In Sardegna le poche realtà produttive stanno per essere smantellate, da una politica liberista che contrasta con quella dell'industrializzazione a tutti i costi, con le cattedrali nel deserto degli anni Sesanta e Settanta.
Oggi la Sardegna rischia di uscire dalla realtà industriale e tornare a una fase preindustriale, ma gli operai non ci stanno e lottano non solo per il loro futuro, ma anche per quello dei loro figli e per la Sardegna, io dico per l'Italia intera, anche se molti non se ne sono accorti.
Stanno smobilitando le industrie, piccole, medie e grandi e lasciano il deserto: è questa la politica dei banchieri italiani ed esteri ed è pure quella del nostro governo Monti.