Il nemico del popolo è lui, Beppe Grillo e pur non avendo una particolare simpatia per il comico genovese non si può che correre in suo soccorso.
Nei momenti di crisi il potere centrale, per allontanare il rischio di rivolte interne, per sfogare la rabbia del popolo cerca altri nemici esterni o interni, trova il nemico del popolo: un tempo erano gli eretici, gli ebrei, le streghe.
Oggi abbiamo avuto i fannulloni, o i bamboccioni come esempio da additare come nemici del popolo, ogni tanto tornano di moda gli zingari, oppure i razzisti, i fascisti, i comunisti, gli anarchici.
Sì, si varia per non restare troppo tempo su un argomento.
Il lavoro sporco, quello di dare la caccia ai nemici del popolo, lo facevano i predicatori: oggi è il compito della stampa, che svolge la missione degli inquisitori e a comando, probabilmente su ordine di qualcuno, agiscono.