Domenica 19 settembre 2010, in occasione della giornata dell’apertura generale della stagione venatoria, il Corpo di Polizia Provinciale ha predisposto i consueti servizi di prevenzione e di controllo sin dalle prime ore dell’alba, coordinando anche le attività delle vigilanza venatoria volontaria della Provincia e in sinergia con quella delle Associazioni venatorie.
Le attività svolte nella giornata inaugurale della stagione seguono quelle effettuate nelle scorse settimane, anche in orario notturno, per prevenire forme di bracconaggio alla fauna: nello specifico sono stati eseguiti 147 controlli e accertati 7 illeciti amministrativi per:
Aver mantenuto distanze da immobili inferiori a quanto previsto,
Mancata annotazione del capo sul tesserino venatorio,
Uso di richiami con anelli difformi,
Inoltre è stato accertato un illecito penale per l’uso di munizionamento del calibro non consentito.
“L’azione di prevenzione del Corpo di Polizia Provinciale è stata organizzata sul territorio per tutelare la fauna e l’ambiente, che costituiscono un patrimonio importante per la terra bergamasca – spiega l’assessore alla Polizia Provinciale Fausto Carrara -. L’attività di controllo del Nucleo Ittico Venatorio del Corpo di Polizia Provinciale, volta a prevenire forme di bracconaggio della fauna, è condotta in stretto rapporto con i Comprensori alpini, gli Ambiti territoriali di caccia e le Associazioni venatorie, e si somma ad altre azioni importanti quali i censimenti della fauna o il soccorso alla stessa”.
Il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha espresso la sua soddisfazione per la giornata di apertura: “I cacciatori hanno preso parte con passione all’inizio della stagione venatoria. Desidero salutare ciascuno di loro porgendo i miei migliori auguri per una stagione ricca di soddisfazioni”.