stalin e tanti altri sono esseri simili, come i dittatori sudamericani per esempio.
Cosa permette che questo avvenga?
Gli interessi di qualche bieco individuo, che si somma ad altri interessi, spingono verso la morte dentro il nostro mondo.
Mi spiego meglio, le armi nucleari, oggi l'intelligenza Artificiale, che se usata male può essere più pericolosa di un arsenale nucleare, chi le ha create?
Gli interessi economici, finanziari di molti, si sommano e questi impongono, con gli egoismi di tutti e il finale potrebbe essere tragico.
Spesso i tiranni locali, specialmente se ridicoli e stupidi, vengono lasciati agire, premiati e favoriti, perché fanno arricchire i tanti furbastri.
Sì, io sono convinto che le scelte politiche seguono la logica solita che si sviluppano non nelle urne elettorali, ma in banca, quando si sceglie come e dove investire, così si sviluppano certe tecnologie, si licenziano gli operai in eccesso e si assumano manovali a basso costo, per poi rimandarli nelle periferie degradate, con tutte le conseguenze del caso.
Uno può avere tutte le idee e le ideologie che vuole, ma i suoi interessi economici hanno la prevalenza.
Mi ricordo che i grandi gruppi tecnologici mondiali parlavano del pericolo dell'intelligenza artificiale, poi oggi fanno la gara per proporre la più efficiente.
Gli interessi economici prevalgono e mi ripeto, se  in banca offrono dei buoni investimenti si accettano, poi se rendono di meno si passa ad altro.
Ricordo che la rivoluzione sovietica ci ha dato gli oligarchi russi, i miliardari cinesi per esempio, non c'è ideologia che resista alla logica del profitto. 
Se poi gli interessi economici prendono una piega diversa e conviene fare la guerra, ottimo affare da migliaia di anni, si fanno le guerre.
Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?
Forse dovremmo rivedere le nostre coscienze e cercare di imporre ai poteri politici, nostri servi di fatto, di accettare i cambiamenti, ma di non creare troppi danni per i più deboli.
Se importo islamici nelle periferie, per far crollare il costo del lavoro, come si è fatto sino ad oggi, a pagare saranno le ragazzine molestate e stuprate, i ragazzini vittime dei bulli multietnici, o gli anziani terrorizzati, che si chiuderanno in casa.
Chi ha favorito tutto questo sapeva cosa provocava, ma i suoi interessi hanno avuto la meglio, quindi non lamentiamoci se le risposte saranno uguali e contrarie.
Gli interessi imporranno repressione, perché il crimine provoca un danno anche economico e avremo carceri dure, campi di concentramento, per esempio, come nel Sud del mondo.
Cari sozzi ipocriti, non sperate di salvarvi con le vostre espressioni tanto buone, da buonisti.
Prima o poi la pagherete cara pure voi, la storia non giudica, come spesso invece dite voi, ma insegna.
Se non si impara la lezione si ripete l'errore.

31 ott 2023

Perché non possiamo sapere cosa sta dietro all'invasione?

In pratica lo sappiamo, ovvero ci sono forze economiche e finanziarie precise che giocano, nel vero senso della parola, in modo sporco.
Tutti parlano di Soros, il noto speculatore finanziario, che ha commesso molti reati finanziari, a livello planetario.
È proposto come un eroe della filantropia dopo aver fatto crollare monete di diversi Paesi emergenti, portando fame e miseria.
In realtà i Soros sono tanti e non si conoscono i nomi dei benefattori, definiamoli così, che stanno alle spalle delle ricche, ricchissime ONG.
Dietro queste fasulle beneficienze abbiamo evasione fiscale legalizzata, tanto diffusa nei Paesi anglosassoni.
Ora, è evidente sotto gli occhi di tutti, che la política che favorisce l'invasione, con giornalisti e politici a pagamento che ne raccontano tante, con le nostre periferie ridotte in bidonville del Sud del mondo, nascondono politiche criminali.
Ora, mi chiedo, ma nessuno risponde, che senso abbia tutto questo?
I fini potrebbero essere diversi, il primo sta nei giochi speculativi e finanziari, con le crescite dei mercati e i relativi crolli, magari dovuti a questioni sociali.
Altri fini di tali politiche accoglienti li abbiamo in giochi sociali che porteranno a pulizie etniche, fatto certo ormai, per i non integrabili, io dico per tutti i mussulmani, gente incapace di vivere in un mondo razionale e tecnologico, dove non serve l'attesa della volontà di Allah, ma un forte senso critico.
Ora il costo del lavoro, per certi mestieri di bassa specializzazione, è uno dei motivi fondamentali di questa politica migratoria.
Però abbiamo nuove tecnologie che mettono con le spalle al muro questa logica ottocentesca, del crumiraggio, ovvero far arrivare lavoratori di basso livello, stranieri, che non possono integrarsi con le comunità presenti per motivi culturali, in modo da far crollare il costo del lavoro.
Così abbiamo tanti delinquenti, le baby gang sono solo l'inizio, di costoro che vantano il diritto di poter rubare e si vantano di essere marocchini, per esempio, senza che nessuno intervenga contro di loro per espellerli, togliere la cittadinanza, ottenuta giurando il falso e quindi non valida.
Perché si vuole spostare l'attenzione verso il crimine?
La magistratura indipendente, così si definisce, premia i colpevoli e punisce chi si difende, fa parte di questo gioco sporco.
Sì, sicuramente ci stanno preparando un futuro duro, difficile, perché non mi immagino che chi detiene il potere finanziario e tecnologico, lascerà che tutto crolli, trasformando le nostre città in discariche abusive di tutte le immondizie.
Poi arriverà chi sistemerà tutto, con durezza, a quel punto non avremo alternative, o bere o affogare.
Io insisto da tempo, chi favorisce tutto questo è un demente, con ritardo mentale grave e quindi non dovrebbe votare, oppure è un meschino che per un posto comodo, 50 euro di aumento con qualche titolo fasullo, da mostrare agli amici, continua a favorire l'invasione.
Io non credo che vincerà l'islam, anzi, sono certo che subirà una reazione uguale e contraria, feroce.
La gente chiede alla politica sicurezza e i delinquenti spingono verso sempre più dure soluzioni, anche disumane.
Non credo che chi potrà utilizzare l'IA si lascerà sgozzare impunemente, chi avrà a disposizione dei robot, che potranno diventare killer, si lascerà uccidere, rapinare senza difendersi, senza schiacciare il tasto giusto.
Non saranno le bande criminali, multietniche a vincere, non saranno i manifestanti idioti, con le bandierine, che decideranno del destino dei popoli, in conseguenza non so se dietro a questa invasione abbiamo criminali in affari, oppure tutto funziona nel caos assurdo di questi tempi.
Il finale me lo immagino e senza sfere di cristallo, senza doti chiaroveggenti lo profetizzo.
A dominare il mondo saranno i tecnocrati, freddi e disumani, che scaricheranno i perdenti nelle discariche periferiche, dove malattie spontanee o provocate faranno stragi.
Sì, rimandiamoli a casa ed esportiamo cultura occidentale, che non sarà inclusiva, ma assicura il loro e il nostro futuro.

8 ott 2023

Le guerre si riaccendono e gli equilibri mondiali saltano.

Abbiamo guerre dimenticate, vinte dall'Occidente anni fa, ma oggi tutto è rimesso in discussione.
Sì è riacceso il conflitto in Israele con i palestinesi, la Serbia mostra i muscoli nel Kosovo, gli armeni sono stati cacciati dal Nagorno-karabakh, mettendo in discussione il legittimo diritto di vivere nella loro terra.
Pochi hanno notato che il conflitto in Ucraina ha spalancato il vaso di Pandora, dove gli Stati Uniti si trovano in difficoltà, perché mantenere il potere sul mondo costa troppo economicamente.
Il pericolo però non è solo militare, ma tutto parte da giochi finanziari, che stanno sempre prima e durante i conflitti.
Ricordo che dietro a Israele e agli armeni abbiamo le potenze finanziarie mondiali, tali da mettere in discussione interi Paesi.
Chi ha risvegliato tutto questo e perché?
Sì, sarebbe preferibile rinunciare a guerre assurde ed attivare prontamente una tregua, se non fosse possibile giungere alla pace, in Ucraina, riconoscendo il diritto dei popoli locali, ovvero chi vuole stare con i russi resti con i russi, chi vuole stare con Kiev rimanga con questo presidente ucraino, personaggio quanto meno strano, per non dire strambo.
Sono gli equilibri mondiali che si stanno spostando?
Alla caduta del muro di Berlino abbiamo avuto solo gli Stati Uniti a dominare il mondo, a decidere come e cosa fosse giusto e democratico, ciò che fosse bello e buono e ciò che è cattivo.
Ora altre forze, in parte sotterranee e altre alla luce del sole, ci stanno mettendo in un grave pericolo, avremo guerre e terrorismo, repressioni e morte, collassi finanziari e depressioni economiche, se non si torna a ragionare e si smette di giocare alla guerra, convinti di avere sempre ragione, come bambini viziati e stupidi.

30 set 2023

Non di solo spread vive l'Italia.

Lo Spread è la differenza tra gli interessi dei titoli pubblici italiani e quelli tedeschi, loro sono a un tasso del 3% e noi, per misteriose, ma non troppo, speculazioni, siamo al 5%.
Cosa significa?
Che paghiamo e pagheremo di più gli interessi sul nostro debito, creato da altri, dai governi del PD e a 5 Stelle.
Perché cresce questo Spread oggi?
Il mistero non si fa fitto, ma qualcuno rema contro.
Non credo in qualche speculatore internazionale, piuttosto in qualche governo europeo, diciamo per esempio quello tedesco, con l'aiuto della Banca Centrale Europea.
Siamo tutti dentro in questa sciagurata moneta, ma il governo in carica ha tagliato gli sprechi, come il rimborso all'edilizia, quota 110%, i regali con il Reddito di Cittadinanza, colpendo tante truffe che le riguardavano.
Ha creato dei Titoli di Stato legati all'inflazione, per i risparmiatori italiani, oltre a dimostrarsi un governo stabile e duraturo.
Tutto questo dovrebbe dare esiti opposti invece, proprio dopo le dispute con la Germania per i migranti, qualcuno ci punisce.
Non credo nei mercati, che non seguono le logiche politiche, ma solo se il governo e il potere è stabile oppure no.
Credo invece in giochi sporchi dei governi europei, in questa Europa che ci tratta come una discarica.
Quindi il tentativo di far cadere il governo e sostituirlo con uno tecnico, filo PD, pare evidente, con l'aiuto dei tedeschi, quelli stessi che ci disprezzano.
Cosa si può fare?
Bisogna cercare aiuti internazionali per contrastare questo sporco gioco, ricordo che i tassi di interesse in questione, anche con l'aumento dello Spread, uguagliano l'inflazione attuale, sopra il 5%, in conseguenza il danno non è eccessivo. 
Quindi il gioco è sporco e ridicolo, perché l'Italia cresce e la Germania no, secondo le logiche di mercato questa situazione dovrebbe portare a un calo degli interessi da pagare per l'Italia e una crescita per quelli tedeschi, facendo calare lo Spread.
Questo dimostra che conviene allontanarsi da questa Europa, anche dal punto di vista finanziario, perché se la Germania ci vuole far fallire, nel mondo altri ci considerano fondamentali, per la nostra posizione nel centro del Mediterraneo.
Il nostro fallimento porterebbe a disastri economici, commerciali e finanziari mondiali.
Lasciamo starnazzare chi ci vuole servi dei crucchi e lavoriamo per mandarli all'inferno tutti assieme.

25 giu 2023

Le croci da togliere.

La notizia che il CAI, un'organizzazione parastatale di fatto, quindi legata a tutti i giochi di potere che stanno investendo il mondo politico ed economico quasi pubblico, si schiera contro le croci in vetta, perché, così affermano, sono divisive, sorprende, ma non troppo. 
Sinceramente vedo sempre meno gente in montagna a camminare, non ne ho mai vista tanta neppure nel passato a dire il vero.
Oggi poi vedo sempre meno giovani e quei pochi spesso sbuffano e si lamentano, le salite, le camminate fanno sudare e loro odiano la fatica.
Un tempo i ragazzi correvano e lasciavano gli anziani da soli, oggi pare l'opposto e vedi tanti capelli grigi in alto, mentre di giovani c'è ne sono pochi, qualcuno è in moto e poco altro.
Ora chi vuole togliere le croci?
Da quando il simbolo cristiano è divisivo?
Per spiegare tutto questo bisogna capire il mondo che sta cambiando e sta facendo saltare caste e privilegi.
In pratica questi signori del CAI, come di tante altre organizzazioni che avevano e hanno agganci in politica, nella suddivisione degli appalti e delle spese per mantenere i sentieri, per esempio, sono simili a tanti altri tesserati di altre realtà, sindacali, politiche, associative, ricreative.......
Cosa sta capitando?
Il mondo cambia velocemente e la vecchia casta dei raccomandati, che sapeva cambiare bandiera e saltare sul carro dei vincitori sempre, si trova in crisi.
Oggi però in apparenza i vincitori sono i multiculturali, multietnici, multirazziali, multi religiosi, agnostici, termine che non ne comprendono il significato, ma li fa sentire fighi.
Così le capre vanno dove le conduce il caprone e si sono messi a difendere, guarda caso, in questo momento storico, dove sta sorgendo una voglia di identità nazionale, la cultura multicolore, multisessuale.
In questo contesto le croci sulle vette sono vetuste, ma forse non sanno che il mondo sta andando avanti e loro sono fermi ad idee ed ideali ottocenteschi, io dico tardo positivisti, per appunto tipiche dei tardoni.
Il laicismo che propongono ha più di cento anni e non riescono a comprendere, per limiti culturali, ma anche per limiti mentali, che le croci fanno parte della nostra cultura, del nostro modo di vedere, vivere e pensare.
Non sono solo un simbolo religioso, ma si sa che le capre pascolano dove c'è erba, poi un giorno moriranno di fame, o precipiteranno dal dirupo, condotti da certi caproni fuori dalla storia e dalla realtà.

21 giu 2023

Debito pubblico e giochi speculativi.

Nessuno ha osservato che il debito pubblico sia legato a giochi speculativi, infatti dal 2000 circa il debito primario, quello che si forma per aumento di spese, non esiste più.
Ovvero alla fine di ogni anno lo Stato deve ridurre le spese e spendere di meno di quanto riceve in un anno.
Invece gli interessi ci mangiano vivi, ovvero da più di vent'anni il debito cresce in percentuale sul Pil, Prodotto Interno Lordo, che corrisponde alla ricchezza prodotta dal Paese in un anno, per colpa di scelte disastrose o volute che premiano gli speculatori nazionali e internazionali.
Quindi abbiamo oggi un debito che tocca il 144% sul Pil nazionale e questo è dovuto alla speculazione, ma a sorpresa si scopre che a detenere il nostro debito sono le banche, soprattutto nazionali, ma abbiamo anche istituti esteri.
A questo punto mi viene voglia di spiegare come facevano prima, quando eravamo sotto la Prima Repubblica, corrotta, ma non in pugno a farabutti come questi, che sono più idioti che malvagi.
Al tempo della vecchia Lira si giocava sull'inflazione e i titoli di Stato erano in mano alle famiglie italiane, in pratica l'inflazione si mangiava i risparmi e gli italiani medi, che non conoscevano i mercati finanziari, investivano in due settori per non perdere i risparmi, in titoli di Stato e in mattoni.
Furono anni di forte sviluppo dove si esportava facilmente merce che trovava spazio all'estero perché la Lira perdeva valore e così i nostri prodotti costavano di meno all'estero.
Poi il debito dello Stato, nonostante al tempo si spendesse molto, era ripagato con titoli di Stato inflazionati, mentre la gente puntava sugli immobili, che non subivano l'inflazione, ma recuperavano il loro valore, spesso in modo da guadagnarci nel tempo.
L'Euro ha modificato tutto, ma soprattutto la politica ha regalato alle banche questo strumento facile per creare ricchezza, per i nostri banchieri e per quelli esteri.
Allora l'arma contro il debito dello Stato si chiama ritorno degli italiani che lo acquistano, non per avere carta straccia, ma per salvarsi dall'inflazione, nata per il conflitto in Ucraina, con il caro energetico al seguito.
In pratica stiamo ingrassando le banche, ma se gli italiani investissero, prendendo i soldi dai conti correnti, trasformandoli in titoli di Stato, questo debito resterebbe in Italia, gli interessi verrebbero pagati agli italiani, che li utilizzerebbero in Italia.
Inoltre il tasso di interesse tornerebbe sotto controllo e con un risparmio positivo sul disavanzo primario, che esiste per legge, inoltre anche con la crescita del Pil, tutto tornerebbe nella normalità e il debito si sgonfierebbe negli anni.
Invece qualcuno ci ha venduto agli strozzini nazionali e internazionali, con politiche apertamente a favore di questi luridi usurai.
Infatti la stampa progressista critica il sistema che punta, finalmente, a rendere nazionale, a ridare agli italiani questo debito, che è sempre più frutto di luridi giochi speculativi.
Non voglio dire che conviene investire ancora in Bot e Cct, ma solo affermare che se avessimo una classe politica seria ed onesta risolveremmo il problema del debito pubblico, magari investendo poi nel Servizio Sanitario Nazionale per esempio, che farebbe tanto bene a tutti.
Quindi il debito dello Stato lo hanno creato loro e per risolverlo basterebbe mettere al potere una classe politica intelligente ed onesta.
Sì, vedete voi, io la attendo da decenni, ma non ne vedo neppure l'ombra.

9 giu 2023

I misteri del lavoro attuale.

Io mi diverto a controllare le panzane raccontate o scritte dai giornalisti nostrani, pure loro spesso sono degli sfruttati, sotto pagati, almeno nella prima parte della loro carriera, ma restano fedeli al loro padrone, anche se con loro usa il bastone.
Sono figlio della cultura che un lavoro decente deve permettere a una persona di pagarsi la casa, affitto o mutuo che sia, anche per un monolocale.
Gli conceda di comprarsi, pure a rate, gli elettrodomestici necessari, con un'utilitaria, anche di seconda mano.
Invece vedo sempre più ragazzi che lavorano per 400 euro al meso, per otto ore al giorno.
Devono apprendere il lavoro, ma spesso è un mestiere facile e banale.
Vedo il lavoro nero trionfare, sempre meno pagato e pochi super esperti, informatici per esempio, molto ben foraggiati.
Mi sembra un mondo impazzito, assurdo, profondamente ingiusto, i giovani disprezzano il lavoro fisso, che concede a loro un reddito sicuro, decente e sognano di essere dei divi di Tik Tok, imitando personaggi proposti come vincenti, ma i cui 730 nessuno conosce.
Ora arriva la sorpresa finale, l'Intelligenza Artificiale e qui ne raccontano tante, come  non funziona, che sta per fallire la società che l'ha creato, ma poi tutto è funzionante e si prospettano grandi utili per i creatori di tale strumento.
Così il lavoro sarà un bene sempre più raro, ma ripeteranno per anni la filastrocca  che manca personale.
Perché questo avviene?
È semplice, perché abbiamo molti individui allergici alle nuove tecnologie, alle diavolerie moderne.
Così contrastano la concorrenza con manodopera sempre meno costosa, importata diciamo.
C'è chi mi ha fatto osservare che pure nel settore altamente specializzato capita che i salari siano in caduta libera, ma dietro abbiamo la stessa cultura, di chi non sa investire in nuove tecnologie e le teme, giocando sempre a ribasso.
Poi i tecnici, specialmente in campo informatico, possono lavorare tranquillamente da casa propria senza spostarsi all'estero, come capita già oggi per ingegneri informatici ed altro.
Non sarà per tutti così, ma abbiamo, purtroppo, sempre meno operai, pure gli impiegati sono messi a rischio dalle nuove tecnologie, già prima che IA fosse un nuovo spauracchio che terrorizza i pennivendoli.
In pratica, alla fine, cosa c'è ne faremo di questi migranti, che continuano a sbarcare?
Verrà un giorno che converrà a loro tornare a casa, perché i salari da noi perdono forza e il rapporto con il potere d'acquisto si sta assottigliando.
Si parla di 2 o 3 euro all'ora, per i lavori in nero, quindi circa venti euro lordi al giorno, ma che svaniscono per il costo della vita da noi.
Infatti molti di costoro puntano verso la Germania e la Francia, l'Italia è solo un punto di passaggio per loro.
Alla fine avremo milioni di disadattati, di emarginati che si dedicheranno alla manovalanza del crimine e alla violenza etnica e religiosa contro noi, infedeli.
La realtà non si arresta e prima o poi vedremo la sostituzione dei disperati di Deliberoo con macchine che consegneranno la merce a casa direttamente, con la scomparsa di tutti i lavori di manovalanza, sostituiti dai robot, non occidentali, ma cinesi, che già creano disoccupazione nella loro madre patria.
I braccianti sono un assurdo economico e storico, il loro destino è segnato, anche se i caporali non vogliono.
La folla dei disperati servirà solo agli eversori di professione e favorirà giochi sporchi, già lo vediamo, politici e sociali.
Sì, non importiamo servi, schiavi, ma esportiamo cultura e conoscenza tecnologica, così daremo una mano a questo mondo pazzo, che si sta preparando a un futuro di dolore e di morte.

6 giu 2023

Le guerre servono ancora per conquistare imperi?

Pochi si ricordano del crollo finanziario della borsa di New York, del 1929, che mutò il destino del mondo.
Ormai, anzi da sempre, ma nella nostra epoca è più evidente, gli imperi si possono distruggere economicamente, politicamente, socialmente.
La guerra oggi a cosa serve?
Se il nemico è Putin perché non arrivare a una pace provvisoria, ma poi basterebbe sabotarlo economicamente e con attività politiche sotterranee?
Si potrebbe favorire un cambiamento di regime semplicemente spronando i suoi nemici interni, colpendolo con giochi speculativi e finanziari, altro che embarghi, che ci fanno pagare due volte il prezzo del gas e del petrolio.
Ho invece la sensazione che non si voglia intaccare Putin e il suo potere.
Io sospetto che il fine principale di questa guerra insensata sia un altro, la guerra stessa, o meglio quello che definisco il consumismo bellico.
Le armi si costruiscono e devono essere sostituite per produrne altre, il modo migliore per favorire questo è appunto la guerra.
"Finché c'è guerra c'è speranza", era il titolo di un film con Alberto Sordi come protagonista, mercante di armi.
Se molti piangono e muoiono per i conflitti, altri si arricchiscono e costoro non perdono mai, perché accumulano potere economico e finanziario.
Forse sarebbe meglio capire cosa stia dietro ai facinorosi guerrafondai, spesso idioti urlanti.
Per conquistare la pace serve un sistema economico che sostituisca il meccanismo malsano del consumismo bellico.
Il consumismo attuale ha permesso di spronare la crescita economica senza dover passare a scelte bellicose e disastrose.
Ricordo che la Seconda Guerra Mondiale ci dette molte tecnologie utili, come il nucleare, con i suoi pericoli, ma anche sviluppi nella siderurgia e nella chimica, con tanto altro, come il forno a micro onde, che doveva avere altri usi nello spionaggio, ma non era adatto e divenne un elettrodomestico utile in cucina.
La voglia di potere è spronata da quella di ricchezza e visto che non si può farne a meno, a quanto pare, sarebbe utile cercare sfoghi in altri settori.
Un tempo si parlava di esplorazione spaziale, che era un'alternativa alle varie guerre, con lo stesso scopo di portare ricchezza e generare sviluppo tecnologico.
Intanto, se si volesse far cadere il cattivo Putin basterebbe fare giochi speculativi e finanziari, che facciano perdere potere economico ai suoi amici oligarchi.
In una crisi finanziaria il dittatore, i dittatori tutti, durano poco perché i loro sostenitori se ne liberano prontamente.
La storia è zeppa di grandi tiranni che vengono uccisi, traditi, venduti quando non sono più utili a certi fini, a certi interessi.

4 giu 2023

Il lavoro è un diritto e un dovere.

Senza lavoro non esiste dignità e non appartengo alla categoria del lavoro facile e comodo.
Sono di quella razza che considera il lavoro mai disonorevole, forse sporco, perché ti insozzi le mani, può essere anche malsano e faticoso fisicamente, ma non ci si vergogna mai di un mestieri onesto.
È umano cercare lavori meno faticosi, per esempio pagandosi gli studi con il lavoro, ma il rispetto verso la dignità di chi fatica non deve essere mai messa in discussione.
Invece fuori dal mondo del lavoro si è nulla, la mia pare retorica, ma ha una base sensata.
Chi non lavora e campa di espedienti, legali o illegali, è solo un servo senza diritti, usato da chi lo sfrutta come manichino per i suoi fini, politici e sociali, per poi essere gettato quando non serve più.
Con i sussidi ti comprano il voto, che a loro serve per i loro affari, più o meno sporchi.
La corruzione, quindi il furto di risorse pubbliche di tutti, necessita di idioti che campano con quattro soldi ottenuti senza fatica, per vivere ai margini sociali.
Così si taglia la spesa sanitaria pubblica e si favorisce quella privata grazie anche ai voti di chi campa con i sussidi di Stato.
Se io sono un onesto lavoratore ho il diritto di alzare la testa e pretendere di sapere dove vanno i soldi delle tasse da me pagate, se sono un mantenuto è meglio che taccia.
Chi ti regala un Reddito di Cittadinanza senza pretendere che quei quattro miseri soldi te li guadagni con qualche lavoretto socialmente utile, da te vuole il tuo voto, che uccide la democrazia, perché la svaluta, ha degli interessi loschi da difendere.
Quali sono questi affari loschi malamente velati?
Quelli soliti del mercato finanziario, che si arricchisce con speculazioni e giochi di potere già visti e rivisti, come politiche che non vedono il riciclaggio del denaro dei mafiosi, dei corrotti, dei trafficanti di carne umana, detti buonisti ospitali.
Sì, è preferibile fare gli spazzini, sporcarsi le mani, ma essere degli uomini liberi che dei parassiti furbastri, che campano di espedienti, degli sfaticato idioti, che stanno favorendo il degrado sociale e politiche che portano alla miseria e alla morte, per esempio con i tagli alla sanità pubblica, con ponti autostradali che crollano, con mafiosi sempre ricchi e potenti, con spacciatori di morte liberi di agire.

3 giu 2023

I giochi sporchi neo coloniali che ci riguardano.

Erdogan ha vinto in Turchia, delle elezioni che di democratico non hanno nulla, ma che sono state accettate come tali perché il tiranno, che si sente il nuovo sultano, è utile come certi personaggi divertenti nelle piazze dei villaggi.
Erdogan ha creato un'inflazione pazzesca, con la svalutazione della Lira turca, che ha portato alla fame il suo Paese, la gente comune.
Gli speculatori internazionali fanno tanti soldi con questi tiranni da operetta e permettono a costoro di resistere a tutti i crolli sociali e finanziari.
Senza dementi al potere guadagnerebbe molto di meno e così i guadagni dei poveri turchi si trasformano in carta straccia, per colpa della loro moneta svalutata e finiscono, grazie alle leggi di mercato e finanziarie, in mano a personaggi, anonimi, che guardano tutto questo da distante.
Da sempre i crolli finanziari, le carestie, le guerre hanno dato a pochi l'occasione di arricchirsi, vendendo a caro prezzo le merci necessarie per vivere, speculando sulla fame dei popoli.
Sì, questi tiranni, simili agli scemi dei villaggi di un tempo, con il cappello alla Napoleone in testa e gli sguardi feroci da mentecatti, si dovrebbero creare, se non esistessero, per rendere ricchi i soliti speculatori, che conoscono bene le leggi di mercato.
Poi questi imperi, che si vogliono allargare sempre più, alla fine crollano, lasciando uno strascico di rovine e morte, con odi che portano a guerre e a massacri per anni.
Questi tiranni sono molto utili e chi li finanzia giocano in modo sporco.
Invece noi italiani siamo dentro a queste politiche estere, che non sono solo turche, sono tra le cause di questi giochi criminali che favoriscono la nostra invasione.
Abbiamo la politica colonialista francese, con quella di altri Paesi, che utilizzano i migranti come arma impropria contro di noi.
Noi siamo in conflitto, contro gente che ci vuole destabilizzare e portare alla guerra, per i soliti fini.
Speculatori, terroristi, fanatici islamisti, colonialisti e mafiosi, trafficanti di armi e contrabbandieri vari, stanno alle spalle di tutto questo schifo.
Nel Sud del Mediterraneo abbiamo tiranni e mercenari simili a bestie sataniche, a Nord, per difendere certi traffici, abbiamo idioti di giornalisti e di politici che valgono di meno di quello che affermano.