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24 lug 2024

I giornalisti non si possono toccare?

Il dramma non sta nei pennivendoli, utili idioti di logiche clientelari e mafiose, ma negli scemi che non hanno pareri e si devano studiare a memoria le scemenze scritte sui giornali nazionali.
Questa è la prova che la scemenza domina il mondo.
Rischiamo un conflitto nucleare, ma loro battono le mani alla candidata per le presidenziali filo guerra mondiale negli USA. 
Difendono i carcerati stranieri, la metà dei reclusi, che vogliono tutti a nostre spese.
Vogliono la patrimoniale, contro i ricchi, ma non sanno che quelli nasconderanno i loro soldi in qualche paradiso fiscale e a pagare saremmo solo noi, con un reddito sicuro anche se non da ricchi.
I giornalisti di soldi non ne fanno, anzi, per anni fanno la fame, lavorando anche di notte.
Però si sentono dei furbi, accanto ai poteri forti.
Non picchiateli, sono nati così, poverini.

20 mar 2024

Razzismo, cretinismo o antirazzismo.

Essere contro il Ramadan è razzismo?
Volere il crocefisso in classe è un insulto contro le altre religioni?
Io resto sempre stupefatto quando parlano i cretini e mi chiedo come possono restare e detenere certi posti di comando costoro.
Eppure sono personaggi che sono stati votati, eletti pure, dai cittadini.
Quanti cretini hanno il diritto di voto?
Sì, non so se il mio è razzismo o altro, ma certamente le razze non hanno nulla a che vedere con il mio stupore.
Trovo assurdo considerare un atteggiamento contro una religione, perché violenta ed oppressiva, sprezzante e persecutoria verso i non islamici, con il razzismo.
Il razzismo riguarda le razze, fatto che tra gli umani non esiste, ma comunque riguarda il colore della pelle e l'aspetto fisico.
Tutto il resto è un fattore culturale e la logica impone un minimo di discorso sensato.
Se non volere il Ramadan a scuola è razzismo lo è anche per i crocefissi tolti in aula, che non impongono nulla, ma restano dietro al cranio del povero professore.
In realtà questa guerra religiosa segue altre strade e l'odio verso il povero Gesù Cristo ha le radici ben consolidate nel mondo piccolo borghese di chi vota a sinistra, per la banda del PD.
Sono laici, atei, anzi agnostici, che significa "non so" e quindi sorge spontanea la domanda, "se non sanno perché parlano?".
Sono sprezzanti, hanno un posto di lavoro da passacarte, spesso nel parastato, ma nulla di più, però le tessere di partito e sindacali li aiutano per le loro carriere.
Sono lettori fedelissimi a un giornale progressista, che in genere è "La Repubblica" o "Il Fatto Quotidiano", da cui attingono le loro perle di saggezza,  chiamiamole così.
Sì, da questo comprendi perché i criminali sono sempre liberi di agire. 
Colpiscono ragazzini e vecchi, ma vengono liberati da giudici strani, diciamo così, per non finire accusati di vilipendio alla Magistratura.
Capisci come le cosche si sono infiltrate tranquillamente in mille realtà, nel traffico dei migranti, nel loro sfruttamento come manodopera criminale, nel riciclaggio dei soldi sporchi, in miliardi di Euro, ma nessuno vede nulla.
In più abbiamo strani giornali con giornalisti adatti a pulire le strade e nulla più, che non denunciano mai l'evidenza del marcio.
Sì, sono contro l'islam per i suoi crimini storici, il mercato degli schiavi, da loro, è costato, in mille e duecento anni, più di cento milioni di morti, centomila all'anno, nell'Africa nera, sulle coste a Nord del Mediterraneo e anche europee dell'Atlantico, per i saccheggi e le scorrerie.
Nessuno ha chiesto scusa tra loro, anzi parlano di un loro diritto.
Il loro atteggiamento verso le donne è noto, pure verso gli infedeli lo conosciamo.
Perché i cretini non se ne accorgono?
Perché sono appunto dementi e non sanno fare nulla, per campare hanno bisogno di essere spinti e favoriti, con falsi vari.
Sono pronti a mettersi con il culo alzato e la testa bassa in preghiera, le figlie dovranno indossare il burqa, ma loro devono mantenere il posto da fancazzisti professionisti e sentirsi democratici.
Sono contro il maschilismo, il crocefisso e il razzismo, termine misterioso dalle sfaccettature contraddittorie per loro.
Sono ospitali, come i maiali che sanno che i mussulmani non li mangeranno, perché di dementi tutti i poteri loschi ne hanno bisogno.

26 lug 2023

La giustizia rapida ci salverebbe.

Il sistema giudiziario italiano è lentissimo, permette ai singoli cittadini di difendersi dalle ingiustizie, ma concede ai delinquenti di basso livello, ladruncoli, borseggiatrici, giornalisti specializzati in diffamazione, corrotti della pubblica amministrazione, di cavarsela.
Non servono pene durissime e inderogabili, ma veloci e certe.
Se si riuscisse a condannare, magari dopo pochi mesi al massimo, ladri e violenti, truffatori e giornalisti, per esempio, che vivono di calunnie, la sicurezza di tutti ne avrebbe un grande giovamento. 
La prescrizione incombe su tutti questi reati, sempre se minori, quindi dopo 6, 7 8, 9 anni tutto svanisce nell'oblio e spesso a spese dello Stato, perché chi ufficialmente non ha reddito l'avvocato, per il primo grado, glielo paghiamo noi, con le nostre tasse.
Ora immaginatevi che questi ladruncoli, questi farabutti, costretti a svolgere bene certi lavori, pulire le strade, chiudere le buche sul selciato ed altro ancora, risolveremmo parte del degrado delle nostre città e questi piccoli mascalzoni che capirebbero che in Italia la festa è finita e se non sono italiani se ne andrebbe via dall'Italia, perché non sarebbe più il paradiso terrestre dei piccoli delinquenti.
Questo vale pure per i pennivendoli che amano calunniare e insultare, si finisce sempre per far pagare a loro qualcosa, in risarcimento, ma più di questo non si fa, quindi se dietro abbiamo un finanziatore che gioca sporco il tutto rientra nel gioco e nel costo di certe campagne denigratorie in campo politico. 
Invece se costoro finissero a scompare le strade per qualche mese e fossero visti su tutti i giornali, su internet, la loro spocchia si dissolverebbe.
Per fare questo basterebbe rendere subito obbligatoria la pena, ripeto, per questi reati non serve il carcere, che sarebbe a nostre spese, ma basterebbe del sano lavoro per borseggiatrici, bulli di periferia, anche minorenni, immigrati clandestini e giornalisti vari.
Il crimine va colpito subito anche se non provoca danni gravissimi, per rendere la vita di tutti migliore.

17 giu 2023

Cosa cercano i migranti da noi?

La risposta è semplice, gli Euro, perché, quando c'erano le Lire l'Italia non interessava, preferivano i Marchi tedeschi, le Sterline inglesi e il Franco francese.
Poi le politiche dell'Unione Europea ci hanno vincolato o sempre più a cambi rigidi e in fine giungemmo alla moneta unica.
A quel punto l'Italia attrasse milioni di disperati, per ogni uso possibile, dalla prostituzione, alla criminalità organizzata, alla manovalanza di ogni tipo e genere.
I cervelli invece non arrivano da noi, sono in fuga pure i nostri e questo perché da noi i lavori più importanti vengono pagati poco.
Sì, non abbiamo profughi, quelli si fermano nel campo profughi oltre il confine del loro Paese in guerra, non sono fuggiaschi da dittature e teocrazie, infatti ci portano la loro mentalità medioevale e non cercano la nostra libertà.
Sono solo manovali che sperano di guadagnare di più da noi, spendere il meno possibile e tornare a casa loro, in genere.
Poi capita che restino da noi, perché qui c'è tutto gratis, servizio sanitario nazionale, anche se al limite del collasso, mezzi pubblici, che non pagano, abitazioni, che occupano impunemente, avvocati d'ufficio, a spese dello Stato.
Aggiungo anche vitto e alloggio nei primi tempi, pagati da noi contribuenti, perché si spacciano per profughi e bisogna attendere mesi e mesi per affermare che sono solo dei migranti sbandati, senza arte né parte.
Molti restano clandestini, circa 600 mila, altri puntano a vivere con permesso di soggiorno e pure alla cittadinanza, i cui figli, appena cresciuti, affollano le baby gang, che aggrediscono tutti, rapinano e terminano in comunità a spese sempre nostre.
Sarebbe interessante sapere quanto tutto questo ci costi, per esempio il debito pubblico sul Pil è al 140%, una situazione da disastro finanziario.
Quanto ha contribuito la nostra accoglienza verso costoro a creare questo debito?
Sì, si dovrebbero fare delle cause di massa contro i giornali e i giornalisti che ci hanno ingannato in questi decenni, con la panzana che costoro ci pagano la pensione.
Però io non sono tanto arrabbiato con loro, ma con chi ha favorito tutto questo, brutti musi che volevano mantenere i loro ben foraggiati posti da dirigenti pubblici incapaci, da pennivendoli idioti, da personaggi del servizio pubblico radiotelevisivo, da non confondersi con i servizi igienici.
Sono loro che ci hanno fregato e hanno cambiato partito, ideologie, pensiero, abito, come certe prostitute di alto borgo.
Sì, ci dobbiamo liberare di loro, ma per farlo bisogna vincere la cultura degli idioti, quelli che comprano i sandali da mare a più di cento euro, fabbricati dai cinesi per pochi centesimi e rivenduti dalla bambola siliconata cento volte il suo prezzo reale.
A Napoli dicono che senza i fessi i furbi morirebbero di fame, ma i fessi in Italia votano e leggono i giornalacci nazionali, se le bevono tutte e non pensano. 
Pure loro sono aggrediti dai balordi multietnici, oggi anche in centro città, ma non capiscono in quale mondo stiamo vivendo.

10 mar 2023

Il commercio dei migranti.

La faccenda è vecchia e io mi ripeto, un migrante paga, per arrivare da noi, circa 10 mila euro.
Ora questa somma, nel Sud del mondo, è immensa.
Infatti con 3 Euro al giorno campi, la media per la popolazione mondiale è di tre dollari al giorno, quindi qualcosa di meno ancora, per il cambio valutario.
Se si dividono per 3 si ottengono 3.333 giorni, che divisi nei 365 giorni per anno abbiamo più di 9 anni di reddito.
Per 80% degli abitanti del mondo sarebbe una pacchia sicura, che verrebbe spesa in meno tempo in birra e feste orgiastiche.
Il 90% degli abitanti del mondo non hanno la cultura del domani, ma solo della giornata da passare, ovvero oggi mangio e domani vedrò.
Ora è impossibile che costoro abbiano accumulato questi soldi per imbarcarsi su una bagnarola, che a fatica resta a galla, dopo aver attraversato il deserto a piedi, pagando pure lì i trafficanti.
È ovvio e sensato pensare, anzi è certo, che qualcuno paghi i trafficanti, i mafiosi e le bande armate varie per far giungere da noi questi disperati.
Ora abbiamo un'organizzazione che li tratta come schiavi, perché questi soldi dovranno essere restituiti con gli interessi, poi altri compreranno la merce per i soliti usi, manovalanza del crimine, prostituzione femminile, maschile e minorile, lavoro nero sotto pagato e tanto altro.
È possibile che nessuno abbia mai scoperto questo traffico di denaro?
Nessuno ha mai trovato le prove di questo commercio di carne umana?
Infine io aggiungo, lo scandalo dei soldi del Qatar e del Marocco sono una piccola prova, che i buonisti, direttamente e indirettamente, godano grazie a questo commercio mostruoso.
Parlo dei giornalisti e dei loro giornali, dei politici, dei preti, dei vescovi e dei cardinali, ma anche dei singoli militanti.
Mi ricordo, prima di Tangentopoli, quante voci sensate giravano sulle mazzette e sulla corruzione, sui rapporti tra i politici e le mafie.
Tutti sapevano perché gli appalti costavano sempre, misteriosamente, il doppio del dovuto e poi erano fatti anche mettendo a repentaglio le vite dei cittadini, perché avevano usato materiale scadente.
Il voto di scambio era apertamente preteso, ma pure i rapporti tra clan mafiosi.
Oggi siamo allo stesso livello, ma nessuno vuole impostare indagini serie, con arresti di politici e di giornalisti, io aggiungo di trafficanti vari, che vanno dal mafioso, al terrorista islamico, che cerca soldi per la sua causa, sino alle associazioni di beneficenza, che si definiscono senza fine di lucro, che sfruttano pure loro questa manodopera, poi dai loro pulpiti, laici o religiosi che siano, ti fanno la predica.
Io aggiungo che di votanti, del PD per esempio, onesti non esistono, se non qualche ritardato mentale.
Come ai tempi precedenti a Tangentopoli tutti sanno e tutti tacciono.

25 gen 2023

Voglio vedere le espulsioni di massa dei criminali importanti.

Sarà una questione di tempo, ma per fermare l'immigrazione e dare tranquillità alle nostre periferie, alle nostre stazioni ferroviarie, servono decisioni dure e forti.
Sto parlando delle espulsioni, da fare con intelligenza, non più con i costosi aerei, per esempio, ma via nave, con una bella folla di costoro da rimandare a casa loro.
I problemi sono tanti, ovvero i Paesi di origine di costoro non vogliono più, come vuoti a perdere, questi individui con reati criminali da lavori forzati.
Quindi dovremmo pure pagare qualche tiranno del Sud del mondo per tenerli in custodia in luoghi adatti a loro.
È chiaro che dietro certi personaggi, che lottano per i diritti umani di questi individui, abbiamo soldi sporchi, la cronaca nera lo dimostra.
Quindi speculatori criminali finanziano il partitino delinquenziale, che se ne vanta pure di ricevere questi soldi.
Le mafie finanziano costoro e noi ubbidiamo, tenendoli in casa nostra, liberi di agire, uccidere, stuprare, rapinare e soprattutto, spacciare sostanze stupefacenti.
È una faccenda di coraggio, di controllo nei confronti dei finanziatori di certi giornali e giornalisti detti democratici.
Se si volesse si potrebbe colpire, in modo duro e legale, tali farabutti, ma per farlo serve la volontà politica, che per ora non vedo.
Le espulsioni poi servirebbero a poco se si trasformasse in un semplice ritorno a casa, a nostre spese, di costoro, magari per farsi le vacanze e poi tornare tranquillamente da noi.
Quindi o si agirà con coraggio e intelligenza, senza fare troppo rumore, con l'obbligo di scontare le pene dei nostri tribunali a casa loro, nelle loro carceri, oppure si sceglie un Paese povero, dove far scontare le pene di reclusione di tutti i nostri criminali stranieri. 
State certi che non tornerà più nessuno di costoro, mentre le corti internazionali dei diritti umani strilleranno e basterà lasciarle strillare.
Voglio vedere pure il reato di immigrazione clandestina, voglio vedere processi rapidissimi, con l'Intelligenza Artificiale sarà possibile passare dai tribunali seicenteschi attuali a quelli del XXI secolo.
La maggioranza attuale al governo ha promesso tutto questo, mentre le mafie fanno le campagne per i diritti umani, con il PD e i 5Stelle a fianco.
È divertente e tragico allo stesso tempo, perché o sarà così o qualcuno utilizzerà la soluzione argentina, con i corpi gettati in mare o in qualche termovalorizzatore,  oggi rigorosamente ecologico.
Altre soluzioni non ne vedo, la gente giustamente vuole sicurezza e le ONG, con i loro affiliati accanto, vogliono trasformare le nostre città in tante bidonville del Sud del mondo.
Quindi le soluzioni meno dure sono le preferibili o altri troveranno altro, di disumano e mostruoso.

17 gen 2023

Dopo Massimo Denaro bisognerebbe colpire i colletti bianchi.

Il problema sta in queste figure che non si sporcano mai direttamente, ma preferiscono muovere i soldi sporchi.
Ogni tanto vengono sequestrati milioni, circa un miliardo complessivo all'anno, ma temo che siano solo una piccola percentuale di tutto il capitale nascosto.
Si sa che il denaro genera attività e che dietro abbiamo un popolo di presunti innocenti, che non commettono crimini, ma li favoriscono.
Il solito esempio sta in chi permette, agevola, l'immigrazione, con le ONG, con le cooperative che utilizzano la manodopera sotto costo, con le strane beneficienze, che finanziano tutto questo.
Quindi cercare chi dona soldi, chi fa questi strani gesti generosi, ci permetterebbe di fermare tanti traffici criminali, che vanno dallo spaccio delle sostanze stupefacenti, alla prostituzione con le schiave e anche gli schiavi del sesso, ma anche con i soldi dei corruttori, islamisti, che pagano politici e sindacalisti, giornalisti, per rendere reale l'islamizzazione dell'Italia, dell'Europa.
L'arresto del capo dei capi è un'ottima notizia, ma la corruzione ha invaso tutta la nostra società e serve un riscatto morale, perché i buffoni televisivi, sui giornali ed altro, stanno imponendo l'immoralità profonda della corruzione mafiosa, clientelare, che ci porterà l'inferno in terra.

8 gen 2023

Chi finanzia le ONG e perché?

Esistono faccende che sono evidenti come il sole, come il rapporto elettorale tra mafia e politica, con gli accordi sotto banco con gli uomini d'onore e l'apparato dello Stato.
Esistono fatti storici che si sussurrano a bassa voce, come lo sbarco alleato in Sicilia, durante la Seconda Guerra Mondiale, favorito dalle cosche americane in accordo con quelle italiane.
Invece io non ho ricevuto alcuna risposta a delle osservazioni logiche, ovvero perché le ONG difendono anche i rave party, per esempio, definiti spazi di divertimento per i giovani.
Chi sa come gira il mondo e conosce i suoi avvenimenti sa bene che tanti, troppi giovani, si sono rovinati, diventando tossicodipendenti, troppi sono morti dopo feste simili, per abuso di alcool e droga.
Quindi definire questo..... divertimento è quanto meno sospetto, inoltre le ONG favoriscono l'immigrazione clandestina, che si trasforma in lavoro nero, per la gioia dei caporali mafiosi e in manovalanza criminale per le mafie.
Il tutto è difeso da giornali e giornalisti sospetti, mentre il riciclaggio del denaro sporco è tanto, troppo evidente, che qualcuno copre malamente. 
Io faccio il ragionamento come lo farebbe un mafioso, ovvero finanzierei le ONG per l'accoglienza e per lasciare libere la piazze di spaccio, tra cui i rave party, che sono utili a spronare la nuova clientela.
Inoltre, a cascata, premierei i pennivendoli che difendono le politiche per lo spaccio libero e democratico, per l'invasione islamista senza contrasti.
Come ai tempi della Prima Repubblica, quando la Cia e le cosche mafiose finanziavano la DC, mentre Stalin e i suoi successori davano tanti soldini al Partito Comunista, tutti sanno, ma nessuno parla.
I soldi fanno miracoli, ovvero trasformano in filantropi i peggiori farabutti del mondo, mentre il non vedo, non sento e non parlo, delle tre scimmiette, noto motto delle cosche di tutti i tempi, resta sempre valido.

23 dic 2022

La politica serve ad interessi economici e nulla più?

Io sono sicuro che dietro alle scelte politiche abbiamo interessi economici e finanziari inconfessabili.
Un tempo forse esistevano idee e analisi, anche sogni utopici, con furbastri che giocavano sporco, ma oggi pare tutta una buffonata ed a essere colpita, prima di tutti, è la sinistra, la zona politica che aveva coltivato, in passato, discorsi, ideologie, con sogni di giustizia vari.
Tutto questo poi è terminato in corruzione e raccomandazioni, per controllare la nostra società, negli apparati pubblici e con gli enti e le cooperative varie.
Questo sognare un futuro radioso, un avvenire migliore, è servito a sistemare molti amici degli amici, come ai tempi della Prima Repubblica, quando le forze contrapposte giustificavano tutto questo marcio con la lotta agli avversari politici, per difendere la democrazia o per rafforzare la propria posizione di potere.
Oggi invece la corruzione e il marcio è palese, abbiamo coloro che lottavano per la laicità dura e pura, che prendono i soldi dagli islamisti, dai peggiori regimi teocratici del mondo, abbiamo chi da sindacalista diventa protettore degli schiavisti arabi.
Sì, ormai lo schifo è tanto e le giustificazioni paiono sempre più ridicole, che neppure il peggiore avvocato delle cause perse oserebbe esprimere.
Le idiozie poi le scrivono i giornali, le hanno sempre scritte, ma il ridicolo che ricade su di loro è immenso.
Sorrisini idioti, che fanno breccia nella mente degli allocchi, affermano che la corruzione è un diritto, oppure che se uno ha sacchi di soldi in casa è stato vittima di un raggiro, di un complotto.
In tanti vorrebbero essere vittime di tali complotti, ma qui entra in gioco la madre di tutte le corruzioni, ovvero la stampa prezzolata, quella che afferma di essere indipendente, perde soldi in cause e in spese eccessive, ma non fallisce mai.
Alla peggio riceve soldi dallo Stato, che giustifica questa operazione per la difesa della democrazia.
Io sogno invece chiarezza in tutto questo, perché ci stanno vendendo ai teocratici, dove noi, i nostri figli e nipoti, saremmo futuri schiavi.
Visto che ormai di pulito tra gli accoglienti non c'è nulla, serve assolutamente lasciar fare alle forze dell'ordine, senza vincoli, scoprendo i rapporti finanziari dei nostri politici ignari, così affermano, che finanziano per esempio ONG e cooperative strane.
Di marcio ne abbiamo parecchio e la vera battaglia la si combatte qui, colpendo i giornalisti corrotti, personaggi mai coinvolti negli scandali, ma pure certi erano stati segnalati come sponsorizzati dalle cosche, per esempio.
Ovviamente, per fare questo, serve una magistratura ripulita da incapaci e ridicoli personaggi, che sono pure molto altezzosi.
Ricordo a tutti che gli interessi economici e finanziari hanno molte facce e prima o poi si rigirano, liberandoci dei venduti, ma questo non significa che noi dobbiamo accettare la loro impunità.
È assurdo che costoro, scoperti con i soldi nel sacco, che finanziavano cooperative accoglienti, con rapporti con gli scafisti, siano ancora liberi.
I lavori socialmente utili li attendono, loro e pennivendoli da quattro soldi al seguito.
Chi si vende e tradisce il futuro dei figli e dei nipoti è solo una schifezza umana.

20 dic 2022

Tanto buoni e tanto ladri. Rossi Arduino

"Non giudicate, se non volete essere giudicati" urlavano dal pulpito i preti sporcaccioni, con vizi noti a tutti i fedeli.
Oggi a farci la predica sono i soliti faccendieri e corrotti di partito, i giornalisti con giornali che con le entrate legali sarebbero tutti falliti da anni.
Si arriva a esaltare il sindaco e il prete, tanto generosi, che rubano ai contribuenti, pensionati e lavoratori, per aiutare i migranti, tutti poi finiscono nel mondo del crimine, ma questo fatto si sorvola.
Quindi se si ruba e si evadono le tasse per soccorrere questi poveri, futuri spacciatori, stupratori, tagliagole, si è dei nuovi eroi di questa stampa corrotta.
Poi abbiamo lo strano rapporto con la solita magistratura....... democratica come Stalin, che spara sentenze che neppure lo scemo del Paese, rigorosamente democratico, potrebbe apprezzare.
Quindi i nuovi truffatori, i ladri di partito hanno alle spalle chi li approva e restano fedeli, resistenti, irriducibili.
Neppure i vecchi democristiani, che in parte si sono riciclati nel PD, erano così sfacciati e stupidi.
Dunque il prete che segue le banalità alla moda, con i soliti discorsi rubati ai tardo radicali, tanto in voga nel ceto mediocre nazionale, traffica, sfrutta i lavoratori immigrati in nero e truffa, diventa un eroe.
Gli idioti non si arrendono mai, neppure di fronte all'evidenza.
Io sogno una giustizia automatizzata, ovvero che se uno commette un reato ne paghi le conseguenze, poi sogno un sistema obbiettivo ed oggettivo, che colpisca i corrotti della carta stampata, facili da individuare, valutando semplicemente quanto guadagnano ufficialmente e quanto spendono realmente.
Questo calcolo lo fanno i sistemi informatici verso tutti i cittadini comuni, ma qualcosa si ferma di fronte ai politici e ai mafiosi, ai corrotti in genere.
Colpire il marcio ci salverebbe, ma in troppi si bevono ancora le verità ufficiali, quelle che trovano pronte in televisione.
Non è solo stupidità, spesso è complicità per un posto comodo, per l'aiuto che dà il sindacato di partito per fare un po' di carriera ed avere pochi euro in più nelle tasche.

15 dic 2022

Corrotti e corruttori, se si vuole si possono scoprire.

Certe politiche puzzano tanto, troppo.
Il Qatar non è solo un regime autoritario e con un sovrano assoluto, ma è l'esempio di cosa si trovi dietro a certe politiche.
Questi emiri, residuato storico di un passato medioevale, resistono al mondo moderno grazie alla corruzione, che è doppia, non solo la loro verso noi, ma anche la nostra verso loro.
Questi poteri assoluti, assolutisti, esistono ancora perché si tollerano i loro crimini disumani, le loro violenze e il Campionato Mondiale di calcio nel Qatar era ed è solo una grande ipocrisia, che la stampa mondiale accetta, perché i giornalisti sono sempre falsi come donne del mestiere.
Questa buffonata storica serviva e serve per stordite la gente sui rapporti criminali  della politica mondiale, tra mafie, commerci di carne umana e riciclaggio.
In questo caso hanno trovato dei corrotti per faccende non fondamenti, il Campionato Mondiale di calcio, ma dietro abbiamo il traffico dei migranti, il tentativo di venderci agli islamisti, con la criminalità che ingrassa e paga.
Se si volesse si potrebbero trovare i finanziamenti ai giornali, ai trafficanti, con le ONG al seguito.
Si potrebbero scovare chi favorisce il crimine con le piazze di spaccio e chi lascia agire i criminali impunemente.
I soldi lasciano sempre un segno e o con i loro tenori di vita o con le tracce sui conti correnti, i signori corrotti si possono individuare, manca la volontà politica, che deve partire dalla gente, ma spesso in troppi sanno, capiscono, ma accettano tutto questo schifo.

13 dic 2022

Perché non si ripuliscono le piazze di spaccio?

Il lavoro sporco lo fanno i migranti, tutti o quasi, senza permesso di soggiorno.
Comunque ogni città italiana ha i suoi luoghi protetti, che nessuno vuole toccare.
Eppure basterebbe poco, anzi pochissimo, per liberarci di questo schifo.
Io dico basterebbe avere delle forze di polizia libere di agire ed arrestare i criminali.
Parlo non solo dei graditi ospiti che hanno trasformato un porcile stazioni, boschi e piazze, dove se passi loro ti possono accoltellare impunemente, dove la droga viene venduta liberamente.
È chiaro che i comici che difendono i diritti umani dei delinquenti, ora è evidente, ricevono la.... mancia direttamente o indirettamente dalle cosche.
Quindi abbiamo una parte delle forze politiche, la vicenda del Qatar lo dimostra, che riceve soldi sporchi impunemente.
Per fare arrestate e rispedire a casa loro almeno i manovali del crimine, in qualche carcere africano, dove finiranno i loro stupidi giorni sulla terra, basterebbe poco.
Poi si potrebbe contare e controllare chi protesta, politici e stampa al seguito, con i personaggi dello spettacolo, per scoprire che sono tutti pagati.
Da anni faccio notare la stranezza di quotidiani indipendenti, che pagano centinaia di migliaia di Euro in processi per calunnie, in risarcimenti e non falliscono mai....... misteriosamente.
Scrissi questo fatto oggettivo è venni insultato e minacciato quasi fisicamente da un idiota, diciamo che la stampa ha gli stessi metodi dei mafiosi.
È strano che nei giornali si utilizzino gli stessi metodi delle cosche mafiose?
No, perché in fondo sono affini per i modi di essere e di comportarsi.
Quindi di sacchi pieni di Euro ce ne sono tanti nelle case dei politici, di certi funzionari di alto livello e dei giornalisti.
In un Paese dove tutti vedono tutto, da sempre, dove il fisco, quando vuole, può controllare i soldi spesi e il livello di benessere dei singoli individui è misterioso il fatto, diciamo così, che tutti questi corrotti, questi schifosi venduti, che lasciano fare e favoriscono che la morte per droga si diffonda sempre, siano liberi di agire, parlare, scrivere e spendere in contanti o con denaro riciclato, il guadagno della loro corruzione immonda. 
Questo fatto è evidente, come quello delle potenze straniere che favoriscano il tradimenti tra i nostri loschi politici, ma perché la gente accetti tutto questo è un mistero. 
Non è solo stupidità o ignoranza, abbiamo pure la complicità, di chi se ne frega dei morti per droga, dei passanti, spesso sono ragazze sole, aggrediti sulle strade.
Loro restano con il potere costituito perché devono dare un posto al figliolo imbecille, che senza una grossa pedata nel sedere, detta raccomandazione, non troverebbe mai un posto di lavoro decente.
Questo popolo meschino, che se ne frega dei guai dei vicini, con il figlio tossicodipendente, è la base elettorale e popolare, che difende ancora i delinquenti con i soldi nel tinello nei sacchi, con giustificazioni che fanno ridere i cretini per quanto siano assurde.

4 set 2022

Giornalisti, troie di regime.

Se leggete le notizie su Google News questo risulta eclatante, i fatti di cronaca vengono raccontati quasi sempre allo stesso modo, con argomenti banali e idioti, tutti simili.
L'aggressione da parte di un militante gay contro Meloni, durante un comizio, viene chiamata...... contestazione, mentre se a compiere lo stesso atto fosse stato uno di destra sarebbe stata un'aggressione fascista e squadristica.
I fatti hanno diverse rilevanze, anche se poi sono gli stessi reati penali, che vengono trattati in modo diverso dai nostri giudici, a secondo di chi li compie, in un autentico falso e abuso d'ufficio eclatante.
La domanda sorge spontanea.
Perché uno fa il giornalista?
Per i soldi no, perché prima di guadagnare in modo decente, devono entrare in qualche giornale di larga diffusione, sempre meno numerosi oggi e prendere una posizione di prestigio, dopo aver leccato molti culi dei potenti.
Escludendo pochi predestinati, questo avviene per la maggioranza dei pennivendoli, che lavorano spesso di notte, come le puttane, mentre un posto fisso al giornale lo ottiene a quarant'anni almeno. 
In genere svolgono altri lavori, sempre precari, come gli insegnanti, o si fanno mantenere dai genitori, che sognano il loro bambino giornalista, da mostrare a tutti i parenti e amici come esempio di bamboccione di successo.
Sì, se avessero scelto il mestiere di fabbro ferraio avrebbero guadagnato molto di più e non si sarebbero venduti come le prostitute, mantenendo la loro dignità. 
Cosi i poveretti devono imparare subito che l'autocensura è l'unica alternativa alla censura imposta, che li escluderebbe dal periodico in cui scrivono.
Ecco a voi i pappagalli di regime, sempre pronti a cantare la stessa canzoncina, su tutti i giornali nazionali, a servizio di poteri detti forti, ovvero il mondo che controlla la politica, che paga e si fa pagare, con i contributi pubblici, o con i soldi dei russi o della CIA, che hanno reso l'Italia lo zimbello dell'Occidente, con uno dei debiti pubblici peggiori al mondo, con un ceto medio, detto mediocre, asservito e formato da coglioni, che nascondono i soldi in banca, senza sapere che cosa sia l'inflazione, che se li mangerà come nel passato. 
A Napoli dicono che se non ci fossero i fessi i furbi morirebbero di fame, così i faccendieri nazionali, incapaci di navigare nel mondo dell'alta finanza, si arricchiscono grazie agli idioti che si leggono i giornalacci progressisti, che si bevono tutte le minchiate sparate da quei miserelli, detti giornalisti.

5 ago 2022

La ragione e la politica senza capacità critica.

Dietro a tutto abbiamo interessi economici, spietati e senza remore, ben chiari, ma agli elettori medi non vengono spiegati.
Mi sono trovato solo io a denunciare sindacati, schiavisti vari, trafficanti umanitari, per la faccenda dei migranti, ovvero servirono e servono per fare crollare il costo del lavoro e peggiorare le condizioni di lavoro dei lavoratori di bassa specializzazione, ancora la maggioranza in Italia purtroppo.
Più migranti arrivano e meno guadagni avranno costoro, infatti un lavoratore su 4 guadagna di meno del reddito di cittadinanza, ma poi leggi sui giornali, grazie a quei fanfaroni deboli in matematica che sono i giornalisti, che certi lavori gli italiani non li vogliono più fare.
È vero, a 500 euro al mese, per 50 ore settimanali, con salario in parte in nero, gli italiani non ci stanno più.
Questo fatto non riguarda la sinistra e di fatto neppure la destra, ma in un'epoca dove stanno facendo capolino i robot in ogni settore, dal trasporto merci, alla ricerca scientifica, con la chirurgia specializzata, significa finire appunto nel Terzo Mondo, tra i Paesi in via di sviluppo, perché le nuove tecnologie costano nei primi tempi e noi restiamo con i braccianti nei campi, quando esistono da decenni le macchine agricole per la raccolta della frutta e della verdura.
Abbiamo la battaglia contro le mafie, non invincibili come certi brutti film vogliono far credere, ma potenti perché protette politicamente ed economicamente.
La corruzione è un....... mistero, perché il pensionato con la minima, che guadagna due soldi con qualche lavoretto, svolto per non morire di fame, è accusato di essere un evasore, mentre i miliardi dei corrotti e corruttori non vengono mai identificati.
Sino ad oggi questo, la mia critica è a 360 gradi, riguarda tutti i partiti, non ho mai sentito un partito proporre leggi che permettano il controllo incrociato verso i corrotti, gente che si infila in tutti i movimenti, anzi spesso saltano da uno all'altro, senza troppe remore.
Fermare l'invasione significa fare del bene a noi, ma soprattutto a loro, quindi io sto sempre più verso coloro che parlano di porti chiusi e di espulsioni di massa degli irregolari, atto di civiltà vero, perché impedirebbe di trasformare l'Italia da avamposto del sottosviluppo, della miseria nera, del crimine diffuso e di soluzioni come la pulizia etnica, magari condotta con l'intelligenza artificiale, per rendere sicure le nostre periferie, con tante vittime al seguito.
Buonisti, trafficanti, speculatori non si preoccupano delle conseguenze delle loro scelte e pagano dei minchioni, detti politici, per proseguire nei loro commerci e nei loro affari, poi, come capita spesso nelle attività finanziarie, le loro scelte cambieranno e diventeranno opposte, da ospitali in neonazisti per esempio.
Se si studia la storia si scopriranno questi cambiamenti in certi personaggi, sempre fuori dalla mischia direttamente.
I soldi non hanno odore, quindi le nostre democrazie possono essere fonti di situazioni disumane, di guerre terribili, ma l'importante che gli affari di qualcuno proseguono bene, con sempre tanti profitti.

29 mag 2022

La verità ci libera.

Quando penso a questa frase della Bibbia, Antico Testamento, nel libro dei Proverbi, penso subito ai giornalisti, che io chiamo pennivendoli.
In passato ho avuto a che fare con qualche redazione giornalistica, scrivevo per un quotidiano, la pagina della cultura del "Bergamo Oggi", poi scrissi su un giornale online, che mi lasciava abbastanza libertà, ma guai a parlare di giustizia e corruzione, insinuare fatti ovi come rapporto tra Stato e mafia, che i concorsi, certi concorsi, fossero evidentemente truccati, giudicando gli imbecilli che li vincevano.
Nei giornali nessuno ti censura apertamente, tranne in qualche caso aperto, perché certe cose non si scrivono, come affermare apertamente la nazionalità di origine dei delinquenti, oppure far notare il degrado sociale portato dall'immigrazione.
Sì sa che l'editore paga, che il direttore editoriale vigila sulla corretta linea editoriale, oggi politicamente corretta, suppongo con la grappa di contrabbando, a 90 gradi.
Quindi chi scrive si deve auto censurare, perché chi paga vuole il rientro economico dei suoi investimenti, che non arrivano mai dalla vendita dei giornali e degli spazi pubblicitari, ma dagli intrallazzi dell'editore faccendiere.
Infatti abbiamo politici al soldo di personaggi da carcere duro, a vita, che fanno i soldi, con i finanziamenti pubblici.
Proteggono i politici di turno, sorridenti e talvolta pure ebeti, che faranno la politica giusta, accogliente oggi, a sostegno dei mafiosi e dei truffatori, come la legge sui rimborsi fiscali sulle ristrutturazioni edilizie del 110%, che ha arricchito individui in odore di mafia.
È stato tutto casuale?
Se fosse così allora agli asini sono spuntate le ali e volano accanto alle rondini.
Scrivere su un giornale non è difficile, anzi, ma se uno ha una coscienza prova schifo e sputa contro la propria immagine nello specchio, appena si alza il mattino.

22 mar 2022

La prima vittima della guerra è la verità.

Il popolo dei minchioni è causa spesso del loro male.
Abbiamo una guerra tra Est ed Ovest del mondo, le menzogne sono tante, ridicole, che solo menti deboli, debolissime, possono ritenere veritiere, il popolo dei giornalisti, dedito a leccare culi potenti, sparge notizie assurde e riprese dai giornali di guerra delle guerre passate.
Abbiamo il nuovo Enrico Toti, senza gambe, abbiamo il Balilla, oggi la Balilla, bambina con il mitra e il lecca lecca, poi c'è un'improbabile nonnina con la torta avvelenata che uccide soldati russi e tanto altro, tra cui nuovi Rambo, visti come eroi, ma che sono solo mercenari della peggiore razza.
La guerra segue la sua logica, ovvero le armi sono occidentali ed orientali, probabilmente pure cinesi, la Cina fa il suo gioco sporco, ovvero aiuta la Russia, ma anche altri stanno con Putin, come l'India, forse quasi tutto il mondo odia l'Occidente e il suo dominio economico neo coloniale, che affama il pianeta.
Ormai la censura supera la stupidità dei censori, con un pensiero unico e livelli di imposizione del pensiero che definisco fascista, nazista e stalinista.
Oggi denunciare l'assurdo di certe affermazioni significa, per i soliti pecoroni da regime, essere dei nemici della democrazia, quindi è giusta la censura dei classici russi, di chi vede il conflitto non tra buoni e cattivi, ma solo uno scontro di interessi contrapposti e si lotta per la pace denunciandoli e cercando soluzioni eque.
Il popolo del posto comodo, dei servi dei potenti, dei vincitori di concorsi truccati, delle poltrone comode da cui non si vogliono staccare, ragliano a tutto fiato in difesa di un gioco sporco, quello della guerra.

21 gen 2022

Giornalisti, troie di regime.

Purtroppo conosco un po' questo mondo, l'ho vissuto da opinionista, dove certe cose non si possono mai....... dire, altre si devono solo sussurrare e se sei in linea con il direttore editoriale, che segue sempre la linea dell'editore, farai carriera.
L'editore va sempre in rosso con il giornale, ma è sempre in attivo con gli altri affari, appalti, favori economici, politici ed altro ancora.
Così smisi di proporre i miei testi ai giornali e preferii divulgarli con blog ed altro,  sono meno visibile, ma dico ciò che penso, nonostante la censura di Facebook, ma per fortuna non esiste solo questo social.
Sì, i giornalisti mi fanno un po'.......... schifo, poi è anche vero che essere duri e puri non serve a molto, nella vita, per non piegarsi essere disposti a svolgere tutti i lavori, per esempio, ti rende orgoglioso, ma nulla più.
Si può essere "innocenti come colombe e scaltri come serpenti", come insegnano i Vangeli, anche se la parte del rettile non mi è mai stata congeniale.
Però essere bugiardi come vecchie troie, abili nel loro mestiere, senza scrupoli, spesso più per il titolo di giornalista che per i vantaggi economici, mi pare eccessivo.
Mettersi a servizio di chi sta rovinando il futuro dei nostri figli, calunniando una persona pulita e onesta, come Benedetto XVI, colpevole forse di essere un intellettuale ingenuo, è da vermi, da viscidi lombrichi, che non si schiacciano perché fanno troppo, troppo schifo.
Poi le poverette che sono molestate, aggredite dai graditi ospiti islamici, stanno pagando gli errori di tutta questa casta di parassiti, dementi, sfaccendati, che temono di sporcarsi le mani nel lavoro.
Io, per qualche anno, me le sono sporcate, ma almeno la coscienza no, non me la sono mai insozzata.

14 dic 2021

Mafia, Stato e crimine legalizzato.

Il sistema, non solo italiano, che si basa su menzogne evidenti per i non dementi, pare un assurdo che comporta una grande complicità, io dico, di branco.
Lo spaccio è libero e....... democratico, tollerato e multietnico, quindi tutti lo vedono, si possono fare due domande, ma non se le fanno: da bravi omertosi non vedono, non sentono e non parlano.
Un tempo gli spacciatori erano gli stessi drogati anziani, ma una volta arrestati dicevano tutto, perché bastava lasciarli chiusi, senza sostanze per alcune ore e raccontavano da chi e da dove ricevevano la merce.
Così ecco che si è preferito dare questo lavoro, molto pericoloso per i malavitosi, perché in contatto con i tossicodipendenti, sempre pronti a parlare, agli immigrati, che una volta in carcere tacciono, in genere e non portano gli inquirenti al livello più alto, superiore, dell'organizzazione.
Questa verità è notissima, ma esiste anche la questione del ricambio, per tutti questi lavori sporchi, o anche per il lavoro nero, con i caporali al seguito, di stampo mafioso.
Così la criminalità ingrassa, anche con il traffico dei migranti, la magistratura....... non ha mai prove che conducono ai livelli superiori, ai riciclatori, ai politici e io dico anche, ai giornalisti e a certi scrittori, abili copiatori professionisti, con denuncia di plagio già caduta in giudicato, che ci fanno la morale, per esempio, dal Corrierone nazionale, in soccorso del noto delinquente, condannato per truffa contro lo Stato, per falso e appropriazione indebita, ma santo subito per il ceto mediocre, quello che non vede mai nulla e........ non capisce mai nulla, o così vuol far credere ed evita certe zone della città, specialmente di sera, perché quei quartieri sono frequentati dai drogati.
Quindi, come ai tempi della Prima Repubblica, quando i concorsi, gli appalti e la cosa pubblica in genere erano tutti inquinati e tutti lo sapevano, così oggi tutti sanno che le cosche, gli uomini d'affari, di certi affari, i politici e i giornali sono tutti sozzi, corrotti, marci, ma tutti alzano le spalle.
L'importante è mangiare e farsi i propri interessi, perché sono convinti che i guai riguardino solo gli altri.

24 lug 2021

Insulti e processi, chi paga?

La domanda riguarda diversi giornalisti, con i loro giornali, con direttori ed editori, personaggi pubblici e tanti altri.
Dal numero degli insulti che certi giornalisti lanciano, certi individui, a mezzo stampa, sputano quotidianamente e vengono ripetuti, diffusi dai nostri quotidiani, da sempre in...... perdita, mi chiedo.
Chi paga?
Un processo per diffamazione costa almeno, a un quotidiano, con avvocati decenti e non delle cause perse, 20 mila euro, anche se la somme per vincere in tribunale sono ben più alte.
Si può affermare che qualche quotidiano progressista, con i suoi opinionisti dallo sputo facile, debbano pagare in avvocati, in spese legali e rimborsi vari, milioni di euro, anche decine di milioni.
A questo punto, visto che la pubblicità rende poco e gli abbonamenti, quelli veramente pagati dal pubblico, ancora di meno, come fanno a restare a galla?
I finanziamenti pubblici non sono poi eccessivi, ma appena sufficienti per coprire qualche spesa.
Mi ripeto, chi paga?
La matematica non è un'opinione e qualcuno finanzia questi giornalacci, questi idioti che insultano a destra e manca, con soldi che nessun controllo fiscale individua.
Se fosse pagato solo con le loro finanze dichiarate costoro si troverebbero a dormire in mezzo a una strada, con le società recupero crediti che li stanerebbero anche sotto i ponti.
È chiaro che qualcuno conosce bene la mentalità del ceto mediocre progressista, che nonostante le arie di superiorità, è formato da caproni e buzzurri che ridacchiano per una parolaccia colorita detta, per un insulto demenziale urlato, sentendosi sempre...... di classe.
Con gli insulti e le parolacce i progressisti si considerano sopra, nei loro grigi uffici da sfigati a vita, al popolo minuto, quello che secondo loro è rozzo e di destra, antiquato e buzzurro.
Loro si reputano superiori agli operai e alla gente che lavora per campare, nei loro abiti alla moda, pagati dieci volte il loro valore reale per la pubblicità dell'influencer, tanto idiota quanto apprezzato.
Sapere chi paga i calunniatori professionisti servirebbe per capire come girano i soldi, attraverso i canali dei conti segreti, che provengono dai paradisi fiscali, altro che controllo degli spiccioli degli italiani........ tutti evasori secondo i pennivendoli, sponsorizzati dai grandi evasori e riciclatori del denaro sporco.
Comunque, io in passato lo ho già denunciato, la corruzione passa attraverso i grandi giornali nazionali e comprendere bene come funziona il meccanismo dei finanziamenti oscuri potrebbe servire a mettere in scacco il marcio di questo Paese.
Pretendo troppo?
Vi immaginate il pennivendolo altezzoso, il cuoco e il vignettista famoso in prigione per riciclaggio e favoreggiamento alla corruzione, alle attività mafiose?
So già che si urlerebbe all'attacco alla libertà di parola e di stampa. 
Povera Italia, è sempre più nello sterco, ma in troppi fanno finta di non accorgersi.

7 giu 2021

Appalti e giornalisti servi.

Perché i nostri giornali stanno con il Pd?
Diciamo che senza la stampa nazionale........ indipendente, così si definisce, i giornalisti Rai che propagandano i sacri valori........ democratici, questo partito, frutto della fusione di diversi vecchi partiti colpiti da tangentopoli e dalle tante inchieste successive, come il Pci, DC, Psi, Psdi, Liberali, ma poi Pds, Ds ed altri ancora, sarebbe morto, estinto.
Allora chiedetevi chi ha dato le autostrade, pubbliche, pagate da noi, ai Benetton?
Chiedetevi come funziona il sistema finanziario ed economico, attorno agli appalti, con soldi buttati ai giornali, ai gruppi politici, dove certi minchioni fuori mercato si riciclano, per entrare nella municipalizzata locale ed esaltano i....... valori della resistenza, ovvero la lotta per i diritti dei travestiti, che battono lungo il viale e a difesa dei poveri spacciatori africani, che si stanno organizzando....... per pagarci le pensioni.
La corruzione prima la trovi nelle menti, di chi sa che c'è tanto marcio attorno a lui, ma non vede, non sente e non parla, ma sorride, dicendo "così va il mondo".
Ecco che i viadotti crollano, le funivie pure, i corrotti nascondono tranquillamente i soldi nei paradisi fiscali, come i riciclatori del denaro sporco.