Curiosity
sta studiando Marte e sta provando nuove tecnologie di controllo a
distanza sul suolo marziano: questo robot non giocattolo
telecomandato, ma la prova che l’automazione ha raggiunto grandi
spazi e grandi successi pratici per molti usi, pacifici, ma anche
militari.
Tutti
noi conosciamo i droni, gli aerei senza piloti che colpiscono
qualsiasi cosa nel mondo, uccidendo i nemici a migliaia di
chilometri di distanza.
Ora
è possibile creare una fanteria automatica, con un pezzetto di
intelligenza, non dico artificiale, ma indipendente, per agire su
tutti i fronti del pianeta.
Altri
usi sono civili, come la ricerca, in zone pericolose di minerali, di
piante o di studi in zone inospitali del pianeta.
Pochi
si sono accorti che la ricerca spaziale può avere delle ricadute
importanti in ogni settore, nel bene e nel male.