20 dic 2022

Tanto buoni e tanto ladri. Rossi Arduino

"Non giudicate, se non volete essere giudicati" urlavano dal pulpito i preti sporcaccioni, con vizi noti a tutti i fedeli.
Oggi a farci la predica sono i soliti faccendieri e corrotti di partito, i giornalisti con giornali che con le entrate legali sarebbero tutti falliti da anni.
Si arriva a esaltare il sindaco e il prete, tanto generosi, che rubano ai contribuenti, pensionati e lavoratori, per aiutare i migranti, tutti poi finiscono nel mondo del crimine, ma questo fatto si sorvola.
Quindi se si ruba e si evadono le tasse per soccorrere questi poveri, futuri spacciatori, stupratori, tagliagole, si è dei nuovi eroi di questa stampa corrotta.
Poi abbiamo lo strano rapporto con la solita magistratura....... democratica come Stalin, che spara sentenze che neppure lo scemo del Paese, rigorosamente democratico, potrebbe apprezzare.
Quindi i nuovi truffatori, i ladri di partito hanno alle spalle chi li approva e restano fedeli, resistenti, irriducibili.
Neppure i vecchi democristiani, che in parte si sono riciclati nel PD, erano così sfacciati e stupidi.
Dunque il prete che segue le banalità alla moda, con i soliti discorsi rubati ai tardo radicali, tanto in voga nel ceto mediocre nazionale, traffica, sfrutta i lavoratori immigrati in nero e truffa, diventa un eroe.
Gli idioti non si arrendono mai, neppure di fronte all'evidenza.
Io sogno una giustizia automatizzata, ovvero che se uno commette un reato ne paghi le conseguenze, poi sogno un sistema obbiettivo ed oggettivo, che colpisca i corrotti della carta stampata, facili da individuare, valutando semplicemente quanto guadagnano ufficialmente e quanto spendono realmente.
Questo calcolo lo fanno i sistemi informatici verso tutti i cittadini comuni, ma qualcosa si ferma di fronte ai politici e ai mafiosi, ai corrotti in genere.
Colpire il marcio ci salverebbe, ma in troppi si bevono ancora le verità ufficiali, quelle che trovano pronte in televisione.
Non è solo stupidità, spesso è complicità per un posto comodo, per l'aiuto che dà il sindacato di partito per fare un po' di carriera ed avere pochi euro in più nelle tasche.