Non c'è categoria sociale che non sia affetta dalla presenza di tale "malattia", se si la vuole definire così: i danni sui minori sono enormi, specialmente per il loro equilibrio psicologico e psichiatrico.
Ora tratto la questione tanto in voga, i sacerdoti con il vizietto: in Italia, dal 1991, i preti pedofili condannati sono stati 17.
Non conviene dare il numero degli incriminati, perché nessuno è colpevole sino alla sentenza definitiva: con il clima di criminalizzazione attuale è probabile che le denunce siano in aumento.
I sacerdoti sono circa 50.000, con i diocesani e i monaci.
Ora la matematica non è un opinione: i preti pedofili dovrebbero essere circa 50, mentre 17 sono stati già condannati.
Si può dire che c'è stato tanto rumore per nulla, o meglio per una questione ingigantita anche se reale, per i casi singoli implicati.
I pedofili, preti, laici, professori, maestri e maestre, omosessuali, eterosessuali, meritano tutti il carcere, ma non esiste una categoria speciale, con il marchio sulla fronte.
La Chiesa sta subendo una persecuzione vigliacca?
E' la matematica a sostenerlo.