3 lug 2022

Ci dobbiamo attendere l'inferno in terra.

Non credo che Dio voglia mandare le sue punizioni sul mondo, non serve, c'è le prepariamo da soli.
Esistono situazioni sociali, ambientali, criminali, con le relative complicità che favoriscono un futuro mostruoso.
Di cosa parlo?
Mi ricordo di politici, oggi filo pederasti, che negli anni Settanta fecero carriere politiche nella sinistra estra parlamentare, stalinista, ovvero gridavano, via Marx, viva Lenin e viva Mao Tse Tung.
Per gli analfabeti di ritorno ricordo che i partiti comunisti cinesi e sovietici consideravano l'omosessualità una mollezza borghese, da curare con un po' di Siberia, ovvero di campi di lavoro nel gelo, sino a crepare.
Oggi costoro, questi trasformisti sorridenti e senza scrupoli, li vedi in prima fila nelle parate dei pederasti, sostenendo le leggi a loro favore, per la censura, contro coloro che osano criticare certi costumi sessuali.
Questo fa parte dei giochi sporchi, economici e sociali, di chi serve il potere.
Cosa sta succedendo alla nostra società?
Sì sta adattando ai costumi borghesi, ovvero stiamo diventando dei perfetti consumisti, idioti senza razionalità, senza senso del nostro passato e senza altro fine che, come pecore dementi, quello di seguire il pecorone capo.
Abbiamo perso il senso etico dell'esistenza, io dico cristiano, senza ipocrisie clericali, diffuso tra la gente comune un tempo.
Sapete chi fu che predisse il degrado totale della nostra società?
È una sorpresa, fu un pederasta notissimo, fu Pier Paolo Pasolini, basta leggersi i suoi Scritti Corsari.
Così il ceto medio ha sostituito quello popolare, formato da operai e da contadini, di gente fedele ai valori della famiglia e questo ceto mediocre, non troppo brillante, con i figli mandati a scuola spesso a pagamento, che sognano di vivere come influencer, fancazzisti, si adatta a tutte le sottocultura del momento. 
Siamo alla frutta e nessuno scende in strada contro la guerra, contro l'invio di armi in Ucraina, nessuno protesta contro l'invasione Islamica, che ci sta portando il terrorismo in casa, ma abbiamo un popolo con le bandierine e luoghi comuni, ripetuti come dementi, sempre uguali, letti sui giornali, senza dubbi, ma solo certezze.
Non serve attendere che Dio mandi il diluvio, basterà che qualche tossicodipendente di Wall Street esageri nelle sue speculazioni che il sistema finanziario dell'Occidente traballi e poi si frantumi.
Basterà che qualche ricercatore pazzo, che gioca con virus sul vetrino, dopo un brutto esaurimento nervoso, ci regali una nuova pestilenza.
Un popolo che non protesta se muore dal caldo, per risparmiare sull'energia dell'aria condizionata, per favorire la Nato, che non teme un inverno gelido, che non teme di finire protestato perché non ha i soldi per le bollette del gas, ma batte le manine al passaggio di persone che Freud e Jung definivano malate, si merita un avvenire infernale.
Dio non si scomporrà, lascerà fare ai nostri atti, lascerà che l'idiozia vincente si trasformi in sciagure e disastri.
Cosa avremo?
Certamente terrorismo islamico, criminalità a livelli mai visti, crolli finanziari e sciagure economiche.
Tutto questo è conseguente a logiche trionfanti attuali, con la casta al potere che compra i voti tra gli islamisti, distrugge i valori della famiglia e si fa di cocaina.