L'Italia sta perdendo il suo senso religioso?
Sanno bene gli psicologi ciò che esce dalla finestra rientra dalla porta: così l'eredità del senso cristiano della vita viene sostituito da altri riti e altre situazioni.
L'Italia non sarà mai un Paese ateo: l'ateismo è una "virtù" per pochi eletti, di gente con una grande presunzione, con una grande predisposizione a sentirsi dio di se stesso: non sopportano la concorrenza di altre divinità.
Ci sono gli agnostici, gente un po' aristocratica, che si definiscono con un termine conosciuto da pochi: il significato letterale della parola è non conosco, non so.
Tali individui dovrebbero semplicemente rimanere nel dubbio, forse eterno.
Molti degli agonistici nostrani in verità si credono solo degli atei un po' più snob; che ci si può fare, la agnosia, ovvero la non conoscenza (se preferite l'ignoranza) è molto diffusa.