Avremo un futuro nefasto, che qualcuno vuole cavalcare per fini eversivi.
La sinistra si è sempre prospettata come protettrice degli ultimi, fatto in sé stesso nobile, ma da posizioni di comodo.
Un tempo difendevano gli operai, quelli che lavorano duramente, oggi però non conviene più a loro, perché chi lavora può progredire socialmente senza parassiti che li proteggono.
Il sistema sovietico si è trasformato in un capitalismo burocratico, che ha perso la sua forza con il confronto con la realtà.
Così oggi conviene proteggere altri poveri, i migranti, ma pure i pederasti, da sempre disprezzati, proprio in particolare nel mondo operaio per esempio.
La metamorfosi della sinistra italiana pare un assurdo logico, un comportamento irrazionale se non si osservano alcuni particolari.
Il primo sta in chi milita dentro questa sinistra, nei vertici, ovvero piccoli borghesi mediocri, molto ambiziosi, che non sanno fare gli imprenditori, mentre come avvocati e liberi professionisti valgono poco.
Così si dedicano alla politica e campano sulle nostre spalle, istigando gli ultimi contro il potere costituito o a difesa del loro potere personale.
Mi ripeto, ma se fossero generosi e buoni utilizzerebbero i loro soldi per aiutare gli ultimi e non attingerebbero a quelli di uno Stato al limite della bancarotta.
Come capita spesso, tra gli scaltri, tra gli imbroglioni, tra i lestofanti, vengono portate avanti politiche che possono provocare disastri di dimensioni apocalittiche.
Le periferie potrebbero esplodere, più immigrati, sempre meno integrati, arrivano e peggiori saranno le conseguenze.
Potremmo avere risposte politiche di estrema destra, io dico di stile nazista, con la pulizia etnica al seguito, magari sfruttando le nuove tecnologie, contro cui cantare Bella Ciao non servirà.
Oppure avremo miseria e morte, che dilagherà sino a distruggere quello che resta di sano della nostra società.
Fermare le politiche della sinistra, io dico pure della chiesa cattolica, detta papista, dei gruppi eversivi che sperano di cavalcare la tigre impunemente, per mantenere poteri politici ed economici, è un dovere morale per noi, per i nostri figli e nipoti.
Infatti tutti costoro alle domande e ai ragionamenti che spiegano i rischi e i pericoli non rispondono, non sanno rispondere, tergiversano sorridendo o urlano, come fossero tanti dementi.