22 set 2010

IMMIGRAZIONE. LA III COMMISSIONE CONSILIARE APPROVA IL PIANO TRIENNALE.


"Ringrazio la III Commissione consiliare per la velocità e per il voto unanime dato al piano triennale approvato dalla Giunta e ora mi auguro che altrettanto velocemente faccia il Consiglio": Questo il commento dell'assessore ai flussi migratori, Daniele Stival, all'approvazione, da parte della competente Commissione consiliare, del Piano triennale regionale degli interventi nel settore dell'immigrazione, che ora passerà all'esame del Consiglio. "Si tratta – precisa Stival -  di un provvedimento già approvato a larga maggioranza dalla Consulta dell'immigrazione, che ora attende la sua piena operatività". A questo proposito l'assessore ricorda che il Piano ha tra i suoi obiettivi quelli di favorire l'integrazione degli immigrati regolari come risorsa nella fase di passaggio dalla crisi economica a quella della ripresa; l'integrazione sociale e scolastica, puntando con forza alla conoscenza della lingua italiana e della cultura veneta; il rientro volontario con la costruzione di reti di cooperazione; la formazione personale e professionale. Più in particolare, per quanto riguarda il lavoro, il Piano indica la via di concentrarsi di più sull'integrazione degli stranieri presenti, piuttosto che sulla gestione di nuovi ingressi, alla luce dell'attuale non facile situazione economica. In questo senso saranno promosse azioni che mirano alla sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte alle associazioni di migranti per aumentare la loro capacità di trasferire informazioni ai lavoratori; all'informazione alle imprese con titolare straniero per aumentare le loro capacità di accedere alle opportunità offerte dal mercato del lavoro regionale; alla sperimentazione di modalità per attestare le competenze possedute dai lavoratori immigrati e rafforzarne il grado di occupabilità; al rientro volontario attraverso la costruzione di reti di cooperazione tra Italia e Paesi d'origine, in raccordo con il Ministero competente. Sul fronte dell'integrazione sociale e scolastica, gli interventi del Piano si pongono alcune priorità: inserimento scolastico, insegnamento della lingua italiana e promozione di interventi educativi per i minori; informazione sulle leggi nazionali e regionali, sulle regole di soggiorno e in materia di lavoro; aggiornamento degli insegnanti e degli operatori scolastici; valorizzazione della mediazione linguistico-culturale; inserimento delle donne immigrate; promozione del dialogo tra la cultura veneta e le altre culture. Il Piano prevede anche il consolidamento dell'Osservatorio Regionale Immigrazione e della Rete Informativa Immigrazione. "L'immigrazione regolare – sottolinea Stival – è un fenomeno che va accompagnato e regolato in maniera attenta e collegata all'attuale congiuntura. Per questo abbiamo deciso di puntare su aspetti legati all'economia, al lavoro, e ad un'integrazione a 360 gradi, che non può prescindere, ad esempio, dalla conoscenza della lingua italiana e della cultura veneta, essenziale perché agevola l'inserimento lavorativo, favorisce la partecipazione alla vita sociale, previene situazioni di disagio sia per l'immigrato, sia per la comunità d'accoglienza. Quanto più forte sarà l'integrazione degli immigrati regolari – conclude Stival – tanto più facile sarà anche combattere l'immigrazione clandestina, che non siamo disposti a tollerare in alcun modo".