12 lug 2022

Droga. libera e scemenza conclamata.

Il discorso della droga libera, della cannabis fai da te, la conosco da anni e tutte le motivazioni che restano dietro pure.
So pure quanto è pericolosa, o meglio conosco la funzione degli spinelli per spalancare la strada ad altre droghe, eroina, cocaina e sintetiche oggi.
Allora questi ragazzi, oggi sessantenni per i viventi, ogni tanto si ritrovavano tra loro e si facevano il rito dello spinello, nei bagni della scuola, durante una gita tra amici, solitamente in qualche luogo isolato, magari pure diroccato.
So bene che per molti questo era solo un rito, diciamo che il fumo non lo respiravano, la roba offerta gratuitamente dal solito amico spacciatore ........ molto generoso e disinteressato, la inalavano in misura minima.
Infatti molti poi si laurearono e rientrarono in esistenze normali, scordandosi della trasgressione, ma per i più deboli, finite le scuole e non trovato lavori decenti, diventarono disoccupati, emarginati, scivolarono in esistenze ai margini, passando poi ad altro.
Vivendo in una piccola città capita di incontrare persone che si ricordano degli amici e su certi nomi spesso cade il silenzio, il finale è sempre quello, una brutta morte per overdose, da senza fissa dimora, ammalato da HIV ed altro.
Perché odio gli antiproibizionisti?
Perché la loro cultura di merda ha provocato tanti, troppi morti, esistenze distrutte.
La scienza insegna che pure con la cannabis si ha l'assuefazione e si deve aumentare la dose, prima o poi passare ad altro.
Quando vedo il solito idiota che afferma che la cannabis è innocua la rabbia mi sale dentro, mi rammento di tutti questi ragazzi di un tempo, non più cattivi degli altri, ma forse solo un po' ingenui, forse più sciocchi degli altri, che ogni tanto li incontravi a fare il mendicante, allora chiedevano 100 Lire.
Io li rimproveravo, ricordandomi di loro come compagni di scuola delle medie, o delle superiori.
Loro promettevano, in un certo senso sinceramente, che quella era l'ultima volta, poi di loro si perdevano le tracce, ma tutti sapevano il triste destino finale.
Cari anti proibizionisti, la vostra droga mangiatela tutta.

10 lug 2022

Euro e dollaro, nuove monete elettroniche e futuro lavorativo.

Le criptovalute sono solo, per ora, delle alternative per gli speculatori, per i contrabbandieri e per i Paesi sotto embargo economico, come il Venezuela.
Poi abbiamo il telelavoro, che tutti chiamano smart working, per sentirsi più anglofoni.
Le monete tradizionali e il lavoro stanno mutando, oggi Internet offre la possibilità del lavoro a distanza a milioni di individui, mentre il perdere di potere delle monete forti dominanti, sostituite, anche se è ancora presto, con questo denaro elettronico, rende inutile muoversi sul pianeta, cambiare Paese o anche continente per ottenere stipendi migliori, che sono sempre in Dollari, in Euro, anche in Franchi svizzeri.
Se posso ricevere stipendi buoni, restando a casa mia, nella mia terra, posso così avere un grosso vantaggio economico, avendo valuta pregiata in terre povere, che ne amplificano il valore, senza dover rinunciare alla mia gente, alla mia lingua, alla mia cultura.
Invece a migrare converrà sempre meno, perché avremo monete uniche, paghe simili per gli stessi lavori in tutto il mondo, perché sta saltando il predominio occidentale sull'economia.
Comunque emigrare già oggi è meno remunerativo, i salari, da noi, per certi lavori, sono sempre più bassi, compreso quelli in nero e della manovalanza della criminalità.
Prevedere la fine dell'immigrazione è facile, anzi, si può prospettare la fuga di parte dei migranti in altri Paesi e il ritorno a casa loro.
Purtroppo quelli che se ne andranno sono quelli più capaci, mentre i malavitosi non hanno interesse a fuggire da noi.
Quindi il quadro è assurdo, stiamo riempiendo le periferie di gente senza futuro, violenta, emarginata e pronta a causare gravi guai sociali.
Intanto si sta formando un mondo iper tecnologico, dove abbiamo chi lavora come ingegnere informatico dalla casa di vacanza al mare o in montagna, guadagnando stipendi favolosi.
Abbiamo lavoratori generici sempre meno pagati e immigrati che gli fanno la concorrenza disperata, in attesa che l'intelligenza artificiale li renda tutti dei disoccupati senza futuro.
Quindi il futuro avrà poco differenze tra stipendi tra Paese e Paese, i salari potranno essere non più in Dollari e in Euro, ma la differenza sarà soprattutto nella professionalità, nella capacità a svolgere certi lavori, come promotori finanziari, ricercatori scientifici, tecnici informatici e forse anche come uomini di cultura.
Il quadro non è splendido, anzi, è molto brutto, da tempesta tropicale, ma solo noi in Italia continuiamo ad importare disperati dal Sud del mondo per farli lavorare con salari sempre più bassi, creando situazioni sociali al limite dell'esplosione.
Abbiamo una classe dirigente che io definisco demente, ferma all'Ottocento, che gioca pure sporco, ma "chi semina vento raccoglierà tempesta", recita un proverbio adatto alla nostra situazione.
Prevedere cose terribili non è solo pessimismo, quello che sta capitando oggi a Lampedusa, con migranti ammassati come in un lager, grazie alle politiche di accoglienza della sinistra, è solo un anticipo di ciò che capiterà nelle periferie delle nostre città.
I ghetti si possono sempre chiudere e trasformare in campi di concentramento, magari con la scusa dei problemi di ordine pubblico, poi la morte farà il suo corso, come capita sempre quando la gente si trova ammassata in modo disumano, con infezioni, cattiva alimentazione, inedia, epidemie che faranno il loro lavoro.
Scusate, ma siete sicuri che dietro agli accoglienti non ci siano gli eredi dei nazisti dei Lager tedeschi?

9 lug 2022

La legge sulla cittadinanza, da cambiare.

Essere italiani, per i migranti, è una festa, hanno il reddito di cittadinanza e la possibilità di restare in Italia dopo aver commesso reati, poi possono votare PD e così rafforzare la loro impunità con le case popolari gratuite, a spese nostre anche le bollette dell'energia elettrica, che loro rubano e noi paghiamo come perdita di energia del sistema di distribuzione
Ecco cosa servono le varie leggi sulla cittadinanza, ma si potrebbe mandare all'inferno le norme, sacre, europee e decidere che se hai ottenuto la cittadinanza la puoi perdere, per i reati commessi, per le idee discriminatorie contro donne ed infedeli, per esempio.
Quindi va bene dare a tutti la cittadinanza, ma è giusto a questo punto toglierla, utilizzando un principio giuridico, il falso che annulla l'atto, ovvero il giuramento falso, di rispettare tutte le leggi dello Stato, i principi fondamentali della Costituzione, per esempio.
Già oggi almeno la metà delle cittadinanze ottenute negli ultimi anni sono di fatto invalide, perché i nuovi cittadini non credono nel rispetto e nell'uguaglianza con donne e infedeli, non avevano intenzione di rispettare le nostre leggi al momento del giuramento per diventare italiani, in conseguenza abbiamo pure dei discendenti apolidi, di fatto, da questa gente.
Se qualcuno volesse applicare queste norme farebbe cosa giusta e buona, per tutti noi, rispedendo a casa loro un milione di falsi cittadini italiani.
Mi scordavo, per quanto riguarda Bruxelles e le varie corti dei diritti dei miei.........., si dovrebbe imparare tutti dalla Russia di Putin, mandandoli all'inferno.
Chiaramente siamo servi della Nato e di questa squallida e mediocre Unione Europea, non aggiungo altro, ma forse qualcosa si muove, la fine di questo Occidente neo colonialista porterebbe tanto bene anche all'Italia e non solo ai Paesi africani, latino americani e asiatici.

8 lug 2022

Che cosa è il PD?

Pochi si ricordano cosa sia questo strano partito, così farò una breve storia: tutto iniziò con Tangentopoli, quando tutti i partiti della Prima Repubblica, dell'arco costituzionale, dal Partito Comunista Italiano, con la Democrazia Cristiana, sino ai liberali e ai repubblicani, furono travolti dagli scandali e si sciolsero, o meglio iniziarono a mutar nome.
Così questi partiti rappresentavano il 90% dell'elettorato, che divennero presto di minore presenza, perdendo pezzi.
I partiti si raggrupparono attorno alla forza più compatta che era il PCI, ma i democristiani di sinistra, i socialdemocratici, i resti del Partito Socialista confluirono in questa forza che si chiamò Sinistra Democratica, poi Partito Democratico di Sinistra, Ulivo e altro ancora.
Spesso il nome serve per celare gli scandali del passato, farli scordare agli elettori, riproporsi con una nuova....... facciata, ma con gli stessi uomini. 
Dietro però abbiamo tutti gli intrallazzi della Prima Repubblica, tutti i rapporti con le mafie, i servizi segreti, la massoneria, il clientelismo e i favorì clientelari che vanno dal raccomandato perfettamente idiota, vincitore di concorso, ai favoriti da sempre.
Il popolo degli amici degli amici, per esempio quelli della Rai, i giornali, finanziati con i contributi pubblici, le società a spesa dello Stato, pur restando private, restano fedeli a questo partito.
Oggi il segretario del PD è un figlio legittimo democristiano, con stile e trucchetti politici, ma porta avanti discorsi e leggi da Partito Radicale, con spunti dall'estrema sinistra per l'immigrazione, favorendo caporali e cosche mafiose per il diffondersi di attività criminale.
Tutto questo, dal punto di vista elettorale, si è ridotto al 20%, perdendo, in pochi anni, dagli anni di Renzi, un 20%.
Siamo alla frutta e se questa sinistra crollasse, come tanti sperano, sarebbe la fine per tanti raccomandati, per tanti fancazzisti salariati, per gli amici degli amici, per i costosi patetici conduttori dei programmi Rai.
È solo questione di tempo, alla fine questo partito svanirà come neve al sole e i tentativi di mantenere le loro posizioni paiono ridicoli e inutili, ma nel frattempo i danni che provocano, per esempio favorendo l'immigrazione, sono tanti, troppi e paghiamo noi e pagheranno i nostri figli e nipoti.

4 lug 2022

Immigrati integrati e non integrati.

Avremo un futuro nefasto, che qualcuno vuole cavalcare per fini eversivi.
La sinistra si è sempre prospettata come protettrice degli ultimi, fatto in sé stesso nobile, ma da posizioni di comodo.
Un tempo difendevano gli operai, quelli che lavorano duramente, oggi però non conviene più a loro, perché chi lavora può progredire socialmente senza parassiti che li proteggono.
Il sistema sovietico si è trasformato in un capitalismo burocratico, che ha perso la sua forza con il confronto con la realtà.
Così oggi conviene proteggere altri poveri, i migranti, ma pure i pederasti, da sempre disprezzati, proprio in particolare nel mondo operaio per esempio.
La metamorfosi della sinistra italiana pare un assurdo logico, un comportamento irrazionale se non si osservano alcuni particolari.
Il primo sta in chi milita dentro questa sinistra, nei vertici, ovvero piccoli borghesi mediocri, molto ambiziosi, che non sanno fare gli imprenditori, mentre come avvocati e liberi professionisti valgono poco.
Così si dedicano alla politica e campano sulle nostre spalle, istigando gli ultimi contro il potere costituito o a difesa del loro potere personale.
Mi ripeto, ma se fossero generosi e buoni utilizzerebbero i loro soldi per aiutare gli ultimi e non attingerebbero a quelli di uno Stato al limite della bancarotta.
Come capita spesso, tra gli scaltri, tra gli imbroglioni, tra i lestofanti, vengono portate avanti politiche che possono provocare disastri di dimensioni apocalittiche.
Le periferie potrebbero esplodere, più immigrati, sempre meno integrati, arrivano e peggiori saranno le conseguenze.
Potremmo avere risposte politiche di estrema destra, io dico di stile nazista, con la pulizia etnica al seguito, magari sfruttando le nuove tecnologie, contro cui cantare Bella Ciao non servirà.
Oppure avremo miseria e morte, che dilagherà sino a distruggere quello che resta di sano della nostra società.
Fermare le politiche della sinistra, io dico pure della chiesa cattolica, detta papista, dei gruppi eversivi che sperano di cavalcare la tigre impunemente, per mantenere poteri politici ed economici, è un dovere morale per noi, per i nostri figli e nipoti.
Infatti tutti costoro alle domande e ai ragionamenti che spiegano i rischi e i pericoli non rispondono, non sanno rispondere, tergiversano sorridendo o urlano, come fossero tanti dementi.

3 lug 2022

Ci dobbiamo attendere l'inferno in terra.

Non credo che Dio voglia mandare le sue punizioni sul mondo, non serve, c'è le prepariamo da soli.
Esistono situazioni sociali, ambientali, criminali, con le relative complicità che favoriscono un futuro mostruoso.
Di cosa parlo?
Mi ricordo di politici, oggi filo pederasti, che negli anni Settanta fecero carriere politiche nella sinistra estra parlamentare, stalinista, ovvero gridavano, via Marx, viva Lenin e viva Mao Tse Tung.
Per gli analfabeti di ritorno ricordo che i partiti comunisti cinesi e sovietici consideravano l'omosessualità una mollezza borghese, da curare con un po' di Siberia, ovvero di campi di lavoro nel gelo, sino a crepare.
Oggi costoro, questi trasformisti sorridenti e senza scrupoli, li vedi in prima fila nelle parate dei pederasti, sostenendo le leggi a loro favore, per la censura, contro coloro che osano criticare certi costumi sessuali.
Questo fa parte dei giochi sporchi, economici e sociali, di chi serve il potere.
Cosa sta succedendo alla nostra società?
Sì sta adattando ai costumi borghesi, ovvero stiamo diventando dei perfetti consumisti, idioti senza razionalità, senza senso del nostro passato e senza altro fine che, come pecore dementi, quello di seguire il pecorone capo.
Abbiamo perso il senso etico dell'esistenza, io dico cristiano, senza ipocrisie clericali, diffuso tra la gente comune un tempo.
Sapete chi fu che predisse il degrado totale della nostra società?
È una sorpresa, fu un pederasta notissimo, fu Pier Paolo Pasolini, basta leggersi i suoi Scritti Corsari.
Così il ceto medio ha sostituito quello popolare, formato da operai e da contadini, di gente fedele ai valori della famiglia e questo ceto mediocre, non troppo brillante, con i figli mandati a scuola spesso a pagamento, che sognano di vivere come influencer, fancazzisti, si adatta a tutte le sottocultura del momento. 
Siamo alla frutta e nessuno scende in strada contro la guerra, contro l'invio di armi in Ucraina, nessuno protesta contro l'invasione Islamica, che ci sta portando il terrorismo in casa, ma abbiamo un popolo con le bandierine e luoghi comuni, ripetuti come dementi, sempre uguali, letti sui giornali, senza dubbi, ma solo certezze.
Non serve attendere che Dio mandi il diluvio, basterà che qualche tossicodipendente di Wall Street esageri nelle sue speculazioni che il sistema finanziario dell'Occidente traballi e poi si frantumi.
Basterà che qualche ricercatore pazzo, che gioca con virus sul vetrino, dopo un brutto esaurimento nervoso, ci regali una nuova pestilenza.
Un popolo che non protesta se muore dal caldo, per risparmiare sull'energia dell'aria condizionata, per favorire la Nato, che non teme un inverno gelido, che non teme di finire protestato perché non ha i soldi per le bollette del gas, ma batte le manine al passaggio di persone che Freud e Jung definivano malate, si merita un avvenire infernale.
Dio non si scomporrà, lascerà fare ai nostri atti, lascerà che l'idiozia vincente si trasformi in sciagure e disastri.
Cosa avremo?
Certamente terrorismo islamico, criminalità a livelli mai visti, crolli finanziari e sciagure economiche.
Tutto questo è conseguente a logiche trionfanti attuali, con la casta al potere che compra i voti tra gli islamisti, distrugge i valori della famiglia e si fa di cocaina.

2 lug 2022

La sinistra è formata da criminali senza scrupoli.

Abbiamo la sinistra, che per mantenere il potere, vuole la droga libera, ma la cannabis ha ucciso centinaia di migliaia di persone negli ultimi 50 anni, abbiamo i morti diretti, per incidenti sul lavoro e stradali, danni psichiatrici in ragazzini in particolare, durante l'età difficile dell'adolescenza.
Poi abbiamo chi si è assuefatto all'erba ed è passato ad altre droghe, non avendo la lucidità dei sobri, con tutte le conseguenze relative.
Sì, questa......... innocua droga ha ucciso ed uccide alla grande, ma per due voti in più Letta è amichetti, per non perdere il potere, la vogliono libera.
Posso provare schifo verso costoro, che temono di dover un giorno di dover andare veramente a lavorare e non poter più comandare, con atteggiamenti altezzosi, questo misero Paese?

Cocaina e droghe, progressisti e decadenza.

La battaglia del PD sono per la droga libera e il gender in campo sessuale con cittadinanza facile a tutti, a cani e a porci, come si avrebbe detto un tempo, per trasformare le periferie italiane in avamposti delle baraccopoli del Sud del mondo.
Il partito nato dalla fusione dei partiti storici della Prima Repubblica, quando la Mafia e la corruzione, il clientelismo divennero le basi democratiche del nostro misero Paese, si definisce progressista.
Cosa significa?
Loro sono avanti agli oscurantisti, fermi al Medioevo, trogloditi, così affermano, ma come spesso capita tra gli idioti non spiegano cosa significa tutto questo, ovvero, dietro ai pregiudizi classici, loro sono sempre figli di mammà e papà, che li hanno cresciuti laici, anzi agnostici, termine di cui non conoscono il significato, ma utilizzano spesso.
Sì, hanno quel atteggiamento che si ritrova spesso tra coloro che abusano di sostanze stupefacenti, psicofarmaci, cocaina, dopo un passato trascorso a farsi spinelli.
La cocaina, secondo certi studi, provoca confusione sessuale ed è molto usata negli alti borghi del potere, Milano non è più da bere, ma da sniffare, ovviamente per i quartieri altolocati della città.
Questo avviene pure a New York, notissima per l'uso della polverina bianca tra i grandi speculatori finanziari, che si esaltano e si sentono i signori del mondo, ma prima o poi diventeranno la nostra sciagura globale, per i disastri finanziari che si prospettano.
Così i figli dei vecchi politici, democristiani, tardo stalinista del Partito Comunista, per esempio, si sono esaltati, dopo una bella sniffata.
Sì reputano superiori a tutti gli altri mortali, pur sapendo fare un....... azzo.
Ci sono delle eccezioni, o è la regola? 
Letta si considera un genio, molto....... intelligente eppure, se non fosse per il paparino, le malelingue affermano, sarebbe un professorino precario di 50 anni, morto di fame, in attesa del ruolo prima della pensione.
Invece può vantarsi insegnamenti universitari a Parigi, ma forse in cambio di favori con i francesi, a nostre spese.
Sto insinuando delle cattiverie?
Vedete voi, io riporto delle voci, ma la casta dei figli dei politici, sempre ...... geniali, sempre in carriera a nostre spese, è da mandare a raccogliere i pomodori sotto il sole estivo, per insegnare a costoro cosa sia la realtà.
Potrebbe essere pure l'occasione per disintossicarli da tutte le droghe che usano e usarono un tempo, cannabis e cocaina per esempio.

1 lug 2022

Immigrazione e lavoro, miseria e fame per tutti.

Dopo che si è scoperto, anche grazie alla stampa progressista, così questi mercenari si definiscono, che abbiamo i caporali, il caporalato, pure nel Nord Italia, con salari di un Euro o poco più all'ora, mi chiedo.
Possibile che ci siano ancora datori di lavoro, io li chiamo padroni, che sostengano che non c'è manodopera per certi lavori.
Sì sa che i lavoratori seguono la legge del mercato, quindi più paghi più ne trovi, meno ne paghi meno ne trovi di dipendenti, specialmente se trattati male o senza diritti umani.
Abbiamo avuto cameriere picchiate perché......... pretendevano lo stipendio regolarmente pagato, queste......... sfacciate.
Il problema, seguendo sempre la logica di mercato, sta tutto nella domanda e nell'offerta, con tantissimi migranti nelle strade, abbiamo tanti manovali, senza alcune specializzazione, mentre mancano, questi sì che sono rari, i tecnici.
Siamo in una fase storica delicata, delicatissima per il lavoro, la nostra moneta forte, l'Euro, favorisce le importazioni e sfavorisce le esportazioni, con la Lira debole era il contrario, infatti pure noi Italiani eravamo costretti ad andarcene all'estero, per due soldi in più.
Invece oggi a fuggire sono i nostri tecnici, in particolare, o chi vuole guadagnare di più anche come cameriere, per esempio, facendo concorrenza, a Londra per esempio, agli indiani appena sbarcati con loro.
Ora si parla molto della famigerata IA e non si capisce se sia realtà o Fantascienza, ma per ora a fermare un devastante utilizzo dell'Intelligenza Artificiale è la paura di questo mondo imprenditoriale, ovvero con questi strumenti potrebbero sparire quasi tutti i lavori d'ufficio, come impiegati, consulenti, telefonisti, ma anche avvocati e giudici, con pure molti ricercatori scientifici, che sarebbero superati.
I lavori ripetitivi delle fabbriche non esisterebbero più e pure molti lavori non complessi, come i camerieri, ma certi cuochi, i pizzaioli, non troppo abili, vedrebbero la loro fine lavorativa.
La tecnologia esiste già, ma verrà applicata quando il mondo economico e sociale sarà pronto o per difendersi dalla concorrenza internazionale.
Da noi si preferisce, per resistere alle merci che arrivano dall'estero sempre meno costose, dalla Cina e dall'India per esempio, sfruttare i migranti, meglio se irregolari e in nero.
Sono troppo pessimista?
Dire che il lavoro muterà nel tempo, nei prossimi anni è certo, siamo di fronte alla più grande rivoluzione tecnica e scientifica della specie umana, poi quando non si potrà fare a meno, perché altri utilizzeranno robot per tutti gli usi, il rapporto uomo lavoro calerà 10 volte rispetto a quello di attuale, forse sarà anche 100 volte inferiore.
Sì, a quel punto a molti converrà imbarcarsi per cambiare pianeta, ma la domanda è sempre quella.
Ci conviene fare arrivare milioni di africani disperati da noi, magari dare a loro la cittadinanza e trasformare le nostre città in bidonville?
La razza dei negrieri dirà sempre di sì, perché pure loro sono fuori dalla storia e si difendono, dal crollo del costo delle merci importate, con il crollo dei nostri salari.
Non siate razzisti e lasciate che un africano guadagni un euro all'ora, sotto questa cifra tornerebbe in Africa, perché starebbe meglio là.
Chi impone tutto questo?
I nostri imprenditori di alto livello, non i piccoli artigiani e le imprese a gestione famigliare, sono tutti nati con le amicizie politiche e in pochi anni stanno vedendo assottigliarsi i loro lauti guadagni.
Non preoccupatevi, non moriranno di fame, di soldi rubati ne hanno ancora tanti, prima di dover andare alla mensa della Caritas.
Però il mercato, globalizzato, la moneta forte e la concorrenza spietata li stanno schiacciando.
Diciamo che stanno finendo nella pattumiera della storia, con loro termineranno i buonisti e i loro servi fedeli, tutti negrieri con sguardi dolci rivolti al cielo, in farse ridicole, per celare la loro natura avida e la loro paura di doversi guadagnare un po' di pane onestamente.

30 giu 2022

5 Stelle e affini, la politica degli idioti fa solo danni.

I Vandali furono dei dilettanti, i guai che questi pescivendoli in prestito alla politica, questi urlatori confusi e senza idee, senza analisi e senza cervello, capaci di odiare tutto e tutti, ma senza capire perché, ci hanno combinato sono  immensi. 
Scusate, ma chi li ha votati, cosa ha votato e perché?
Sicuramente abbiamo il popolo dei fancazzisti, quelli che a 45 anni anni attendono il Super Enalotto, sdraiati in poltrona e mangiano grazie alla pensione di papà, che non sa più cosa dire per cacciarli di casa.
Abbiamo il popolo dei malavitosi, la manovalanza del crimine, protetta e coccolata anche dalla sinistra, che sperava di rubare e ha rubato i soldi del reddito di cittadinanza.
Sopra tutto abbiamo gente che odia, giustamente, la casta parassitaria dei politici, ma non ha capito che servono norme precise, un nuovo potere democratico e non un nuovo partito di fancazzisti, per cambiare le cose.
La casta, in Italia, è formata soprattutto dalla razza dei faccendieri, che ingrassa grazie agli aiuti pubblici, per esempio con il 110% sull'edilizia, con cui hanno dato miliardi a truffatori e a mafiosi.
Ormai i 5 Stelle sono l'ultima stampella del PD, ovvero un avanzo storico dei partiti della Prima Repubblica, compressi in una scatola senza ideali ed idee, ma solo........ diritti ridicoli e demenziali.
Il popolo dei minchioni, prima o poi creperà di fame, mi dispiace per loro, ma "chi non lavora non mangi neppure" .
Questa verità è sempre più reale e certa in particolare oggi, più del passato.
Chi condanna i fannulloni a una triste morte, certa e precoce, è la logica economica e finanziaria trionfante, ovvero ciò che non produce reddito verrà scartato e gettato, in discarica per esempio, ovvero nei ghetti lager, che stanno prendendo sempre più forma anche in Italia.
Altro che ius soli e altre minchiate della sinistra, che cerca di salvare le poltrone con i voti dei migranti, avremo e abbiamo già l'inferno delle baraccopoli delle città del Sud del mondo, già da noi.
Chi non sa come siano si faccia un viaggetto nelle megalopoli africane, asiatiche e dell'America Latina, facendosi pure il testamento, gli stranieri in quei luoghi, senza le dovute precauzioni, spariscono senza lasciare traccia. 
Mai come oggi il potere finanziario e speculativo è stato così feroce, spietato contro chi vive di rendita, non siamo più ai tempi della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista Italiano.
Oggi basta che i mercati finanziari stabiliscano il crollo di questo e la crescita di altro, che i soldi passano dalle nostre tasche a quelle di altri, senza che nessuno ci metta le mani in tasca.
Il mercato ha una sua logica e prima o poi l'Italia subirà una bella bastonata, con o senza Draghi.
A quel punto anche il minchione sdraiato sul divano si dovrà alzare e cercare un lavoro, di qualsiasi genere e invidierà il nonno muratore.