I miliardi rubati e mai restituiti.
Sono somme enormi che, se fossero recuperate, il nostro debito pubblico sparirebbe, anzi, forse il bilancio delle spesa pubblica sarebbe in attivo.
Siamo nel Terzo Millennio e basterebbe la volontà politica, aggiungo quella della gente, degli elettori, per riportare a casa molti di questi soldi, grazie alla nuova tecnologia, che può spiarci e può scoprire dove e come sono stati nascosti questi denari.
I ladri non sono tutti fuggiti su qualche isola tropicale e un po' di politica estera meno servile, ma più determinata, ci aiuterebbe a ritrovare molti soldi celati in banche con ancora il segreto bancario.
Il problema non sta nelle possibilità, ma nella corruzione generale della gente, che sogghigna e sta moralmente con i corrotti, da perfetti dementi, perché se fossero loro al potere si comporterebbero allo stesso modo.
Gli appalti pubblici costavano almeno il 20% in più per le tangenti ai politici, durante la Prima Repubblica, con lo scandalo dei petroli degli anni Ottanta si portarono via circa 6 miliardi di euro, valore convertito al valore attuale, i bonus fiscali, i rimborsi vari, il reddito di cittadinanza ci è costato 30 miliardi, secondo le indagini della Guardiani di Finanza.
Poi abbiamo le classiche truffe contro la sanità, ma di politici incarcerati, di faccendieri costretti ai lavori obbligatori non ne ho visto neppure uno.
Questo è solo una piccola parte del denaro che ci hanno rubato.
Sì, manifestazioni, magari di studentelli idioti, per il diritto di andare a fan ulo in massa, ne vediamo, di sindacalisti, con le bandierine rosse, per difendere i diritti dei lavoratori contro il governo che non c'è, con in testa il ministro del lavoro in carica, le ho viste.
Invece di manifestazioni di gente furiosa che vuole il sequestro dei beni dei politici corrotti e anni di carcere o di lavori forzati, come capita in Cina, non ne ho vista neppure una.
Siamo un popolo di fessi che si ritiene furbo.
Vi sorprendete poi se in tanti vogliono il ritorno del fascismo, quello vero e non quello della Meloni?
La Prima Repubblica fu caratterizzata da tante manifestazioni, dove tutti cantavano Bella Ciao e tifavano per partiti che rubavano alla grande.
I tempi cambiano e il sistema di fare soldi con la corruzione ormai va in contrasto con lo sviluppo economico e finanziario mondiale.
Prima colpiremo i corrotti, faremo politiche serie conto i paradisi fiscali, che piacciono tanto ai politici democratici europei, prima torneremo ad essere una potenza economica mondiale, mentre ora rischiamo il tracollo per i debiti, formatisi con le varie politiche criminali del passato.
Non sono loro che lo devono imporre il sequestro dei soldi rubati, i politici, ma noi, cittadini ed elettori o veramente arriverà qualcuno che farà arrivare i treni in orario.
Quel giorno però non piangete e non andate in cantina a cantare Bella Ciao, per favore, sareste proprio patetici e ridicoli.