Io sono cristiano, anche se tu dici che chi non vuole i migranti è…… un cattivone e non deve neppure entrare in chiesa.
Io ci vado in chiesa e prego Dio, ma non i preti e i prelati di alto borgo: non mi interessano i vantaggi, che le raccomandazioni del signor parroco possono favorire, né fare affari con il mondo che ruota attorno alle parrocchie e alle varie associazioni cattoliche.
Io ritengo però che tu e i tuoi fedelissimi seguaci, cardinali e vescovi tra i primi, non siate i proprietari dei luoghi di culto, tanto meno dei testi sacri: io non ho ancora trovato un solo cattolico che abbia letto i Vangeli, pare che ne abbiano terrore.
Comunque furono i miei antenati, anzi, i nostri antenati, di noi italiani, che costruirono le chiese, piccole o grandi, le riempirono di capolavori e di genio.
Tutto questo ci appartiene e non hai diritto di scacciarci da questi luoghi, poi io conosco i Vangeli e i trucchetti dei gesuiti, che alzano il ditino minaccioso contro i fedeli, per imporre certi interessi …. privati a tutti, sfruttando e storpiando i Vangeli.
Tutto questo non funzionano con me: Gesù parlava della difesa degli ultimi e non come fare, nei particolari.
Tu invece sei falso e ambiguo, infatti non concedi spazio a chi vuole aiutare i poveri della terra a casa loro, perché trasportarli qua genera solo miseria, emarginazione e moltiplica la povertà, arricchendo solo chi li sfrutta, secondo la logica di mercato e la logica storica degli eventi, secondo la razionalità oggettiva.
Tu, ….santo padre, così ti fai chiamare, giochi in modo improprio con le parole: profughe, naufrago o migrante non sono la stessa cosa.
L'obbligo di aiutarli deve essere per migliorare la loro vita e non per danneggiare la nostra: in pratica se si applicasse la tua dogmatica imposizione si avrebbe solo un'invasione di miseri, che genererebbero violenza e altra miseria da noi, senza dare speranze a loro.
Io credo che tutti noi dobbiamo lavorare e mantenerci, noi e i nostri figli, poi tutto il resto deve essere usato per i poveri, questo ce lo insegna San Paolo.
Non è da cristiani vivere nel lusso e dare qualche centesimo ai mendicanti, per esempio, o pretendere di utilizzare le situazioni dell'immigrazione per ingrassare, anche legalmente, sulla pelle di tutti i poveri.
Non credo che sia giusto favorire chi non fa nulla, perché chi non lavora non mangi, come scrisse San Paolo: quindi bisogna dare lavoro a costoro, dignitoso e non sfruttarli, togliendo lavoro agli italiani.
So bene che tu e i tuoi, sempre meno credibili, non risponderete mai ai miei quesiti, anche perché non ne siete in grado e temo che queste verità voi le conoscete, ma preferite servire i vari interessi economici e finanziari di questo mondo.
Io so bene che la verità ci libera e non temo le tue minacce, le tue maledizioni, che mi fanno anche ridere: temo solo il giudizio di Dio e seguo la mia coscienza, cercando sempre e solo la verità.
Sarà Lui a giudicarmi e non tu o i tuoi preti, che talvolta sono brave persone, altre volte sono lupi vestiti da agnelli, altre volte sono ignoranti e fanatici.
Quindi io non mi farò scacciare da te dalla Chiesa, perché quella vera è formata da coloro che fanno la volontà del Padre e non da coloro che dicono Signore, Signore, ma poi agiscono in modo indecente.
Spero solo che Dio ti illumini.
Arduino Rossi