13 ott 2022

Cause civili di danni contro gli accoglienti.

Sarebbe una risposta giusta e legale, detta azione collettiva, nei Paesi anglosassoni chiamate class action, quando migliaia di persone osano attaccare, per danni subiti, chiedendo risarcimenti a società potentissime, multinazionali, per  le conseguenze provocate con i loro prodotti o per le azioni speculative, che hanno causato anche morti. 
So bene che la nostra magistratura respingerebbe il tutto, con la stampa progressista che accuserebbe in modo scomposto gli accusatori di razzismo, con le solite idiozie buoniste. 
Io spero invece in un cambio nella magistratura, ripulita da personaggi che sparano sentenze, che farebbero solo ridere se a pagare non fossero troppi innocenti. 
Invece spero di poter chiamare sul banco degli imputati, anche solo economicamente, ma spero anche penalmente, tutti coloro che hanno spalancato le nostre società a questa immigrazione assurda, che costa miliardi di euro a tutti noi, con i contributi pubblici, per favorire caporalato sul lavoro, per dare manovalanza al crimine organizzato. 
Io tra costoro metto giornalisti, politici, preti e vescovi, il Papa è purtroppo fuori giurisdizione, ma anche personaggi dello spettacolo e stupidi influencer. 
Non vorrei proprio una nuova Norimberga, ma almeno una giustizia che colpisca il braccio politico, definiamolo così, delle cosche mafiose, che hanno trasformato le nostre piazze e molte nostre strade in mercati di morte, per la droga, per la gente più debole, in situazioni dominate da bande criminali, che terrorizzano le persone normali, i lavoratori, le donne, gli anziani. 
Loro, i farabutti, parlano di accoglienza, i falsi cristiani mandano all'inferno chi non vuole tutto questo, i giornalisti e altri loschi servi delle cosche, ma con i colletti bianchi, parlano di razzismo, mischiando cultura, religione con colore della pelle, tradizioni e situazioni degenerate delle periferie.
Con una nuova giustizia, almeno rinnovata, questi crimini di costoro dovrebbero essere rimborsati, almeno economicamente, a chi ha visto i figli rovinati dalle sostanze stupefacenti, vendute dai cari immigrati.
Io aggiungo le tante donne stuprate, chi è stato vittima delle loro aggressioni, ma anche chi vive chiuso in casa per paura. 
Tutti costoro dovrebbero richiedere il risarcimento a chi vuole gli immigrati, non solo dai negrieri e i mafiosi, ma chi non ha fatto il suo dovere, almeno i politici accoglienti e appunto certi magistrati, oggi in carica, accondiscendenti.
So bene che questo fatto non può avvenire in questa Italia, serva di questa Unione Europea sempre più tirannica, ma poco alla volta qualcosa si muove e per catturare i mafiosi, soprattutto i riciclatori, facendo politiche di denuncia contro i paradisi fiscali che ospitano i loro proventi, si può benissimo fare.
Se si combattono le mafie cade il castello di carta dei loro affiliati, politici e giornalisti, con le ONG al seguito.
Con politiche sempre più coraggiose contro i traffici criminali guadagneremmo in qualità della vita di tutti, in sicurezza e ci libereremo dei farabutti perbenisti tanto ospitali, che meritano di svolgere lavori socialmente utili, per scontare i tanti crimini favoriti indirettamente da loro.

12 ott 2022

Crimini e cittadinanza, bisogna cambiare tutto.

Meno Europa dovrebbe essere un nuovo partito intelligente e coraggioso, al posto di quello di ispirazione radicale, Più Europa, con personaggi che parlano di diritti, ma restano nascosti nei loro attici, con la videosorveglianza e la polizia privata, ma anche pubblica, a loro servizio personale.
La gente oggi conosce le baby gang, fenomeno nuovo per noi italiani, formato quasi totalmente da stranieri, che odiano gli italiani.
Oggi è pericoloso attraversare di giorno le piazze centrali e le leggi a favore dei delinquenti impediscono a ladri, stupratori, rapinatori, pure assassini di restare realmente in prigione.
Ogni tanto qualche pennivendolo frigna per le carceri sovraffollate, per i poveri delinquenti che soffrono, ma delle vittime del crimine non se ne parla mai.
Si può dire che gli immigrati di seconda generazione, nostri concittadini purtroppo, siano in gran parte dei disadattati sociali, riempiranno le periferie di crimini e di violenze sessuali, contro gli italiani.
Anzi, lo stanno già facendo, costoro sono quelli che Enrico Letta, che vive sulla Luna, fuori dai pericoli di tutti noi, di tutti i giorni, vorrebbe al più presto nostri concittadini.
La politica dei diritti per andare a fan ulo e per favorire i ladri e i tagliagole pare assurda, ma ha una sua logica.
Gli antifascisti nostrani sognano il ritorno del fascismo, anzi, del nazismo, che ripulirà, prima o poi, le strade.
È il classico gioco delle parti, dove si spinge verso il baratro una società per poi ripulirla da certe assurdità, con metodi spiccioli ed efficaci.
La storia è piena di antifascisti diventati Fascisti, poi tornati nemici delle dittature, socialisti, poi comunisti, infine democristiani, per concludere su posizioni filo dittatura.
Il detto popolare che recita, "Francia o Spagna, l'importante che si magna" è alla base di queste contraddizioni, prima guadagnano con i salari bassi, con il riciclaggio del denaro sporco, poi favoriscono soluzioni drastiche e finali, io mi immagino cose terribili, facili da fare con i forni delle biomasse, di gente che sparirà senza lasciare traccia.
Quindi credo che bisogna intervenire prima, prima che i democratici diventino nazionalsocialisti, prima che riaprano i forni, anzi che li utilizzino in questo modo, senza lasciare traccia per i giudizi storici.
Bisogna espellere tutti coloro che sono sul nostro territorio senza permessi, specialmente se hanno commesso atti criminali, bisogna rimettere in discussione la cittadinanza data, anche per la seconda e io dico pure terza generazione, per favore l'espulsione in massa di questi non adattati.
Questo è l'unico sistema per evitare di trovarci l'inferno in terra e di produrre calore ed energia elettrica con i forni.
Sto esagerando?
Il popolo dei fancazzisti professionisti, che sono sempre in piazza a sventolare le bandiere vigila?
Lasciamo perdere, perché penso e temo che proprio da loro usciranno i sostenitori delle politiche criminali, per la difesa dell'ordine pubblico.
Difendere i confini e combattere contro l'immigrazione è l'unico modo per lottare veramente per i diritti umani.

10 ott 2022

Bergoglio, Bergoglio, perché mi perseguiti?

La sua ultima sparata è stata "Escluderli dalla società è schifoso, peccaminoso e criminale".
Sta straparlando dei migranti e si rivolge, oltre al popolo dei mafiosi, dei negrieri, che vogliono far crollare i salari ancora di più, ai papponi e ai loro clienti, con il mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti, sia come consumatori che come grossisti, si rivolge ai poveri cretini che se le bevono tutte, basta che le sparate siano grosse.
Io rispondo da cristiano a questo falso Francesco, perché credo in Cristo e nella sua parola.
Costui ha usurpato un nome veramente santo, quello del Poverello di Assisi.
"La verità rende liberi" , recita il Libro dei Proverbi, della Bibbia, Antico Testamento.
Importare futuri sfruttati, ma anche criminali e violenti, stupratori e terroristi islamici, non è da cristiani, ma da farabutti, da "schifosi, peccaminosi e criminali".
A questo punto invito i papisti a leggersi i Vangeli, infatti non ne ho mai conosciuto uno solo che li abbia letti in modo integrale, poi basta qualche Testimone di Geova, gente spesso assurda e ridicola, per metterli in crisi.
Aiutare gli ultimi significa fare in modo che costoro crescano, in diritti e in condizioni umane, non significa favorire periferie simili a fogne a cielo aperto, con tutti i crimini peggiori in aumento, che rischiano di allargarsi su tutto il resto delle nostre realtà sociali.
Aiutare gli ultimi non lo si fa con le speculazioni, a ribasso, dei salari dei più deboli socialmente, non si favorisce il caos sociale e la distruzione delle culture popolari, spesso autenticamente cristiane, presenti sul territorio.
Aiutare i popoli poveri lo si fa capendo i meccanismi di sfruttamento economico, finanziario, monetario, che favoriscono miseria e ingiustizia sociale evidente.
Si aiutano i poveri del mondo esportando scuola, istruzione e capacità professionali, in tutti i settori e per tutti i generi.
Invece il papocchio, anzi, l'antipapa Bergoglio, che mi rifiuto di chiamarlo con il nome Francesco perché non è.......... Francesco, non è spontaneo, non è onesto e non è seguace di Cristo, per i motivi che ho appena elencato.
Io sono convinto che sia a servizio di interessi economici forti, del mondo speculativo, finanziario, che tende a giocare a ribasso sui salari dei lavoratori in Italia, distruggendo le caratteristiche peculiari del nostro Paese, per favorire sfruttamento e criminalità, che tanto bene fanno al mondo del riciclaggio del denaro sporco.
Per me non fu un caso che uno dei suoi primi viaggi lo fece negli Emirati Arabi, nella patria del denaro sporco, dove i soldi dei mafiosi e dei corrotti transitano, si trasformano in denaro.......... lindo.
Un cristiano non può tacere e poi in passato molti pontefici scelsero le posizioni politiche dominanti del momento, furono vicino a imperatori, a sovrani assoluti, maledissero i principi democratici della rivoluzione francese, definiti empi, ovvero "la libertà, la giustizia e l'uguaglianza" .
Furono contro l'Unità d'Italia, contro Galileo e la terra che ruota attorno al Sole, furono vicino a Mussolini e non condannarono Hitler, almeno durante la sua salita al potere e nel periodo del suo dominio.
Sì, se il Papa mi maledice sono in buona compagnia, con i nemici delle tirannidi, con chi lottò per la scienza e soprattutto per la giustizia e la verità, ma se non fossi così non sarei cristiano, ma solo un bieco e viscido fariseo.
Amen.

I miliardi rubati e mai restituiti.

I miliardi rubati e mai restituiti.
Sono somme enormi che, se fossero recuperate, il nostro debito pubblico sparirebbe, anzi, forse il bilancio delle spesa pubblica sarebbe in attivo.
Siamo nel Terzo Millennio e basterebbe la volontà politica, aggiungo quella della gente, degli elettori, per riportare a casa molti di questi soldi, grazie alla nuova tecnologia, che può spiarci e può scoprire dove e come sono stati nascosti questi denari. 
I ladri non sono tutti fuggiti su qualche isola tropicale e un po' di politica estera meno servile, ma più determinata, ci aiuterebbe a ritrovare molti soldi celati in banche con ancora il segreto bancario.
Il problema non sta nelle possibilità, ma nella corruzione generale della gente, che sogghigna e sta moralmente con i corrotti, da perfetti dementi, perché se fossero loro al potere si comporterebbero allo stesso modo.
Gli appalti pubblici costavano almeno il 20% in più per le tangenti ai politici, durante la Prima Repubblica, con lo scandalo dei petroli degli anni Ottanta si portarono via circa 6 miliardi di euro, valore convertito al valore attuale, i bonus fiscali, i rimborsi vari, il reddito di cittadinanza ci è costato 30 miliardi, secondo le indagini della Guardiani di Finanza.
Poi abbiamo le classiche truffe contro la sanità, ma di politici incarcerati, di faccendieri costretti ai lavori obbligatori non ne ho visto neppure uno.
Questo è solo una piccola parte del denaro che ci hanno rubato. 
Sì, manifestazioni, magari di studentelli idioti, per il diritto di andare a fan ulo in massa, ne vediamo, di sindacalisti, con le bandierine rosse, per difendere i diritti dei lavoratori contro il governo che non c'è, con in testa il ministro del lavoro in carica, le ho viste.
Invece di manifestazioni di gente furiosa che vuole il sequestro dei beni dei politici corrotti e anni di carcere o di lavori forzati, come capita in Cina, non ne ho vista neppure una.
Siamo un popolo di fessi che si ritiene furbo.
Vi sorprendete poi se in tanti vogliono il ritorno del fascismo, quello vero e non quello della Meloni?
La Prima Repubblica fu caratterizzata da tante manifestazioni, dove tutti cantavano Bella Ciao e tifavano per partiti che rubavano alla grande.
I tempi cambiano e il sistema di fare soldi con la corruzione ormai va in contrasto con lo sviluppo economico e finanziario mondiale.
Prima colpiremo i corrotti, faremo politiche serie conto i paradisi fiscali, che piacciono tanto ai politici democratici europei, prima torneremo ad essere una potenza economica mondiale, mentre ora rischiamo il tracollo per i debiti, formatisi con le varie politiche criminali del passato.
Non sono loro che lo devono imporre il sequestro dei soldi rubati, i politici, ma noi, cittadini ed elettori o veramente arriverà qualcuno che farà arrivare i treni in orario.
Quel giorno però non piangete e non andate in cantina a cantare Bella Ciao, per favore, sareste proprio patetici e ridicoli.

9 ott 2022

Arduino Rossi su Canale Italia, Art Gallery di Milano

intervista su YouTube di Arduino Rossi

L'accoglienza verso i criminali.

Il gioco sporco è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno alza la voce.
Io ho più stima verso le puttane di strada, poverine, che verso i giornalisti.
Infatti il sistema è evidente, abbiamo la manovalanza, più ignorante è e meglio è per i vertici, per lo spaccio di droga, per lo sfruttamento della prostituzione, per la ricettazione, che rendono, ma i soldi bisogna lavarli, così sotto abbiamo immigrati, anche appena sbarcati, sopra abbiamo i colletti bianchi, commercialisti, uomini d'affari, pure avvocati, che trasformano il denaro inutilizzabile in imprese e in investimenti....... legali.
Quindi i lavori sporchi li svolgono gli immigrati, diciamo quelli che gli italiani non vogliono più svolgere, come la prostituzione sulla strada, lo spaccio di sostanze direttamente ai tossicodipendenti. 
Queste........ libere professioni hanno dei rischi alti, ci sono malattie per le puttane e il riconoscimento dei piccoli spacciatori da parte delle forze dell'ordine, perché i drogati, quando sono nei guai, parlano sempre. 
In conseguenza questi nostri graditi ospiti vengono sfruttati bene dalla malavita, poi li sostituiscono con altri immigrati, sempre naufraghi salvati dalle ONG, tanto umanitarie, che non li soccorrono a casa loro, magari insegnando a loro, con un costo minimo, qualche mestiere da utilizzare sul posto, che farebbe bene a loro  e alla loro economia. 
Quindi oggi abbiamo pure il traffico di migranti, per tutti gli usi, da quelli per le organizzazioni criminali, ma anche per il caporalato e per certi imprenditori, tanto umanitari, che vogliono pagare sempre di meno certi lavori di manovalanza, in tutti i settori. 
Il gioco schifoso è evidente, tranne per i buonisti, i preti e i giornalisti, abbiamo organizzazioni criminali che li reclutano in Africa o in Asia, spesso sono gruppi armati e terroristici che si finanziano con questi commerci di carne umana. 
Una volta in mare, nel mezzo del Mediterraneo, abbiamo le ONG che li salvano da uno strano naufragio e qui, da noi, chiedono l'asilo per motivi umanitari. 
Li manteniamo in questi centri di accoglienza dove fuggono spesso o ottengono riavvicinamenti famigliari, sono tutti parenti a quanto pare o vengono assunti in cooperative dove vengono sfruttati da organizzazioni clericali, mafiose, progressiste di sinistra. 
Così fanno crollare il costo del lavoro, in pratica per i salari, per certi lavori di basso livello professionali, come quelli dei braccianti, dei manovali per l'edilizia e nelle industrie. 
A questo punto tutto questo traffico disgustoso, molto redditizio, deve essere presentato in modo più lindo possibile, o l'affare sfuma. 
Ecco che la magistratura non vede e non agisce, come ai tempi della Prima Repubblica, quando le tangenti e i falsi, le ruberie erano diffuse tra i nostri politici, ma i magistrati facevano il solito gioco delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo. 
Le prove di questi crimini sono evidenti, perché abbiamo piazze di spaccio libere e democratiche, ogni riferimento al Partito Democratico è puramente casuale, che vengono lasciate indisturbate, se non per la sceneggiata di qualche arresto, utile per cambiare la manodopera straniera, da mettere nelle nostre carceri, poi liberare per poter continuare il lavoro. 
Abbiamo il lavoro nero, che nessuno vuole stroncare, di braccianti, per esempio, che vengono pagati uno o due euro all'ora. 
Quindi, per favorire tutti i traffici finanziari, quelli che stanno sopra tutto questo, di gente in giacca e cravatta, che non si sporca le mani direttamente, serve un'opinione pubblica addomesticata o complice. 
Così ecco a voi le testate giornaliste progressiste, che fanno colpo nel popolo non delle periferie, ma del centro città, che è tanto ospitale con tutti costoro, fanno pure un po' di sociologia spicciola, detto sociologismo, per spiegare il tutto. 
Sino a quando gli investimenti finanziari, che provengono pure indirettamente da questo schifo, renderanno o gli immigrati non entreranno nelle loro case, ben protette dalla polizia privata, saranno sempre ospitali. 
Infine abbiamo pure i sindacati, formati da burocrati arroganti che non difendono i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, ma il sistema corrotto e criminale di questa politica dell'accoglienza. 
Non mi sono scordato della santa chiesa papista, con l'antipapa Bergoglio a capo, che parla sempre di accoglienza, fregandosene delle donne stuprate, mentre andavano al lavoro, dei rapinati e delle tragedie famigliari per la droga diffusa ai figli degli italiani da costoro, sempre graditi ospiti. 
Dal pulpito spesso sono ridicoli, con il loro dito indice alzato, promettendo l'inferno a chi non sarà ospitale, tanto loro non rischiano la vita per andare al lavoro, come pendolari, con il treno delle sei di mattina. 
Sì, se avessimo un potere politico con gente leale alle leggi nei posti di comando, giornalisti onesti culturalmente, che denunciano tutto questo schifo evidente, avremmo carceri piene di buonisti, i loro soldi sequestrati, perché li hanno avuti grazie a questi traffici, grazie alle loro sceneggiate pietose e alle loro menzogne evidenti. 
Io oso sognare un mondo dove i farabutti finiscono ai lavori forzati, i loro beni vengano sequestrati e una parte sia utilizzata per risanare i drogati e pure le povere prostitute di strada, poi il rimanente sia speso per lo sviluppo onesto e reale, anche con scuole valide, nei Paesi di origine dei migranti. 
Sì, chiedo scusa, sogno troppo, sono un utopista incurabile.

8 ott 2022

Lavoro, reddito di cittadinanza e dignità.

La disoccupazione è la condizione peggiore che una persona possa provare, parlo di chi vuole trovare una sua strada nella vita.
La disoccupazione in Italia però spesso non consiste nel restare a casa a fare nulla, ma molte volte si finisce nei meandri del lavoro nero.
Dipende dalla situazione e da dove vivi, diciamo che un lavoretto senza contributi lo si trova sempre, ma per entrare nella realtà di situazioni regolari bisogna stare attenti a chi frequenti, con chi parli, cosa scrivi sui social, per esempio.
Le informazioni di un tempo le ottenevano dalla portinaia, dal salumiere, dal prevosto, se eri simpatico a costoro eri sistemato bene, oppure dovevi accettare i peggiori lavori, se eri cattivo, oppure dovevi spostarti, cambiare provincia e ti rimettevi in gioco.
Il sistema di raccogliere dati e informazioni è vecchio, è illegale, lo era anche prima della legge sulla privacy, ma tutti fanno finta di nulla, perché serve al sistema produttivo nazionale. 
Oggi i ruffiani li trovi in rete, tra i social, che ti creano un tuo ritratto virtuale, da qui ti arrivano le proposte di lavoro, adatte a te, anche se non le richiedi, oppure nessuno ti assume, perché sei improponibile per abbigliamento, modo di agire, di pensare, secondo certi canoni.
Quindi coloro che non trovano lavoro sono gli scartati dalla società, anche per precedenti penali, ma soprattutto per affermazioni sparate in rete, magari a favore della droga, della cannabis, per esempio, che la sinistra vuole libera, ma resta sempre un argomento discriminatorio, per la confusione mentale che provoca, come l'abuso di alcolici.
Sì, il popolo del reddito di cittadinanza è da rieducare, ovvero devono almeno imparare a utilizzare un PC, oppure devono apprendere i principi di un mestiere.
In Italia abbiamo bisogno di fabbri, muratori specializzati, falegnami, artigiani, che guadagnano di più di molti colletti bianchi, ma sono professioni considerate inferiori socialmente, per questo motivo sono evitate.
Quindi i signori in questione potrebbero, mentre sono in poltrona, seguire corsi a distanza di informatica di base, apprendere la teoria di certi lavori, per poi provarla sul campo.
Invece il sistema attuale favorisce i bamboccioni, per esempio, che non studiano e non lavorano e hanno superato i trent'anni, ma non sono riusciti ad entrare in politica.
Quindi il reddito è giusto solo per chi si vuole impegnare, per gli altri è giusto un bel calcio in culo.

7 ott 2022

Immigrazione, bassi salari, sottosviluppo tecnologico.

In Italia abbiamo i progressisti fermi all'Ottocento, ovvero abbiamo persone ferme al mondo del lavoro del XIX secolo, quando l'industria cercava manodopera di basso livello da sfruttare, in tutto il mondo.
I braccianti in agricoltura sono necessari?
No, sono superati e ci mettono in competizione con le agricoltura del Sud del mondo, dove i braccianti vengono pagati sempre di meno che da noi, per motivi di cambio monetario.
Visto che la tecnologia esiste già per far sparire i lavori manuali ripetitivi, senza specializzazione alcuna, tranne per quelli degli artigiani professionisti, mi chiedo perché abbiamo una classe dirigente nazionale che scommette sul passato?
Forse, anzi, sicuramente perché abbiamo, nei vari meandri del potere, troppi idioti, arrivati grazie ad amicizie e all'appartenenza a gruppi di potere, a caste con i loro intrallazzi.
Costoro ci fanno perdere il treno della storia, perché chi per primo utilizzerà nuove tecnologie, risparmiando sul costo del lavoro e guadagnando in efficienza, vincerà sui trogloditi fermi al caporalato e a politiche per il taglio dei salarli, a scapito della professionalità dei lavoratori.
Così più immigrati arrivano da noi e più sprofondiamo nel Terzo Mondo, perché abbiamo questa classe deficiente, scusate ho sbagliato, dirigente, che teme la tecnologia come un tempo i vecchi nobili decadenti odiassero le locomotive a vapore, le nuove diavolerie che sconvolgevano il loro mondo anacronistico, ridicolo e presuntuoso, di poverini con abiti di lusso.
Qualcuno dovrebbe spiegare ai progressisti, che l'Ottocento è finito e che lo sviluppo, nell'industria, nel terziario e nell'agricoltura, lo si ottiene con l'Intelligenza Artificiale e non si vince favorendo situazioni da Paesi poveri.
Bisogna preparare nuovi tecnici, ne servono 400 mila in Italia già oggi e investire in nuove tecnologie, quindi dovremmo importare gente preparata, che si fa pagare bene e non manovali che non comprendono l'italiano.
Infatti dicono che mancano lavoratori, ma non innalzano gli stipendi, magari con corsi di preparazione al seguito, li abbassano grazie agli immigrati.
Si può affermare che presto, non dico in tutti i settori, avremo gravi crisi con la concorrenza estera, mentre noi ci muoviamo con logiche del passato, destinate a portarci al disastro economico, sociale, con folle di miserabili nelle periferie violente.
Qui entra in gioco un'altra questione, ovvero l'utilizzo di queste folle per fini eversivi, diciamo per cambiare tutto per non cambiare nulla, come capita spesso durante certe sommosse di disperati, senza futuro.
A guidarli avremo i progressisti tardo ottocenteschi, ma il finale si prospetta terribile, perché in Italia esiste una classe abile e determinata, è il popolo dei tecnocrati, che Giorgio Gaber definiva, "magnifici e hitleriani".
Non aggiungo altro, ma visto che si parla dell'inizio della produzione di robot con l'IA io mi attendo cose terribili.

6 ott 2022

Noi al freddo, per l'Ucraina. Articolo di Arduino Rossi.

Che fossimo una colonia statunitense, ma senza orgoglio e dignità, senza voglia di indipendenza, era ovvio.
Oggi siamo in guerra, senza averla dichiarata e a pagare sono le persone più deboli, gli anziani lasciati al freddo per legge, per esempio.
Non stupitevi, hanno già chiesto di eliminarli fisicamente e di togliere a loro il diritto di voto.
Così i lettori, diciamolo pure, un po' tontoloni della stampa nazionale, che non è mai stata così squallida, adatta ai fessi, si bevono le vittorie degli ucraini, guarda caso quando stiamo subendo le conseguenze peggiori del conflitto.
Un fatto è certo, questa guerra sta arricchendo speculatori, petrolieri russi e arabi, indebolisce la nostra economia, ma sapere che gli ucraini hanno riconquistato qualche villaggio riempie di gioia gli imbecilli.
Rischiamo un conflitto nucleare che, anche se locale, ci riempirebbe di radiazioni per secoli, con le relative conseguenze, ma il politico di turno promette di...... distruggere i russi e l'imbecille da premio Nobel per la pace minaccia di ucciderli tutti, uno per uno.
Tutto questo avviene senza le proteste della gente e solo il papa, abile politico, chiede un po' di buon senso e trattative.
Siamo messi male, molto male, ma soprattutto il modo in cui danno le notizie pare assurdo, ridicolo.
Mi ripeto, l'arsenale convenzionale della Russia, senza aggiungere quello nucleare, è sufficiente ad annientare 10 eserciti come quello dell'Ucraina, per questo motivo non credo nel trionfo dell'esercito di Kiev.
Invece temo una strategia che possa allungare i tempi del conflitto, perché proprio gli embarghi contro la Russia stanno facendo crescere il prezzo del gas metano e del petrolio, che sono le principali merci esportate dai russi.
In conseguenza la ritirata russa pare uno stratagemma per allungare i tempi del conflitto, che fa tanto bene ai miliardari russi e indirettamente a Putin.

5 ott 2022

La guerra e i suoi profitti.

Il detto che la prima vittima della guerra sia la verità oggi non è mai stata così attuale.
Questo conflitto, per le ragioni che ufficialmente l'hanno generato, sarebbe risolvibile con un accordo, proposto e imposto alle parti che si scontrano.
Invece prosegue, perché abbiamo altre faccende che si sono immischiate, non è Putin che si diverte a fare lo zar, non è Biden che è demente ed è circondato da idioti, fatti tutti evidenti, ma non spiegano l'assurdo di una guerra così feroce, che ci sta portando al conflitto nucleare.
Dietro c'è la volontà di imporre embarghi, al gas e al petrolio russo, mentre tutti sappiamo che li compriamo, a prezzi fortemente maggiorati, attraverso Cina e India, o altri Paesi, che non lo estraggono neppure.
Noi blocchiamo le esportazioni di carta igienica e lavatrici verso la Russia, così i soliti pennivendoli sottolineano, scordandosi che pure noi importiamo moltissimi di questi prodotti di consumo dalla Cina, da tanto tempo ormai.
La speculazione sugli idrocarburi favorisce anche investimenti importanti, con la costruzione di grandi impianti eolici, solari, ma ora si torna a parlare di nucleare.
Quindi gli interessi in gioco sono tanti, tantissimi, così ecco a voi le notizie dell'avanzata degli ucraini, presentata come trionfante, ma ci si scorda che l'arsenale russo sia immenso, ereditato da quello sovietico.
Basterebbero un po' di missili e bombe per..... ripulire la prima linea degli ucraini e anche il resto dell'esercito.
Sì, tutta la narrazione della cronaca di guerra, sulla stampa e sui mass-media, pare una lunga barzelletta, raccontata pure male.
La sensazione che Putin giochi a fare il gatto con il topo è molto forte, invece servirebbe, per il bene di tutti, osservare i fatti con intelligenza e senso critico, perché i veri sconfitti siamo noi, europei occidentali, che resteremo al freddo questo inverno per permettere che certi speculatori possano arricchirsi ancora di più, sulla pelle dei combattenti, tutti, russi e ucraini, sulla nostra pelle.
Con il caro energia molti resteranno al freddo, malati e vecchi moriranno, negozi e industrie chiuderanno i battenti e l'inflazione salirà.
Se vi basta sapere che gli ucraini stanno avanzando, fatto tutto da dimostrare, soprattutto nella consistenza, che stiamo vincendo, se non useranno le bombe atomiche, sono contento per voi, ma poi non lamentatevi se dovrete andare a letto con il cappotto e dovrete cercare un nuovo lavoro, con minor salario e più fatica.
Se inizieremo tutti a smetterla di credere alle idiozie sputate dai giornalisti professionisti sarà meglio per tutti e forse si potrà pretendere di smettere di mandare armi al comico e buffone, criminale di guerra e forse futuro premio Nobel per la pace.