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5 set 2016

Gesù Cristo e le prove della sua esistenza

Esiste un popolo … laico, che crede a tutto ciò che gli si racconta, poverino.

Io ho cercato, con i miei figli prima, poi con tutti, di imporre tre domande sempre: dove, come e quando.

Ovvero dove è avvenuto, quando è avvenuto e come è avvenuto.

Quindi cercare luoghi, tempi e fatti, logici e razionali che diano senso a certe affermazioni, in modo da buttare nella spazzatura, da non riciclare, tutto ciò che non ha senso.

La scemenza spesso sposa l’ignoranza e assieme causano più guai di ogni altra cosa: tutti i dittatori sanguinari si sono serviti di luoghi comuni per imporre le proprie bestiali scelte.

Ogni tanto qualche cretino, perché è tale, nega l’esistenza di Gesù storico, con argomentazioni sempre simili e sempre di uguale stupidità.

I testi degli storici romani contemporanei non parlarono di Gesù, il fatto è evidente, non era un personaggio importante, ma solo un profeta di una regione quasi ai margini dell’impero, figlio di un falegname: era uno dei tanti che per loro infastidivano la vita del loro impero, ma non era degno di cronaca, non provocò rivolte, guerre, interventi militari delle loro legioni.

Di lui si parlò solo dopo?

Anche questo è falso, la bibliografia dei vangeli ci portano alla loro stesura, nel 70 AC, per Marco, 80 AC, per Matteo, 90 AC per Luca, 100 AC per Giovanni.

Nei primi tre Vangeli abbiamo parti in comune, infatti si chiamano sinottici, in pratica sono la raccolta di scritti precedenti, chiamati proto vangeli, che a loro volta derivavano da scritti, diciamo… appunti, definiti detti, che erano testi di diverse provenienza, almeno da 7  o 8 se non più provenienze differenti.

Erano tutte frasi che vengono fatte risalire a Gesù.

Quindi, se si conosce la geografia della Palestina e le difficoltà della gente di allora a muoversi si comprende che queste sono testimonianze storiche vere e proprie: costoro apparteneva a comunità che per incontrarsi, raramente, dovevano faticare, pagare i costosi pedaggi, lungo le strade romane, con rischi di briganti e altro.

Questi sparsi testimoni parlavano tutti di questo Gesù, come se fossero qualche centinaio di testimoni che raccontavano di una persona che avevano visto e sentito, magari di persona, lungo tutta la Palestina.

Questa è una prova storica fondamentale, ovvero questi “detti”, trascritti certamente almeno dal 40 dopo Cristo, una decina di anni dopo la sua morte, ma probabilmente già scritti durante la predicazione del Messia, sono diverse voci, geograficamente distanti, poi raccolte nei 3 vangeli sinottici, di persone che scrivevano ciò che Lui aveva detto.

Più prova storica di questa cosa si vuole?

I tre Vangeli sinottici poi furono raggruppati, raccogliendo questi testi, dopo la riconquista romana di Gerusalemme, con la diaspora del popolo ebreo, ovvero la fine dell’autonomia amministrativa ebraica, avvenuta nell’anno 70 AC.

Un figlio di un falegname, per di più dei disprezzati ebrei, che si mette a predicare e a compiere atti, che per loro erano di stregoneria, che viene catturato e condannato alla crocefissione, quanto poteva interessare agli storici romani?

Interessava quanto un ladro di polli oggi che vive in periferia, ai nostri storici.

23 giu 2020

Posso parlare di Cristo?


Scusate, non sono un prete, grazie a Dio, neppure un pastore protestante, tanto meno un teologo, per mia grande fortuna.
Sono uno che crede, nonostante gli errori e gli orrori commessi da molti ipocriti che si definiscono cristiani, nonostante i miei limiti umani.
Io lessi i Vangeli a 13 anni la prima volta e ne rimasi entusiasta, poi abbandonai la fede, confondendo i Vangeli con i preti politicizzati, che facevano propaganda per la Democrazia Cristiana, partito ormai passato alla storia per essere il peggior esempio di corruzione, di clientelismo.
Fu la forza politica che più di altre favorì le cosche mafiose.
Poi capii che Gesù non era ..... democristiano, ma voleva la verità, la carità, la giustizia e la libertà, la semplicità e dava un senso all'esistenza umana.
Oggi, dopo alti e bassi, credo solo in Cristo e nella sua parola, ma noto che in troppi confondono i Vangeli con queste chiese, cattoliche, ortodosse e protestanti, seguaci del dio quattrino, del potere, ridicole e ipocrite, sporche anche di sangue e spesso strumento di oppressione.
Seguono il potere temporale del momento, quindi invito a pazientare i populisti, quando saranno al governo verranno accettati e osannati, perché utili.
Eppure, leggendo i Vangeli, si scopre che i veri cristiani sono soli e indifesi di fronte ai potenti del mondo.
I veri cristiani sono sempre stati perseguitati, perché denunciavano il marcio, le ipocrisie farisaiche.
Questo papa, più di altri, serve i poteri economici del mondo, è del mondo.
Denunciare le sue ridicole contraddizioni è un dovere di tutti i cristiani, quelli che seguono Cristo e non la raccomandazione del signor parroco.

31 dic 2017

Papa Gesuita, basta cazzate, non offendere Gesù Cristo - ARDUINO ROSSI

Noi, di Notizie News, siamo impegnati nel diffondere i Vangeli, senza se e senza ma, quindi vorremmo sentire rispondere positivamente...sinceramente, almeno un solo cattolico, di aver letto  i vangeli, almeno una volta nella vita.

Si scoprirebbe che il motivo per cui i preti non vogliono che si leggano i santi vangeli, questi veramente santi, sta nel fatto che temono che si possa scoprire l'atteggiamento di Cristo contro gli ipocriti, i falsi in genere.
Ecco perché  non conviene a questo papa, che odia la verità, io non parlo di quella teologica, quella logica e razionale, quella politica, far leggere i vangeli e noi gli...facciamo il ...dispetto, combattendo la menzogna dei suoi pretini in affari, di diffonderli il più  possibile.

24 ago 2016

Gesù Cristo e i Vangeli, da non leggere se sei cattolico

I cattolici, detti papisti, non li leggono, sentono dei pezzetti, separati da tutto il contesto e lungamente interpretati…. liberamente dal prete durante la predica, detta omelia.

Infatti, non parlo della Bibbia, dell’Antico Testamento, neppure le Lettere  o gli Atti degli Apostoli, tanto meno l’Apocalisse, ma dei 4 Vangeli, semplici e zeppi di esempi detti parabole, che un bambino può capire.

No, i cattolici non li leggono eppure scoprirebbero che di sesso e di divieti sessuali nei Vangeli non ce ne sono o quasi, che di… sottomissione ai prepotenti e ai fetenti non se ne parla, anzi, Gesù denuncia il marcio dei farisei, mentre l’accettazione passiva del proprio destino è tipica del buddismo e dell’induismo, non del cristianesimo.

Quanti misteri e stranezze abbiamo… nell’interpretazione cattolica dei Vangeli: per questo motivo che i preti non vogliono che la gente li legga liberamente.

Guai, diventerebbero…. Eretici e nel passato costoro, gli eretici, fecero una brutta fine, furono messi ad arrostire sulle pire, dai cattolici, dai protestanti.

Amen.

 

2 mag 2019

Papa Francesco e i cattolici che non conoscono i Vangeli - Arduino Rossi


I Vangeli sono libri sconosciuti ai cattolici, io personalmente non conosco un cattolico laico che ne abbia letto l’intero contenuto: non parlo della Bibbia, ma almeno del centro del messaggio cristiano, i vangeli.
So bene che i predicatori protestanti ne fanno un suo assurdo e incomprensibile, un abuso, con toni alteri e arroganza, con espressioni idiote e tante ciance, ma la lettura della parola del Signore ci salverebbe, se l’accogliessimo con onestà.
Oggi abbiamo un papa che ne racconta tante, io l’ho definito il comico argentino vestito di bianco, che non sa neppure cosa afferma, che storpia i testi sacri, che offende l’intelligenza dei cretini, ma con un’intransigenza ridicola e patetica, come spesso fanno i fanatici e i teocratici.
Dio ci salvi da un personaggio simile.

27 dic 2018

E’ Natale, diffondiamo i Vangeli in tutti i modi possibili, sfruttando anche la rete - ARDUINO ROSSI


I Vangeli sono da diffondere in tutto il mondo, in tutte le lingue della terra e per farlo utilizziamo tutti gli strumenti, il primo fra tutti è la rete, Internet.
Il dovere di ogni cristiano è quello di diffondere le sue parole, che veramente salverebbero il mondo, se recepite onestamente, senza ipocrisie.
Io mi impegno e mi impegnerò e spero che altri seguiranno il mio esempio.

17 nov 2023

Talebani e tesserati uniti nella lotta.

Trovo divertente osservare che spesso abbiamo luoghi comuni, tanto banali quanto assurdi e ridicoli, di gente che non legge, probabilmente non ha mai letto nulla o quasi, ma si nutre di affermazioni ripetute: Il Corano è come la Bibbia, le religioni sono tutte uguali, sono la causa delle violenze.
Poi scopri che costoro non sappiano cosa sia la Bibbia, non sanno che esiste il Nuovo e il Vecchio Testamento, non sanno cosa sia appunto la legge ebraica, la storia del popolo di Israele, se per non qualche affermazione trovata sul quotidiana progressista, scritto da un poveretto che ne sa meno di loro.
Allora la legge ebraica, la Torà, fu applicata sino a quando il popolo di Israele aveva una sua autonomia amministrativa, sino alla distruzione del tempio di Gerusalemme, sino alla diaspora del popolo ebraico.
Era una legge durissima, con la lapidazione delle adultere, dei blasfemi, per esempio, ma loro, gli ebrei, non la imponevano ai popoli vicini, non facevano guerre per trasformarla in legge universale.
Poi, nei secoli successivi, rimase una parte della loro cultura che li sprona a un loro rigore morale, non mi risultano lapidazioni ed altro avvenute dopo la riconquista romana di Gerusalemme, nel 70 dopo Cristo.
Altro importante particolare, utile ai semianalfabeti che ripetono che è tutto uguale, sta nel fatto che i cristiani seguono il Nuovo Testamento, con i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere, l'Apocalisse.
In questi libri non si parla di violenza, di guerre sante, anzi, si disarmano i contendenti, infatti chiesi al solito poverino dove si trovassero le frasi che invitano alla violenza nei Vangeli, tranne per espressioni che sono facilmente comprensibili come simboliche, anche per i più tonti, "Sono venuto a portare la spada e non la pace, mettendo fratello contro fratello,.........."
Anche i più stupidi comprendono, leggendosi tutto nel contesto, che la guerra in questione non è fisica, reale, ma simbolica, ovvero a portare distanze tra chi lo segue e chi no.
Il poverino si inventò qualche passo immaginario dei Vangeli e lo lasciai parlare.
Quindi esistono distanze tra religione e religione, per esempio il Buddismo è, nei suoi principi di base, una religione tollerante, che rifiuta tutte le violenze, non solo contro gli esseri umani, ma anche contro gli animali.
Eppure dai templi buddisti sono uscite le migliori arti marziali, i migliori guerrieri, i più feroci e i kamikaze li inventarono loro, i buddisti giapponesi, che si gettavano con i loro aerei contro le navi statunitensi.
In conseguenza gli esseri umani predicano bene, ma razzolano male da sempre, poi se la religione invita a fare la guerra il gioco è fatto.
Io ho letto un pezzo di Corano, poi ne ho letto un altro, di un'altra versione ed erano diversissimi, cercai spiegazioni in rete e trovai risposte molto stupide, quelle che davano colpa alle traduzioni, ma le differenze erano tali da non essere spiegate con una traduzione poco fedele.
Altre parlavano di pronuncia e la cosa mi fece pure ridere ovviamente, infine scovai la risposta, ovvero le scuole coraniche hanno diversi testi sacri, tradizioni differenti e guai a contestarle.
Ci sono i sunniti e gli sciiti, ma tantissime correnti anche tra i sunniti, in pratica si riconoscono per i loro 4 principi: la preghiera, l'elemosina legale, il digiuno nel mese di Ramadan. il pellegrinaggio a La Mecca.
Sì, se uno volesse, potrebbe essere quasi islamico, tranne per il viaggio a La Mecca, perché Allah significa il Signore, il Dio unico, un digiuno si può pur fare e le elemosini pure.
Chiaramente ad accompagnare tutto abbiamo le leggi islamiche, norme di giurisprudenza, che regolano i compartimenti dei vari gruppi di fedeli, ma le scuole coraniche, si dice, siano a migliaia. 
Ovviamente a queste osservazioni logiche, oggettive e razionali, hanno provocato le reazione del popolo dei tolleranti, sì, quelli le cui case sono appunto case di tolleranza.
Ho avuto quello che si vanta che mangia con loro, io gli chiedo se va pure al cesso con loro.
Allora spiego perché ritengo che alla fine si faranno la guerra tra loro, per prima cosa perché le hanno sempre fatte, in modo feroce, come i popoli cristiani, che si odiavano e si uccidevano, durante le guerre di religione, sentendosi tutti buoni cristiani.
Sì, come il Buddismo non è colpevole se tra i suoi seguaci sono sorte le migliori scuole per creare guerrieri feroci, così l'islam, i Corani, io li chiamo così, al plurale, perché ci sono tante versioni, come tutte le altre religioni, con i loro principi base, non sono responsabili delle tante guerre che si fanno in loro nome.
Però abbiamo un'eccezione, se muoio in battaglia per i cristiani non significa che andrò in Paradiso, per i buddisti non significa che entrerò nel Nirvana, ma se la guerra la faccio ai nemici della mia fede per i mussulmani sarò un martire e il paradiso sarà spalancato per me.
Sì, credo che sia l'unica religione al mondo che premi gli assassini, i tagliagole, tutte le altre li mandano all'inferno o a scontare qualche esistenza per purificarsi, alla peggio.
Le banalità e i luoghi comuni fanno ridere e basta, il tutto è uguale, questo o quello per loro è simile, l'importante è non fare fatica con il cervello.
I beoti mangiano, bevono e sono tolleranti, vanno pure nelle case di tolleranza, sono il popolo tesserato, fedele alla linea del partito unico, non badano alle contraddizioni, ma sono ridicoli e patetici. 
Non aggiungo altro, ma se avete dei dubbi non fidatevi dei fanfaroni, che parlano di ciò che non conoscono, usate il cervello e leggete con senso critico, altrimenti si fanno figuracce.

17 gen 2019

Papa Francesco confonde il Vangelo con gli interessi dei negrieri - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/

Ormai a credere nelle sue sparate sono rimasti in pochi, dal quoziente intellettivo estremamente basso, dal livello culturale ancora più basso o falsi come troie.
Il messaggio di Cristo non è da confondere con la  politica economica di basso livello, ovvero Gesù profugo è un'affermazione che offende il testo sacro religioso e viene usata per giustificare il commercio di carne umana dall'Africa.
Con il papocchio abbiamo toccato il peggio di una visione interessata della religione, bugiarda apertamente, quindi anti cristiana.
Io invito i nostri cari amici cattolici a leggersi i vangeli e per questo inserisco il link su cui cliccare e per poter scaricare il testo, da leggere con intelligenza ed onestà.
Leggete, leggete, cari cattolici, così potrò trovarne almeno uno che sa di cosa parlare quando si accenna ai Vangeli.
Amen.


30 dic 2018

Povero Gesù Cristo, i preti gli cambiano storia e connotati come vogliono - ARDUINO ROSSI

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I Vangeli sono lì, da leggere, ma i poveri cattolici non li leggono, dicono il rosario, strana preghiera che ripete le Ave Maria per decine di volte. 
Il Papa ha detto di non rispondere al diavolo, che è....... furbo e intelligente, così mi sono trovato dalla parte del Satanaccio, che fa domande. 
Gesù non fu un profugo, lo dicono i Vangeli, ma nacque in una stalla, in una grotta perché non trovarono alloggi Giuseppe e Maria: c'era il tutto pieno per colpa di un censimento per fini fiscali. 
Sì, alla peggio Gesù fu la prima vittima dello Stato esoso e in cerca di soldi sempre, come capita oggi. 
Poi fu costretto, per un breve periodo, a fuggire in Egitto, dentro una comunità ebraica, presenti numerose nel Paese, mentre Giuseppe svolgeva il suo lavoro da falegname, discretamente pagato all'epoca e ricercato. 
Si vede che i cardinali altezzosi e coperti di broccati in oro, la storia non l'hanno mai studiata, poverini: per fare carriera da prete servono altre doti. 
Per caso essere della lobby gay dà vantaggi? 
Sì, loro non rispondono e continuano a recitare il Santo Rosario. 
Questa è la verità storica, che nessuno può cambiare, ma loro sono arroganti e dopo il rosario non dicono altro. 
Si sa che le domande intelligenti li fa solo il diavolo, i cretini no e loro hanno un'anima ..... pura. 
Sì, io, che mi chiedo cose semplici e anche banali, sono il Diavolaccio, mentre chi nasconde affari e intrallazzi, fa cose strane in sagrestia a bambini, a ragazzi, tra loro, coperti dai soliti "non giudicare" , urlati dal pulpito e che negano l'evidenza dei Vangeli, sono tutti santi .... oppure ci stanno prendendo per il culo. 


14 dic 2018

Questo papa cambia anche i Vangeli - ARDUINO ROSSI

https://notizienews1.blogspot.com/

Papa Francesco ne racconta un'altra: "Gesù fu un profugo, ci ricorda chi fugge da guerre e fame."
Va bene pretendere di avere la verità a prescindere, ma qui stiamo esagerando, non solo si ha la presunzione di raccontar barzellette e di non volere che si rida, ma qua si cambiano i Vangeli.
Gesù non fu un profugo, nacque a Betlemme perché era in corso un censimento, Giuseppe e Maria andarono lì, perché originali di quel luogo, per la discendenza dal re Davide, poi tornarono a Nazareth e lì vissero, mentre verso la trentina Gesù partì per diffondere la sua parola, ma non come profugo.
Ci fu la fuga in Egitto, fatto durato poco, infatti il persecutore fu Erode Ascalonita, nato nel 73 a.c. e morto nel 4 a.c.
Erode, detto il Grande, fu re della Giudea: ci sono anacronismi con la ricostruzione storica successiva e la data di nascita vera di Gesù fu precedente a quella ufficiale, sui nostri calendari.
Comunque la persecuzione durò certamente poco, pochi anni, o forse anche mesi, deducendo che il re in questione morì certamente durante la prima infanzia di Cristo.
Invece il fatto di raccontare tali cazzate, in contraddizione ai Vangeli, dimostra che il papa è un grande bugiardo, che spera sempre di trovare persone ignoranti e stupide da abbindolare, per una politica dell'accoglienza che nasconde solo una volontà: lo sfruttamento dei lavoratori e il peggioramento delle condizione di vita dei più poveri, in favore del padronato e della grande finanza.
Buon Natale agli uomini di buona volontà, che non si fanno infinocchiare da questo gesuita intrigante.
Il cristianesimo lotta sempre per la verità e combatte il fariseismo, gli intrighi loschi, specialmente se ha come fine il male e la tirannide.
Io sono orgoglioso di definirmi e chiamarmi cristiano: nessun papa istrione mi potrà scomunicare, scacciare e maledire.


12 lug 2019

Caro papa Francesco ti scrivo – ARDUINO ROSSI

Io sono cristiano, anche se tu dici che chi non vuole i migranti è…… un cattivone e non deve neppure entrare in chiesa.
Io ci vado in chiesa e prego Dio, ma non i preti e i prelati di alto borgo: non mi interessano i vantaggi, che le raccomandazioni del signor parroco possono favorire, né fare affari con il mondo che ruota attorno alle parrocchie e alle varie associazioni cattoliche.
Io ritengo però che tu e i tuoi fedelissimi seguaci, cardinali e  vescovi tra i primi, non siate i proprietari dei luoghi di culto, tanto meno dei testi sacri: io non ho ancora trovato un solo cattolico che abbia letto i Vangeli, pare che ne abbiano terrore.
Comunque furono i miei antenati, anzi, i nostri antenati, di noi italiani, che costruirono le chiese, piccole o grandi, le riempirono di capolavori e di genio.
Tutto questo ci appartiene e non hai diritto di scacciarci da questi luoghi, poi io conosco i Vangeli e i trucchetti dei gesuiti, che alzano il ditino minaccioso contro i fedeli, per imporre certi interessi …. privati a tutti, sfruttando e storpiando i Vangeli.
Tutto questo non funzionano con me: Gesù parlava della difesa degli ultimi e non come fare, nei particolari.
Tu invece sei falso e ambiguo, infatti non concedi spazio a chi vuole aiutare i poveri della terra a casa loro, perché trasportarli qua genera solo miseria, emarginazione e moltiplica la povertà, arricchendo solo chi li sfrutta, secondo la logica di mercato e la logica storica degli eventi, secondo la razionalità oggettiva.
Tu, ….santo padre, così ti fai chiamare, giochi in modo improprio con le parole: profughe, naufrago o migrante non sono la stessa cosa.
L'obbligo di aiutarli deve essere per migliorare la loro vita e non per danneggiare la nostra: in pratica se si applicasse la tua dogmatica imposizione si avrebbe solo un'invasione di miseri, che genererebbero violenza e altra miseria da noi, senza dare speranze a loro.
Io credo che tutti noi dobbiamo lavorare e mantenerci, noi e i nostri figli, poi tutto il resto deve essere usato per i poveri, questo ce lo insegna San Paolo.
Non è da cristiani vivere nel lusso e dare qualche centesimo ai mendicanti, per esempio, o pretendere di utilizzare le situazioni dell'immigrazione per ingrassare, anche legalmente, sulla pelle di tutti i poveri.
Non credo che sia giusto favorire chi non fa nulla, perché chi non lavora non mangi, come scrisse San Paolo: quindi bisogna dare lavoro a costoro, dignitoso e non sfruttarli, togliendo lavoro agli italiani.
So bene che tu e i tuoi, sempre meno credibili, non risponderete mai ai miei quesiti, anche perché non ne siete in grado e temo che queste verità voi le conoscete, ma preferite servire i vari interessi economici e finanziari di questo mondo.
Io so bene che la verità ci libera e non temo le tue minacce, le tue maledizioni, che mi fanno anche ridere: temo solo il giudizio di Dio e seguo la mia coscienza, cercando sempre e solo la verità.
Sarà Lui a giudicarmi e non tu o i tuoi preti, che talvolta sono brave persone, altre volte sono lupi vestiti da agnelli, altre volte sono ignoranti e fanatici.
Quindi io non mi farò scacciare da te dalla Chiesa, perché quella vera è formata da coloro che fanno la volontà del Padre e non da coloro che dicono Signore, Signore, ma poi agiscono in modo indecente.
Spero solo che Dio ti illumini.

Arduino Rossi

7 ott 2017

Messaggio cristiano, noi di Notizie News vogliamo usare i nostri strumenti per diffonderlo - ARDUINO ROSSI

Nonostante i tentativi di censurarci, le maledizioni da più parti contro di noi e la nostra schiettezza, ci siamo ancora e nel prossimo futuro vorremmo diffondere ...i Vangeli in tutte le lingue del mondo, con i nostri strumenti.
In questa era, dove il messaggio cristiano è disprezzato, per nulla conosciuto, da gente che si illude di poter vivere nel consumismo, come un tempo e ha fatto di questa cultura lo scopo della loro esistenza, non rimane che cercare di riproporre i Vangeli, ovvero la sua parola, senza commenti e spiegazioni confessionali particolari.
Non abbiamo pretese teologiche, ma solo la certezza che i Vangeli salverebbero il mondo se letti con il cuore da tutti.

Arduino Rossi

30 lug 2017

#Cristianesimo, questo sconosciuto per troppe persone - ARDUINO ROSSI

La gente semplice di un tempo, analfabeta, sapeva che il messaggio di Cristo aveva come base la carità, ovvero atti di generosità verso il prossimo, verso gli ultimi, da rispettare sempre.

Non avevano letto i Vangeli, ma questo lo avevano capito.
Oggi invece non si trova uno solo che li abbia letti, io non ne conosco uno solo, un po' perché  la cultura cattolica teme....interpretazioni non ufficiali, ma soprattutto  confronti con lo stile di vita dell'alto clero, quello di ...basso livello ormai subisce di tutto ormai e pare ...già  in croce.
Quindi vescovi e cardinali, con la loro arroganza poco cristiana, nel loro lusso vergognoso, si troverebbero in imbarazzo davanti a cristiani che conoscono i Vangeli.
Poi abbiamo gli atei...di professione, gli agnostici, che non conoscono neppure il significato della parola, infatti significa non sapere e io dico sempre che se non sanno perché. .....parlano sempre, confondono la dottrina, appresa da bambini, con il messaggio evangelico.
Io invito tutti costoro, semplici...cittadini, atei, non credenti in tutte le salse, cardinali e cattolici...professanti alla lettura de  Vangeli, non farà  male a costoro, anzi avranno l'occasione di confrontarsi con la verità.

10 giu 2015

Gesù Cristo, cristiani cristianesimo, vangeli sconosciuti

E’ un male grande, è ignoranza, non solo per i cristiani, ma anche per gli atei e altri, non sapere cosa siano i Vangeli: spesso, quasi sempre, la maggioranza delle persone ritengono che Gesù e il cristianesimo sia venuto al mondo per imporre costumi castigati, sessuofobici, moralismo bigotto e ignoranza.
In realtà, quando si leggono i Vangeli, si scopre una forza immane, un desiderio di giustizia, di verità e una risposta esistenziale potente, poco convenzionale e tutta da vivere dentro e fuori di noi.

6 nov 2016

Cristianesimo, i cattolici non leggono i Vangeli

Io personalmente non conosco un solo cattolico che abbia letto, almeno una volta, i 4 Vangeli.
Vi sorprende?
La Bibbia  tanto meno, stanno lontani, ma conoscono alla peggio milioni di pagine di commenti su singoli brani.
Si può  dire che abbiano paura dei testi  religiosi cristiani, infatti non sanno che i Vangeli parlino di carità,  verità,  sincerità, lealtà  e giustizia: pensano che lo scopo del cristianesimo, in tanti lo credono, sia quello della censura al sesso , alle abitudini sessuali e nulla più.

1 mag 2018

Chiese e ipocrisie, i Vangeli negati - ARDUINO ROSSI

Se si leggono i 4 Vangeli, con onestà intellettuale, si percepisce la....rabbia di Cristo contro i farisei, che non sono i 4 sacerdoti ebraici di allora, ma tutti gli ipocriti di oggi, di ieri e di sempre.
La ricerca della dura verità non può essere nascosta da un "non giudicate" fasullo, perché  chiamare le cose con il loro nome non è peccato, come ladro, corrotto, mafioso o.....pedofilo.

28 set 2017

Vangeli, messaggio cristiano senza troppe incrostature adatto anche agli atei - ARDUINO ROSSI

La risposta cristiana all’esistenza è nella visione positiva, ottimistica, ovvero a creare il mondo, l’Universo fu un Dio che è caricatevele, anzi, è soprattutto amore, nel senso di atto generoso gratuito.
Quindi quello che chiede a noi è appunto questo, atti generosi per gli altri esseri umani, amare il prossimo come se stessi.
Il senso delle cose, della vita, secondo l’autentico messaggio di cristo, è appunto questo e il dolore, la morte sono solo momenti che passeranno e saranno vinti.
I Vangeli hanno questo messaggio che tende a spiegare l’esistenza in questo modo, dove chi accetta ciò vincerà la vita eterna, il Regno dei Cieli: quindi anche uno che lo vuole vedere in modo critico può approvarlo.
Io dico, per assurdo, anche gli atei possono essere cristiani, perché chi considera l’esistenza uno strumento positivo, costruttivo per se stesso e gli altri, pur non credendo in un Dio creatore e nella vita dopo la morte, può sempre lottare perché questo senso positivo dell’esistere possa trionfare su questa terra.

16 dic 2018

Io non vado più a Messa perché questa chiesa bestemmia Dio - ARDUINO ROSSI


In che senso i papisti sono contro Dio?
Io mi riferisco all'impegno politico, per evidenti fini economici e finanziari, di questa chiesa, schierata con i signori neo colonialisti di Bruxelles, le grandi banche, le mafie con i commerci di carne umana, con tutti i peggiori sfruttatori del mondo del lavoro. 
Questo è contro il cristianesimo e confonderlo con i Vangeli, storpiandoli addirittura, è un insulto a Gesù Cristo, altro che le bestemmie di certi poveretti sulle impalcature. 
Però questo non significa che questi sporcaccioni, preti pedofili, cardinali omosessuali con tutti i porporati e il clero loro protettori, mi abbiano scacciato dalla chiesa, che è una sola, quella dei cristiani, ovvero è una comunità di fedeli nella verità e nella carità, che proviene dalla parola di Cristo.
Non mi potranno mai scacciare, perché sono loro che si sono messi contro i Vangeli con le loro ipocrisie da farisei.

25 ago 2015

Mafia a Roma, il parroco di Don Bosco non si pente

La domanda è lecita e ovvia.
Quanto ha ricevuto... in offerta, il prete in questione?
La domanda non riceverà risposte, ma il prete si sente forte e ... protetto, alza la testa... perché la misericordia riguarda tutti, anche i mafiosi danarosi: peccato che questo denaro, che lui tiene stretto e non mostra a nessuno, è sporco di sangue e di dolore di innocenti.
Lui, questo prete che non si pente, allontanerà molta brava gente dalla chiesa, ma anche dalla fede in Cristo, mentre i Vangeli dicono altre cose, molto lontane da ciò che dice costui, è all'opposto della mafia, della corruzione, dei grassi e ricchi cardinali, dei vescovi arroganti.
Leggetevi i Vangeli e non ascoltate gli operatori di iniquità.

19 mar 2011

Notizie news - Crocifisso e diritti umani ...degli asini


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La Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo ha dato ragione all'Italia per quanto riguarda la sentenza sui crocifissi nelle scuole: così il Governo festeggia.
I laici, o presunti tali, con gli ultimi compagni irriducibili, o meglio conosciuti come “compagni di merende” per certe loro abitudini a insultare, aggredire, bestemmiare, contro chiunque non la pensi come loro, ora vogliono uno Stato....laico, costi quel che costi e si alleano con la grande finanza del Corriere della Sera, con gli interessi economici di Repubblica, tutti sponsorizzati dai nostri soldi, per urlare le loro stronzate su giornaletti che avrebbero 5 minuti vita propria per il valore culturale e la diffusione sul territorio, sia che siano su Internet che cartacei, senza i soldi dei contributi pubblici.
Ora commentano costoro contro la cultura che il crocefisso ha portato in 2mila anni di storia, quella che loro non conoscono, come non conoscono i Vangeli, la Bibbia, poi è troppo ..grossa perché loro se la leggano: loro leggono alla peggio i fumetti.
Ragazzi, leggetevi i vangeli, non vi farà male; è un elemento culturale della nostra società europea e poi scoprirete realmente cosa sia il cristianesimo, non attraverso le “strunzate” dei soliti politicanti, giornalisti e sindacalisti asserviti ai soliti interessi economici e lacchè dei potentati mafiosi.