Il
settimanale satirico Charlie Hebdo ha pubblicato le vignette su
Maometto, provocando l’indignazione dei mussulmani.
Il
dramma nel dramma è appunto questo: queste vignette sono di cattivo
gusto e dovrebbe esistere una legge che protegge sia il buon gusto
che la fede religiosa, non permetta di mostrare le caricature di
profeti nudi e li derida, qualsiasi sia religione trattata dal
vignettista.
Uccidere
e minacciare attentanti è ben più grave: i mussulmani, come i
cristiani, gli indù, i buddisti e altri ancora, avrebbero il santo e
sacro diritto del rispetto di ciò che è sacro.
La
punizione per gli inadempienti dovrebbero consistere in condanne che
comportino il sequestro delle copie stampate, la chiusura dei siti,
con ammende in denaro.
Non
è giustificabile l’omicidio di innocenti, che è un atto
condannabile e condannato in tutte le religioni del mondo.