PROVINCIA DI BERGAMO
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UFFICIO STAMPA
Bergamo, 3 settembre 2010
La Protezione civile provinciale con l'Antincendio boschivo AIB sarà presente dal 3 al 5 settembre 2010 alla tradizionale Fiera di Sant'Alessandro di Bergamo, nello stand della Provincia di Bergamo (padiglione A).
In materia di antincendio boschivo, la Provincia di Bergamo ha competenza quale ente forestale nel territorio provinciale al di fuori delle aree laddove sono presenti Comunità montane o dei Parchi regionali.
Per svolgere l'importante compito di prevenzione degli incendi, di tutela del patrimonio forestale della nostra terra e di attività di spegnimento in caso di incendi, Provincia di Bergamo si avvale della preziosa e qualificata collaborazione del volontariato dell'antincendio boschivo AIB, composta da dodici squadre per un totale di circa 150 volontari, che sono state individuate con delibera di Giunta provinciale n. 209/ 2010:
1.AIB CAROBBIO DEGLI ANGELI di Carobbio degli Angeli
2.A.V.P.C. PARCODEL BREMBO di Osio Sopra - Squadra II livello
3.CORPO VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO - PRIMO SOCCORSO - SOMMOZZATORI - PROTEZIONE CIVILE - UNITA' 59 di Suisio
4.GAL GRUPPO ANTINCENDIO LOMBARDIA di Caprino Bergamasco - Squadra II Livello
5.GRUPPO ECOLOGICO SOTTO IL MONTE di Sotto il Monte
6.GEAM GRUPPO ECOLOGICO ANTINCENDIO - MAPELLO di Mapello
7.GRUPPO ANTINCENDIO BOSCHIVO SCANZOROSCIATE di Scanzorosciate
8.NUCLEO ANTINCENDIO MONTECANTO CARVICO di Carvico
9.SQUADRA AIB GRUMELLO DEL MONTE di Grumello del Monte
10.VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO E PROTEZIONE CIVILE di Castelli Calepio
11.VOLONTARI ANTINCENDI BOSCHIVI MONTE SANTO STEFANO di Chiuduno
12.ASSOCIAZIONE VOLONTARI SERVIZIO AIB - PROTEZIONE CIVILE di Barzana
Di queste squadre, dieci sono composte da volontari di primo livello, formati attraverso specifici corsi regionali e provinciali e dotati di attrezzatura adeguata all'attività di prevenzione e spegnimento degli incendi. Due invece sono formate da volontari di secondo livello, disponibili per interventi urgenti di spegnimento, anche al di fuori del territorio provinciale e regionale, e abilitati a impiegare mezzi aerei.
Quest'estate le squadre hanno partecipato alle attività di prevenzione e spegnimento sul territorio montano Ligure e in particolare ad Arenzano, località genovese dove i volontari bergamaschi saranno operativi anche settimana prossima.
Negli anni scorsi, teatro degli interventi sono stati Sardegna, Sicilia e Abruzzo dove le squadre hanno dato prova di preparazione tecnica, disponibilità e cordialità, impegno che è stato ufficialmente riconosciuto anche da parte di altri enti che operano nella lotta agli incendi.
"L’attività svolta in modo silenzioso, con costanza e con fatica, magari non mediaticamente appariscente come quella sul fronte del fuoco, è quella della prevenzione, che passa attraverso il recupero dei sentieri nei boschi, la pulizia del sottobosco, dove il fuoco può trovare facile innesco - spiega l'assessore alla Protezione civile Fausto Carrrara -. I volontari bergamaschi nello scorso anno hanno dedicato 167.000 ore di lavoro per la cura e la tutela del nostro territorio".
Le squadre sono dotate di sistemi radio ricetrasmittente che permettono il collegamento diretto con la Provincia e la sala operativa del Corpo forestale dello stato di Curno, strumento fondamentale per operare in sicurezza e agevolare la direzione delle operazioni sul campo per lo spostamento dei volontari al verificarsi di ogni eventuale incendio.
La Provincia sostiene e promuove le attività delle dodici squadre di antincendio boschivo anche con uno specifico bando per l'erogazione di contributi per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) e divise.
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