Salute, Ist, assessore Montaldo: “la nuova bozza recepisce alcuni pareri. Prevista amministrazione dedicata alla ricerca”
Discusso oggi in Giunta il disegno di legge sull'integrazione Ist-San Martino, questa settimana confronto con il Ministro
Genova. È stato discusso oggi in Giunta, su proposta dell'assessore regionale alla salute Claudio Montaldo, la seconda bozza del disegno di legge sull'integrazione Ist –San Martino che, secondo i programmi, dovrebbe essere definitivamente approvato dall'esecutivo di piazza De Ferrari giovedì 30 settembre. La nuova bozza verrà inviata nuovamente ai soggetti già coinvolti fino a oggi e a questo proposito il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e l'assessore alla salute chiederanno “in maniera esplicita un passaggio anche con l'opposizione in consiglio regionale”. L'obiettivo è quello di recepire ulteriori contributi e suggerimenti, in vista poi della discussione nell'assemblea legislativa. “Invieremo subito la bozza del disegno di legge – hanno detto il presidente Burlando e l'assessore Montaldo – anche al Ministro della Salute, Fazio che ha condiviso l'interesse sull’operazione e saremo ben lieti di ricevere suggerimenti in proposito”.
“La nuova bozza – ha detto Montaldo - tiene fermo il principio dell'accorpamento tra Ist e San Martino. Le due strutture non si fondono, ma mantengono ciascuna la propria personalità giuridica e la propria autonomia finanziaria, mettendo in comune un bilancio consolidato e una direzione unitaria che lavorerà alla costruzione dell’integrazione tra i vari servizi per fornire qualcosa di più di quanto viene erogato oggi ai cittadini. Pensiamo di poter specializzare le varie strutture ed evitare le fughe verso altre regioni”. L'assessore alla salute ha sottolineato l'importanza dei passaggi con i differenti soggetti che si sono avuti fino ad oggi e che sono serviti a recepire modiche e pareri. “A questo proposito – ha detto Montaldo – la nuova struttura avrà un'amministrazione dedicata alla ricerca affinché non sia diluita dentro la struttura generale amministrativa, ma siano mantenute competenze specifiche in proposito”. Confermata inoltre l'autonomia finanziaria per ciascuno dei due soggetti accorpati che avrà un bilancio proprio. L'assessore ha inoltre comunicato che “prima di deliberare valuteremo ulteriori osservazioni che sono già state preannunciate”.