Il concetto di libertà e di rispetto degli altri, senza calunniare, insultare è proprio vago, per molti: abbiamo chi ritiene di dover e poter deridere tutto ciò che per altri è sacro, infischiandosene dei danni umani, delle umiliazioni che provocano.
Si può dire che, quando gli insulti sono rivolti agli avversari, se preferite ai nemici, tutto è lecito, mentre diventano “attacchi” quando riguardano i propri amici, protetti e soci.