10 lug 2022

Euro e dollaro, nuove monete elettroniche e futuro lavorativo.

Le criptovalute sono solo, per ora, delle alternative per gli speculatori, per i contrabbandieri e per i Paesi sotto embargo economico, come il Venezuela.
Poi abbiamo il telelavoro, che tutti chiamano smart working, per sentirsi più anglofoni.
Le monete tradizionali e il lavoro stanno mutando, oggi Internet offre la possibilità del lavoro a distanza a milioni di individui, mentre il perdere di potere delle monete forti dominanti, sostituite, anche se è ancora presto, con questo denaro elettronico, rende inutile muoversi sul pianeta, cambiare Paese o anche continente per ottenere stipendi migliori, che sono sempre in Dollari, in Euro, anche in Franchi svizzeri.
Se posso ricevere stipendi buoni, restando a casa mia, nella mia terra, posso così avere un grosso vantaggio economico, avendo valuta pregiata in terre povere, che ne amplificano il valore, senza dover rinunciare alla mia gente, alla mia lingua, alla mia cultura.
Invece a migrare converrà sempre meno, perché avremo monete uniche, paghe simili per gli stessi lavori in tutto il mondo, perché sta saltando il predominio occidentale sull'economia.
Comunque emigrare già oggi è meno remunerativo, i salari, da noi, per certi lavori, sono sempre più bassi, compreso quelli in nero e della manovalanza della criminalità.
Prevedere la fine dell'immigrazione è facile, anzi, si può prospettare la fuga di parte dei migranti in altri Paesi e il ritorno a casa loro.
Purtroppo quelli che se ne andranno sono quelli più capaci, mentre i malavitosi non hanno interesse a fuggire da noi.
Quindi il quadro è assurdo, stiamo riempiendo le periferie di gente senza futuro, violenta, emarginata e pronta a causare gravi guai sociali.
Intanto si sta formando un mondo iper tecnologico, dove abbiamo chi lavora come ingegnere informatico dalla casa di vacanza al mare o in montagna, guadagnando stipendi favolosi.
Abbiamo lavoratori generici sempre meno pagati e immigrati che gli fanno la concorrenza disperata, in attesa che l'intelligenza artificiale li renda tutti dei disoccupati senza futuro.
Quindi il futuro avrà poco differenze tra stipendi tra Paese e Paese, i salari potranno essere non più in Dollari e in Euro, ma la differenza sarà soprattutto nella professionalità, nella capacità a svolgere certi lavori, come promotori finanziari, ricercatori scientifici, tecnici informatici e forse anche come uomini di cultura.
Il quadro non è splendido, anzi, è molto brutto, da tempesta tropicale, ma solo noi in Italia continuiamo ad importare disperati dal Sud del mondo per farli lavorare con salari sempre più bassi, creando situazioni sociali al limite dell'esplosione.
Abbiamo una classe dirigente che io definisco demente, ferma all'Ottocento, che gioca pure sporco, ma "chi semina vento raccoglierà tempesta", recita un proverbio adatto alla nostra situazione.
Prevedere cose terribili non è solo pessimismo, quello che sta capitando oggi a Lampedusa, con migranti ammassati come in un lager, grazie alle politiche di accoglienza della sinistra, è solo un anticipo di ciò che capiterà nelle periferie delle nostre città.
I ghetti si possono sempre chiudere e trasformare in campi di concentramento, magari con la scusa dei problemi di ordine pubblico, poi la morte farà il suo corso, come capita sempre quando la gente si trova ammassata in modo disumano, con infezioni, cattiva alimentazione, inedia, epidemie che faranno il loro lavoro.
Scusate, ma siete sicuri che dietro agli accoglienti non ci siano gli eredi dei nazisti dei Lager tedeschi?