Google è stato censurato in Iran, ma forse la notizia è di scarso valore, già c'è il sistema per superare il blocco, che è un obbligo di visione di ciò che è solo Iraniano, peccato che i ragazzi iraniani sono più furbi dei vecchi burocrati e il sistema per superare tale blocco è già in uso, con un programma.
Inoltre la censura stimola la fantasia e porta a desiderare il proibito, da sempre: la stupidità dei censori è immensa, poi i filtri sono sempre facilmente aggirabili, specialmente con Internet.
Si vede che il regime teocratico teme le notizie libere come certi politici nazionali, italiani.