24 lug 2021

Insulti e processi, chi paga?

La domanda riguarda diversi giornalisti, con i loro giornali, con direttori ed editori, personaggi pubblici e tanti altri.
Dal numero degli insulti che certi giornalisti lanciano, certi individui, a mezzo stampa, sputano quotidianamente e vengono ripetuti, diffusi dai nostri quotidiani, da sempre in...... perdita, mi chiedo.
Chi paga?
Un processo per diffamazione costa almeno, a un quotidiano, con avvocati decenti e non delle cause perse, 20 mila euro, anche se la somme per vincere in tribunale sono ben più alte.
Si può affermare che qualche quotidiano progressista, con i suoi opinionisti dallo sputo facile, debbano pagare in avvocati, in spese legali e rimborsi vari, milioni di euro, anche decine di milioni.
A questo punto, visto che la pubblicità rende poco e gli abbonamenti, quelli veramente pagati dal pubblico, ancora di meno, come fanno a restare a galla?
I finanziamenti pubblici non sono poi eccessivi, ma appena sufficienti per coprire qualche spesa.
Mi ripeto, chi paga?
La matematica non è un'opinione e qualcuno finanzia questi giornalacci, questi idioti che insultano a destra e manca, con soldi che nessun controllo fiscale individua.
Se fosse pagato solo con le loro finanze dichiarate costoro si troverebbero a dormire in mezzo a una strada, con le società recupero crediti che li stanerebbero anche sotto i ponti.
È chiaro che qualcuno conosce bene la mentalità del ceto mediocre progressista, che nonostante le arie di superiorità, è formato da caproni e buzzurri che ridacchiano per una parolaccia colorita detta, per un insulto demenziale urlato, sentendosi sempre...... di classe.
Con gli insulti e le parolacce i progressisti si considerano sopra, nei loro grigi uffici da sfigati a vita, al popolo minuto, quello che secondo loro è rozzo e di destra, antiquato e buzzurro.
Loro si reputano superiori agli operai e alla gente che lavora per campare, nei loro abiti alla moda, pagati dieci volte il loro valore reale per la pubblicità dell'influencer, tanto idiota quanto apprezzato.
Sapere chi paga i calunniatori professionisti servirebbe per capire come girano i soldi, attraverso i canali dei conti segreti, che provengono dai paradisi fiscali, altro che controllo degli spiccioli degli italiani........ tutti evasori secondo i pennivendoli, sponsorizzati dai grandi evasori e riciclatori del denaro sporco.
Comunque, io in passato lo ho già denunciato, la corruzione passa attraverso i grandi giornali nazionali e comprendere bene come funziona il meccanismo dei finanziamenti oscuri potrebbe servire a mettere in scacco il marcio di questo Paese.
Pretendo troppo?
Vi immaginate il pennivendolo altezzoso, il cuoco e il vignettista famoso in prigione per riciclaggio e favoreggiamento alla corruzione, alle attività mafiose?
So già che si urlerebbe all'attacco alla libertà di parola e di stampa. 
Povera Italia, è sempre più nello sterco, ma in troppi fanno finta di non accorgersi.