22 mag 2019

Bergamo, la voragine in Città Alta, detta parcheggio – ARDUINO ROSSI

Questo è il famoso parcheggio di Città Alta, visto dal satellite di Google
Per chi ama Bergamo è il peggior scempio dopo le invasioni barbariche. 
Il danno è evidente, poi il rischio ricade sulle mura sottostanti. 
Inoltre questo parcheggio assurdo, che nessuno ha voluto vedere come qualcosa di..... strano, lascia allibiti i non cretini. 
Non parlo di corruzione, perché.... la legge lo proibisce, non parlo di traffici sporchi, magari con la mafia, come qualcuno insinua, dico che sarebbe giusto chiudere tale schifezza e ricollocare in quel luogo un bel parco pubblico, per esempio. 
Niente di più, ne guadagneremmo tutti, la bellezza ci rende la vita migliore. 

Italia, la politica del posto fisso – ARDUINO ROSSI

I raccomandati sono una casta dura a morire, il liberismo dovrebbe sbranarli, ma in Italia resistono, perché i faccendieri comprano voti con i soldi pubblici, mettendo i loro…fedelissimi, gente senza virtù, dignità e capacità, nei luoghi adatti a loro, nel giornalismo, nelle pubbliche amministrazione.
Maestri di tutto questo furono i democristiani, furono subito seguiti dagli alleati di centro, dai socialisti e anche dai comunisti, nelle loro regioni rosse.
Oggi il primo partito a gestire tutto questo, ma non il sole, è il PD, con i suoi alleati, appunto i sindacati, ma non sono solo loro e temo che anche i 5Stelle non disdegnino una distribuzione di benefici per qualche voto in più, nel pubblico e nel ….sociale, con il reddito di cittadinanza.
E’ giusto che tutti, o quasi, mangino in questo misero Paese, ma è anche giusto dire che l’uso che si fa dello Stato sociale  è una vera vergogna….. nazionale, serve a celare affari sporchi, corruzione e marcio di ogni genere.

Essere cattolici o cristiani? – ARDUINO ROSSI

Io non credo nell’importanza dei dogmi di fede e nelle scomuniche, nessuno può scacciare un altro cristiano, se questo si comporta da cristiano: per me la chiesa non è un’istituzione, ma bensì una realtà che va oltre le nostre miserie e le nostre miopie.
I cristiani sono tutti coloro che fanno la volontà del padre, ovvero cercano la verità e sono caricateveli, vivono nella semplicità, senza lussi e danno tutto ciò che non seve per campare al prossimo, tempo e denaro.
Tutto ciò che fanno, dal lavoro al tempo libero è verso il prossimo, tutto serve per un atteggiamento positivo, verso la vita e il mondo.
Quindi non sarà una virgola interpretata male, nei Vangeli, una versione in più o in meno nello studio cervellotico delle teorie teologiche che provocano la maledizione divina.
Invece proprio l’atteggiamento farisaico, ipocrita, doppio, l’ambiguità della parola, con doppi significati, a uso personale allontana dalla verità.
Quindi uno può essere cattolico, ortodosso e protestante, oppure cristiano puro e semplice, senza confessioni, ma ciò che conta è essere seguace della sua parola, quella di Cristo, perché solo lui conosce i suoi e non gli alti prelati.
L’importante è servire la verità, denunciare il male e il marcio, anche se l’iniquità indossa l’abito talare, oppure urla da qualche pulpito pseudo verità, fasulle e farisaiche.
Essere cristiani significa sentirsi nudi di fronte alla durezza della vita, alle fatiche quotidiane, significa cercare sempre il bene e le scelte corrette, generose, ma doverose in ogni situazione, senza coprirsi di ipocrisie, di ricchezze inutili e pesanti, senza guadagnare dalla posizione di…. fedele, ma solo donando e nulla più.
Diciamo che i raccomandati dal parroco e i lecchini fedelissimi, che ottengono vantaggi, non possono essere considerati cristiani, mentre chi paga, in tutti i sensi, per la sua fede, ovvero subisce ingiustizie e soprusi perché dona e cerca la verità, è un cristiano.
Le scomuniche invece ricadono sempre su chi le manda.

21 mag 2019

Il sistema italiano, vecchio e fuori mercato - ARDUINO ROSSI

Il grande nemico di questo Paese si chiama burocrazia, ovvero il vecchiume pubblico che nessuno vuole toccare veramente e semplificare, un tempo sembrava intenzionato in questo lavoro il M5S, ma pare che dare un posto sicuro ai troppi laureati fan cazzisti, inutili e mal preparati, in giro per l’Italia, sia la prospettiva migliore per questo movimento, che prende sempre più i connotati della vecchia Democrazia Cristiana di un tempo.

Quindi la salvezza dovrebbe arrivare dalle nuove tecnologie, che darebbero efficienza, certezza e bassi costi, ma per fare questo serve tagliare e tagliare in questo mondo abitato da burosauri  resistenti a tutti i cambiamenti.

E’ chiaro che in futuro l’Intelligenza Artificiale farà da padrona, dando rese incredibili e con pochissimo personale, ma per fare questo serve una grande rivoluzione culturale, che non si vede all’orizzonte.

Dando certezze alla confusa burocrazia si darebbe una spinta non piccola allo sviluppo economico nazionale, risparmiando anche molti soldi da reinvestire o da fornire a chi investe in cambiamenti.

Politica ed economia, chi comanda il mondo? – ARDUINO ROSSI

Sono gli interessi impersonali a imporre la politica interna ed estera su questo pianeta, con dietro moltissime persone che hanno idee opposte a quelle che poi esprimono nei fatti:  i vantaggi economici, egoistici contano molto di più di tutto ciò che si scrive e si dice.
Questo vale molto di più di ciò che si fa finta di credere, l’economia vuole le sue vittime umane, i buoni sentimenti laici o religiosi sono solo nullità insensate, senza appigli nella realtà.
Quando uno va in banca e chiede che ciò che deposita, ciò che investe, dia un reddito e se non guadagna a sufficienza sposta i soldi ad un’altra società bancaria, muta il destino politico e sociale del mondo reale fuori, quello che poi si incontra per strada.
Quindi il mondo finanziario deve dare risultati, chi vuole un guadagno del 2%, del 3%, del 5% o del 9% che sia non si interessa come le società finanziarie, assicurativa o bancaria, ottengono questi profitti, ma loro devono spremere chi crea il reddito, ovvero i lavoratori.
Anche il sistema produttivo e finanziario con le nuove tecnologie, ricevono una spinta.
Tutto questo provoca delle conseguenze nella società: per esempio le nuove tecnologie riducono i posti di lavoro, specialmente per i mestieri di bassa specializzazione, con conseguenze gravi, magari proprio per il risparmiatore e investitore che prima aveva portato i suoi soldi dal promotore finanziario.
Così ecco a voi le politiche di apertura verso i migranti, con la maggior concorrenza per i lavori umili e il relativo taglio del costo del lavoro, poi ecco le politiche di chiusura, contro l’immigrazione, perché troppi immigrati fanno crollare i salari e non favoriscono il consumismo, causano problemi sociali, che ricadono poi sempre sull’economia.
Così le politiche si evolvono in un senso o nell’altro, a seconda della convenienza economica, mentre le idee contano nulla, perché proprio i più ricchi votano, dal funzionario di banca, per la chiusura dei porti, per l’espulsione degli indesiderati, pur avendo idee, a parole, opposte.
I loro cari figlioli sono in piazza per l’accoglienza, loro urlano contro il ….razzismo, poi vanno in banca e … votano per politiche nazionaliste, anche fasciste, pur avendo idee contrarie: i soldi e gli interessi vanno per la loro strada, mentre le parole volano e scompaiono nell’aria.

Magistrati e centri sociali scendono in piazza - ARDUINO ROSSI

La notizia mi ha sconvolto, perché so bene che costoro non dovrebbero fare politica e a quanto pare la fanno impunemente, nascondendosi dietro un’improbabile applicazione automatica della legge, che loro la definiscono …. tecnica.

Eppure certe sentenze offendono la logica e la razionalità, ma forse si pretende troppo da costoro.

Invece la notizia che un ex magistrato vuole organizzare la discesa in piazza dei suoi colleghi per protestare contro il governo mi sconvolge, ma alla fine pare tutto nella sua solita logica ….assurda.

Visto che ci sono già i loro cari nipotini, nei centri sociali, che si dilettano, con fumogeni, lancio di oggetti contro la polizia, in attesa di un posto sicuro nelle pubbliche amministrazioni, non rimane che osservare la stranezza: in apparenza non si capisce la perdita di stile di questi altezzosi personaggi.

In realtà tutto è chiaro, perché i ….poverini non sanno che le manifestazioni di piazza, a favore e contro, sono tipiche dei secoli passati, quando non esistevano altri strumenti per diffondere idee e farsi notare dalla gente e dai governanti.

Il mondo cambia e le nuove tecnologie mutano le prospettive sociali e reali, ma loro non lo capiscono.

Oggi abbiamo la rete e tutto è diverso, le proteste di piazza fanno ridere ed elettoralmente contano meno di zero: infatti il popolo degli analfabeti informatici ama le urla nelle piazze, ma a dire il vero non capisco la sua utilità oggi, se non quella di far sentire alle pecore del gregge un senso di unità e di forza.

Invece le proteste dei magistrati assomigliano tanto a quelle degli ex politici: i tagli alle super pensioni li fanno infuriare e dopo una vita tra le scartoffie, credendosi pure ….intelligenti, questi si trovano solo, miserelli, 5 mila euro di assegno al mese e niente più.

Come faranno a campare?

Dovranno cercare pure loro un soldino per un panino negli angoli delle strade?

I ricchi ospitali e i poveri inospitali, la storia e le sue farse - ARDUINO ROSSI

Mentre i cardinali ci insegnano che rubare l’Energia Elettrica non è reato, i ricchi e i loro figli, con spinelli e pasticche a disposizione, con cocaina ed eroina, scendono in strada, per gli immigrati.

Loro, dall’alto dei loro balconi, in hotel di lusso, come in piazza Duomo a Milano, appendono i loro cartelli di protesta, ….per l’ospitalità: bisogna capirli, la servitù costa sempre troppo e i migranti si accontentano di una manciata di euro, rigorosamente in nero.

Abbiamo anche i magistrati in pensione, che vogliono scendere in piazza con i cartelli, acconto ai nipotini dei centri sociali.

Cosa vogliamo di più?

Il … meglio del Paese è in piazza, a lanciar sassi alla polizia, per far crollare il costo del lavoro con l’immigrazione di massa, atto criminale e demenziale, che ci porterà dal consumismo popolare a quello vecchio, di sempre, quello bellico, che produce cannoni e armamenti da usare, per tanti conflitti futuri: la storia ha sempre conosciuti questo consumismo, da quando esiste la civiltà.

La pace ce l’ha data il consumismo  dei supermercati, ma se i salari crollano, a livello popolare, non rimarrà che tornare a produrre carrarmati, da …. consumare nei conflitti futuri, per trainare l’economia, come avveniva un tempo e ancora capita oggi in molti paesi del mondo.

E’ la logica degli eventi e della storia che si ripete.

20 mag 2019

La legge e i nemici della legalità - ARDUINO ROSSI

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=LEGALITà

Il caso delle ONG dimostra che in Italia ci sono tanti, troppi traditori e la battaglia deve essere dura, contro i minchioni che fanno il doppio gioco: non bisogna avere pietà di costoro e liberare questo misero Paese dai troppi avvocati delle cause perse.
Siamo il Paese più ridicolo del continente europeo, dominato da giudici  che abusano del loro potere e politicanti che giocano sporco, oltre che corrotti, dove  pure i cardinali rubano impunemente, usando la povera Italia come terra da saccheggiare impunemente.
Il pericolo esterno, il terrorismo islamico, sta facendo il miracolo e sta dando la forza agli elementi sani di questo Paese per reagire e tornare forte e determinato.

Papa Francesco, un politico che ha sbagliato mestiere - ARDUINO ROSSI

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=PAPA

Da ragazzo mi avevano insegnato, durante la dottrina, che il papa era infallibile solo quando parlava di teologia, mentre per tutto il resto era fallibile, come noi umani.
Invece il gioco sporco politico ci ha dato pontefici che condannavano questi o quelli, politicamente, entravano nelle questioni scientifiche e scomunicavano politici, scienziati, semplici persone che usavano e usano il cervello.
Era da molto tempo, che non vedevo un papa simile, con piedi e mani nelle vicende terrene, politiche, come ai tempi delle lotte per l’investitura dei vescovi conti.
Si vede che il pontefice attuale è tornato nel medioevo, ma non deve stupire, perché le scomuniche verso i nemici dei potenti del momento fanno parte della storia della Chiesa cattolica, anzi, di tutte le chiese.
Comunque un papa gesuita, il primo della storia, doveva avere questo….carisma politico, loro si intrufolavano nelle corti ed erano abilissimi nei loro raggiri, al punto che divennero odiosi a molti nel passato, scrittori, intellettuali, re e governanti.
Papa Bergoglio così non sorprende e sfrutta in modo assurdo, ridicolo, patetico, come un falsario, i Vangeli, per fini terreni, economici di parte, sempre a servizio dei potenti della terra, è un vizio congenito che questo papa non vuole perdere, dimostrandosi un grande blasfemo.

19 mag 2019

Papà Francesco e la teocrazia, tanto amate dai monopolisti e dalla grande finanza mondiale - ARDUINO ROSSI


Galileo Galilei disse che la scienza serve per capire il cielo e la religione per salire in cielo, nel senso spirituale ovviamente.
Invece Lui, il genio dei geni, che inventò la scienza come la conosciamo oggi, rischiò il rogo perché aveva detto che la terra girava attorno al sole e non il contrario. 
Nell'era del ritorno dei terrapiattisti, poverini, che hanno pure il loro seguito di cretini fedeli, non rimane che restare stupiti, ma non troppo, del ritorno di un papa che entri in politica con il Vangelo in mano, parlando ai suoi fedeli che i Vangeli non conoscono: io non ho mai conosciuto un solo cattolico laico che li abbia letti.
Avendo avuto informazioni dei precedenti personali e di comportamento di questo pontefice, non mi stupisco troppo delle sue uscite strambe, ma ben in linea con le politiche sociali dei padroni del mondo: sto parlando delle politiche sociali che favoriscono i grandi interessi globali, con lo sfruttamento disumano sui più poveri. 
Oggi il consumismo è in crisi e i salari dei lavoratori sono allo stremo, mentre l'immigrazione serve per ridurre alla fame e alla disperazione i più miseri in Occidente, per tagliare fette di ricchezza dai ceti bassi e darli ai potenti, ai super ricchi del pianeta. 
La legge del mercato del lavoro segue una sua logica spietata, più arrivano e meno soldi ci saranno per i non specializzati o scarsamente specializzati. 
Il papa gesuita lavora per loro, oso dire che è pagato da loro e tutto questo non è solo fuori dai Vangeli, ma contro. 
Per questo motivo che i papisti non leggono le sacre scritture, sarebbero sconvolti, mentre i protestanti hanno tanti pastori che starnazzano e farebbero ridere le galline se le loro uscite non fossero spesso blasfeme.
Povero Gesù Cristo, i farisei lo mettono in croce ogni giorno.